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2009/05/10

Picasso

 
 

Vendonsi Picasso

Garcon a la pipe

Pittore, disegnatore, incisore, scultore, ceramista: la produzione di Picasso accontenta ogni desiderio (e ogni fascia di prezzo). Dove comprare e quanto spendere

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«Cela répresente cent mille francs» (Picasso a un ammiratore che gli chiedeva che cosa rappresentassero le sue opere).

Il nome completo di Pablo Picasso era Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso.

Cominciò a dipingere da bambino. Quando morì, nel 1973, a 92 anni, aveva realizzato ottantamila tele. Trentamila le tenne per sé e ne riempì le case che possedeva. Una volta riempiti, case e castelli venivano abbandonati. Ci vollero tre anni e uno staff di sette persone (un critico e sei collaboratori) per inventariare tutto quello che aveva fatto. Per pagare le tasse di successione, gli eredi evitarono di vendere, in modo da non svalutare il patrimonio: cedettero una parte delle opere allo Stato francese.

Picasso fu pittore, disegnatore, incisore, scultore, ceramista, costumista, coreografo ecc. La sua produzione alimenta una circolazione costante di dipinti, disegni, sculture, ceramiche, stampe, litografie che accontentano ogni fascia di prezzo. È come se il grande artista avesse emesso dei titoli.

«I piatti di Picasso non vanno in lavastoviglie» (cartello che Lucia Bosè mise in casa sua per avvertire la cameriera di lavare a mano i Picasso in cui la famiglia mangiava).

Quello di Picasso è il mercato d'arte più popolare che si conosca, costoso e conveniente al tempo stesso. Comprende stampe d'après ad alta tiratura (qualche migliaio di euro) e incisioni più rare e più care (qualche decina di migliaia di euro), piastrelle o piatti in ceramica a tiratura illimitata (due - tremila euro) e ceramiche a tiratura limitata o pezzi unici che costano come un bronzo del Rinascimento, schizzi eseguiti con pochi tratti (magari sul menù di un ristorante) a poche migliaia di euro e disegni che costano centinaia di milioni ecc.

«Picasso è un investimento solido. Conviene sempre. Le sue opere però non potranno avere balzi in avanti: i suoi valori sono stabili, non scendono e non salgono. Le opere del periodo blu e di quello rosa sono le più rare, le più difficili da trovare, quindi le più costose. A partire da poche migliaia di euro (3 - 4mila) si possono comprare le incisioni» (Gabriele Finardi, consulente Finarte, casa d'asta presente a Roma, Milano e Venezia).

«Picasso fu sette artisti in uno, ogni periodo della sua carriera è un capitolo a sé. Le sue opere sono tra le più ricercate al mondo. Le più care rimangono quelle dei periodi rosa e blu. Sono dipinti rari da trovare e di particolare interesse. Recentemente il mondo delle aste ha dimostrato un interesse crescente per la produzione degli ultimi anni, un nuovo trend che rivela un cambiamento nel gusto dei collezionisti del nostro tempo ed ha anticipato la consacrazione da parte della critica» (Giovanna Bertazzoni, direttore del dipartimento di Impressionist and Modern Art di Christie's a Londra).

Picasso dipingeva ovunque. Una volta, in spiaggia, disse a Monsieur Acher, antiquario parigino: «Si distenda sul dorso e non si muova». Tirati fuori dalla borsa dei pastelli a olio, Picasso si mise a dipingere sulla sua pancia e gli fece il ritratto (i capezzoli erano gli occhi, l'ombelico la bocca). Dopo qualche giorno Monsieur Acher disse: «Guardi il mio corpo, è un vero Picasso, ma che ci faccio? Non posso andare in acqua né fare la doccia. La notte ho paura di rigirarmi nel sonno e cancellare il ritratto con le lenzuola. Passo il tempo davanti allo specchio, vittima del caldo e vittima di Picasso. Sono semplicemente disperato».

Nel 2008 Picasso è stato l'artista più commercializzato al mondo. Lotti venduti: 1764. Giro d'affari: 262 milioni di dollari, 80 in meno rispetto al 2006 (vedi tabella qui sotto). Negli ultimi dieci anni i prezzi delle sue opere sono aumentati del 96%. Il picco massimo è stato raggiunto nel gennaio 2008. Alla fine dello stesso anno, a causa della difficile congiuntura economica, i prezzi delle sue opere sono tornati ai livelli del 2005.

top 10

Secondo i dati Arsvalue.com negli ultimi 12 mesi in Italia sono state vendute 44 opere di Picasso: 28 incisioni, cinque litografie, due fotografie, due ceramiche, pastelli, oli su tela, ceramiche, sculture, terracotte, tecniche miste, ecc. Il primo Picasso acquistato in Italia nel 2009 è stato Ritratto di Jaccqueline, stampa su carta battuta il 25 gennaio 2009. Valutazione minina: 500 euro. Prezzo di aggiudicazione 1.750 euro. L'ultimo lotto di Picasso venduto in Italia nel 2008 è stato l'olio su tela Nu Assis, assegnato a Prato nell'asta del 28 novembre a 1.050.000 euro (prezzo non comprensivo dei diritti d'asta).

Al valore di mercato di un'opera d'arte bisogna aggiungere un valore che non può essere quantificato, il piacere determinato dal suo possesso e, soprattutto, dalla sua fruizione. La legislazione italiana favorisce l'acquisto di opere d'arte. Qualunque sia il guadagno ottenuto dalla compravendita di un'opera di questo genere, lo Stato non applica alcuna tassazione. Se si acquista un quadro a mille euro e dopo qualche tempo, supponendo una forte rivalutazione del mercato, lo si rivende a un milione di euro, nulla è dovuto all'erario. Il possesso di un'opera d'arte non deve essere denunciato nella dichiarazione dei redditi. Società e imprese possono scalare per intero i costi sostenuti con un risparmio fiscale del 35% in cinque anni. Le opere devono però essere esposte nei locali di rappresentanza. I beni artistici, se notificati, possono essere considerati come merce di scambio con lo Stato al posto dei pagamenti dell'imposta di successione (articoli 4 e 5 legge 512, 1982). Da gennaio 2002 le aziende che donano opere o sponsorizzano iniziative culturali godono di una detrazione del 37% se operano nel settore da almeno tre anni (articolo 38 del collegato fiscale alla finanziaria 2000, legge 8 novembre 2000 numero 342).

Il miglior risultato d'asta nella vendita di opere d'arte di Picasso nel 2008 è stato raggiunto da La Grue, considerata il culmine della sua produzione scultorea e venduta da Sotheby's a 17,1 milioni di dollari (più i diritti d'asta). Nel 2007 l'opera di Picasso più pagata era stata Tête de Femme (Dora Maar), venduta da Sotheby's a 29.161.000 dollari. Ecco la tabella dei Picasso più cari della storia (1997-2008).

tab3



«Perché dei quadri si vendano cari, occorre che all'inizio siano venduti a molto poco» (Picasso).

Il quadro più pagato della storia è No. 5, 1948 di Jackson Pollock. Il dipinto apparteneva al magnate dell'industria discografica e cinematografica di Hollywood David Geffen. Secondo il New York Times a comprare il Pollock sarebbe stato David Martinez, il finanziere messicano che poco prima aveva acquistato un appartamento di due piani nel Time Warner Center di New York a 54,7 milioni di dollari.

I dieci dipinti più cari del mondo:
1. $140 milioni No. 5, 1948 di Jackson Pollock (2006)
2. $137.5 milioni Woman III di Willem de Kooning (2006)
3. $135 milioni Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt (2006)
4. $104,2 milioni Ragazzo con la pipa di Pablo Picasso (2004)
5. $95.2 milioni Dora Maar con il gatto di Pablo Picasso (2006)
6. $82.5 milioni Ritratto del Dr. Gachet di Vincent van Gogh (1990)
7. $78.1 milioni Bal au Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir (1990)
8. $76.7 milioni Il Massacro degli Innocenti di Paul Rubens (2002)
9. $71.5 milioni Ritratto dell'Artista senza Barba di Vincent van Gogh (1998)
10. $60.5 milioni Rideau, Cruchon et Compotier di Paul Cézanne (1999)

Garçon à la pipe di Picasso (Ragazzo con la pipa, olio su tela, 1905, foto d'apertura, ndr), comprato da John Hay Whitney e Betsy Cushing Whitney nel 1950 a 30.000 dollari è stato rivenduto il 5 maggio 2004 da Sotheby's a New York a 104.168.000 dollari (93 milioni più tasse e commissioni). La cifra corrisponde quasi al doppio del precedente record di Picasso, i 55 milioni di dollari pagati per Donna con le braccia conserte (Femme aux bras croisés) (olio su tela, 1901), venduto da Christie's nel novembre 2000. Nei cinquant'anni in cui fu di proprietà dei Whitney, Garçon à la pipe si è rivalutato del 16% all'anno (14% tolti i costi di assicurazione). Il secondo quadro di Picasso più costoso al mondo (quinto nella classifica dei dipinti più pagati al mondo) è Dora Maar con il gatto, venduto nel 2006 a 95,2 milioni di dollari. L'acquirente è stato un uomo dall'accento russo, sulla quarantina, vestito con blazer blu e camicia color crema. Nei giorni precedenti lo stesso aveva comprato un Monet del 1883 per cinque milioni di dollari e uno Chagall del 1978 a 2,5 milioni.

I
l caso di Steve Wynn, magnate dei casinò di Las Vegas. Nell'ottobre 2006 aveva venduto a 139 milioni di dollari Sogno (Le rêve), un Picasso comprato dieci anni prima a 48 milioni di dollari. Dopo la vendita, gesticolando, diede una gomitata al dipinto aprendo nella tela uno squarcio di sette centimetri. Il quadro era stato venduto al collezionista del Connecticut Steven Cohen. Dopo l'incidente Wynn si è dovuto riportare il dipinto a casa.La reve

Nel 2008 sono stati presentati all'asta il 20% di lotti in più rispetto al 2007. Il giro d'affari mondiale di questo settore è stato di 8,3 miliardi di dollari, uno in meno rispetto all'anno precedente. Le perdite principali hanno riguardato il mercato americano. Nelle vendite di Sotheby's e Christie's del maggio 2008 il 40% dei compratori era europeo. Tra gennaio e giugno 2008 le vendite all'asta hanno determinato entrate per 5,5 miliardi di dollari. Nella seconda parte dell'anno gli introiti sono scesi del 30%. Anche Picasso ha in parte risentito della cattiva congiuntura economica: a ottobre 2008 Sotheby's ha ritirato dalla vendita all'asta di quadri impressionisti e moderni un Arlecchino di Picasso valutato oltre 30 milioni di dollari, a febbraio 2009 nell'asta Christie's delle opere d'arte appartenute allo stilista Yves Saint- Laurent, Strumenti musicali su un tavolino, stimato tra i 30 e i 40 milioni di euro, è rimasto invenduto.

I primi mercanti di Picasso furono rigattieri, corniciai, negozianti di colori, proprietari dei bistrot di Montmatre ecc. Uno di questi era Eugéne Soulié, ex lottatore nelle fiere che aveva un negozio di tele per materassi. Soulié pagava tre franchi i guazzi e 0,10 centesimi i disegni. Picasso gli vendeva le sue opere quanto aveva bisogno di denaro per comprarsi da mangiare.

La prima mostra di Picasso a Parigi fu organizzata nel 1900. I suoi primi collezionisti furono: Adolphe Brisson, critico letterario del Tempus, Huc, direttore di La dépêche de Toulouse, André Level, collezionista e mediatore di quadri, Marcel Sembat, deputato del 18° arrondissement, Olivier Sainsére, consigliere di Stato e futuro segretario generale dell'Eliseo sotto la presidenza di Poincaré. Sainsére visitava regolarmente l'atelier di Picasso. Sceglieva un disegno, un'acquaforte, un dipinto e prima di andarsene lasciava due o tre banconote da cento franchi sull'angolo del tavolo.

Secondo alcuni analisti il mercato dell'arte, come quello dell'oro, si muove in direzione opposta rispetto agli investimenti tradizionali: nei momenti di instabilità, puntare su questo settore converrebbe. Cento dollari investiti in arte nel 2000 sono diventati 157 nel 2007, contro i 97 della borsa e i 79 dei bond. Lo stesso investimento in oro avrebbe fruttato 248 dollari.

Nel 2008 la compravendita di opere d'arte moderna e contemporanea in Italia è stata percepita come stabile dal 45,7% dagli operatori del settore. Il 35,6% di loro ha notato un aumento del volume di affari, il 18% una diminuzione. A comprare opere d'arte sono stati soprattutto i privati (collezionisti, aziende, compratori occasionali, ecc.) (Rapporto Nomisma sul commercio di opere moderne e contemporanee in Italia nel 2008).

Nel 2009 gli investimenti in opere d'arte rappresenteranno l'11% degli acquisti delle famiglie italiane più abbienti. Nel 2008 erano stati il 9% (dati Aipb sull'Art Advisory).

Buste d'hommeBuste d'homme, olio su cartone di 130 x 65 cm dipinto da Picasso il 9 giugno 1969 (data e firma sono in alto a sinistra) vale oltre tre milioni di euro. La Galleria Tornabuoni di Firenze l'ha presentato al MiArt di Milano. Non è stato ancora deciso quando il dipinto andrà all'asta.

«Comprare Picasso conviene? È una domanda metafisica! Le sue opere hanno raggiunto in passato il loro valore massimo, non può più aumentare. Picasso è un ottimo investimento a lungo periodo, è meno conveniente nel breve. Ora è meglio puntare sugli artisti emergenti» (Philippe Daverio, critico d'arte). Il problema dell'investimento sugli artisti emergenti è che bisogna intendersene.

Il Picasso più costoso venduto da Finarte negli ultimi dieci anni è stato Maternité, olio su tela di  47,4 x 34 cm battuto a Venezia il 20 gennaio 2007 (asta 1362, lotto 929). Il quadro, acquistato da un collezionista privato, è stato pagato un milione e 200mila euro più i diritti d'asta (il 24% fino a 100mila euro, il 18,5% oltre i 100mila euro). Totale: 1.309.000. Dal 2001 in poi Finarte ha venduto 296 opere di Picasso tra dipinti, sculture, ceramiche, incisioni ecc. Le ultime vendite di Picasso di Finarte si sono svolte il 23 aprile scorso nella galleria di via Margutta a Roma. Il lotto 20, l'affiche Colombe de la Paix con firma e data è stato venduta a 210,80 euro, il lotto 21, Colombe volant (à l'Arc en ciel), litografia a colori del 1952 di cm 45×62 è stato assegnata a 1.612 euro (la stima di partenza era 1000- 1500 euro).

Nel 2008 la capitale mondiale della compravendita di opere d'arte è stata Londra. Nel Regno Unito ci sono state il 35,7% delle vendite mondiali. L'Italia ha raggiunto la quota del 2,7%.

mercato mondiale

Femme au chapeauSotheby's e Christie's gestiscono l'87% del mercato mondiale dell'arte.

Il 6 e il 7 maggio, al Rockefeller Plaza di New York, Christie's mette in vendita diversi Picasso. Alla vendita 2164 del 6 maggio vanno all'asta 50 lotti. Di questi, cinque sono opere di Picasso. Femme au chapeau (1971) apparteneva alla collezione dell'artista contemporaneo Julian Schnabel. Costui, pressato dai debiti, ha ipotecato alcune opere in cambio di otto milioni di dollari e ha dovuto vendere il Picasso. Gli esperti di Christie's l'hanno stimato tra gli otto e i dodici milioni di dollari. Nel maggio del 1990 una versione simile (eseguita nel luglio dello stesso anno) fu venduta per 3,2 milioni. Altri artisti in vendita oltre Picasso: Pissarro, Schiele, Miró, Chagall, Klee, Lipchitz, Degas, Gauguin, Arp, Rembrandt, Matisse, Vlaminck, Morandi ecc.

Oltre a Femme au chapeau di Picasso vengono messi all'asta:
Mousquetaire à la pipe, olio su tela di 146,5 x 89.3 cm dipinto il 17 ottobre 1968. Stima: tra i 12 e i 18 milioni di dollari.
Nature morte, olio su tela di 81 x 99,6 cm dipinto il 5 aprile 1934. Stima: tra i 5 e i 7 milioni di dollari.
Tête de femme, gouache e acquerello su carta di 58 x 46,2 cm dipinto nella primavera del 1909. Stima: tra i 2,5 e i 3,5 milioni di dollari.
Germaine, olio su tavola con la scritta in alto a destra "Picasso- A Germaine" di 21,6 x 14,8 cm dipinto nel 1900. Stima: tra 1 e 1,5 milioni di dollari.
A cifre molto più basse, comprese tra le 727 e le 8724 sterline, alla vendita 5846 del 28 aprile scorso da Christie's a Londra c'erano 34 lotti di Picasso. Tra questi: ceramiche, vasi di terracotta, piatti ecc.

Per partecipare a un'asta bisogna: acquistare il catalogo o visionare l'esposizione preasta (a ingresso libero e aperto al pubblico 3/4 giorni prima dell'asta stessa), registrarsi. Per farlo occorrono: un documento con foto, recapiti telefonici, riferimenti bancari (nome della banca, numero di conto, telefono e nome di una persona di riferimento presso la banca). A un'asta si può partecipare di persona, via internet, per telefono. Se si partecipa di persona, bisogna passare al banco registrazione per prendere la paletta. Quando è offerto il lotto che interessa, si deve alzare la paletta per fare un'offerta. Il banditore riconosce l'ultimo contendente che rimane come compratore e batte il martelletto. L'applicazione Christie's Live, offerta dalla casa d'aste Crhistie's, consente di partecipare via internet e di fare offerte in tempo reale. Offerta telefonica: dopo essersi prenotati, un operatore della casa chiama il potenziale acquirente e fa le offerte al suo posto. Le offerte per telefono possono essere riservate ai lotti più costosi.

Sul motore di ricerca Sotheby's compaiono 95 lotti di Picasso. Il 20 e il 21 maggio prossimo a Milano ne saranno messi in vendita quattro: un vaso di terracotta smaltata di 39×25 centimetri eseguito nel 1953 in un'edizione di 400 esemplari, stimato tra i 4.000 e i 6.000 euro; un vaso atzeco con quattro facce (numerato 6/50 e col timbro "Edition Picasso Madoura" alla base) di 57×23x23 cm, stimato tra i 6.000 e gli 8.000 euro; la litografia di 27 x 22 cm Nude woman and man with stick, firmata, numerata 57/125 e datata 11/2/1969, stimata 3-4mila euro. Ultima opera in vendita sarà Gufo, terracotta dipinta di 30×22,5×13 cm, stimata tra i 5.000 e i 6.000 euro. La vendita del 5 maggio a New York ha visto all'asta 36 lotti tra quadri e sculture. I Picasso in asta sono stati quattro:
La fille de l'artiste à deux ans et demi avec un bateau, olio su tela di 73 x 54 cm dipinto nel 1938 e stimato tra i 16 e i 24 milioni di dollari;
Nature morte, olio su tela di 59 x 92 cm del 1944. Stima: tra i 5 e i 7 milioni di dollari;
Buste de Jeune fille (Paloma), olio su tela di 55 x 33 cm dipinto nel 1971. Stima: 900mila – un milione e duecentomila dollari.
Homme au mouton mangeur de pastéque et flutiste, matita colorata su carta di 50 x 67 cm del 1967. Stima: 500,000—700,000 dollari.

Little Wood OwlArtnet.com (The Art World Online) è uno dei siti internet più famosi al mondo per orientarsi nell'acquisto di opere d'arte. Il suo motore di ricerca riporta i dati di 11.160 gallerie e di 495 case d'asta (comprese Christie's e Sotheby's). Cercando Pablo Picasso si ottengono 901 lotti disponibili all'acquisto: sei sono in vendita presso case d'asta online, 811 in gallerie e 84 in case d'asta. Di ogni opera sono indicati titolo, stile, mezzi usati per la realizzazione, misura, edizione stima, prezzo in dollari, in euro, letteratura. Per fare un'offerta e partecipare all'asta è necessario registrarsi. Tra le opere che possono essere acquistate on line ci sono Nature morte au verre, litografia del 1953 stimata tra i 2.500 e i 4.500 dollari e Little Wood Owl, una scultura di ceramica realizzata tra il 1880 e il 1945 e il cui prezzo d'asta parte dai 12.500 dollari.

Arsvalue, società nata nel giugno 2000, monitora il mercato d'arte moderna e contemporanea in Italia. Il sito monitora 25 gallerie e 34 case d'asta (compreso Sotheby's e Christie's Italia). Cercando Picasso, il sito indica i prossimi eventi di cui l'artista è protagonista (al momento Il mondo fantastico di Picasso fino all'8/08/2009 all'Art Forum Würth Capena di Roma), le opere con la relativa descrizione ecc. Il sito riporta anche i 106.322 risultati delle aste di arte moderna e contemporanea che si sono svolte in Italia negli ultimi sei anni.

«I mediocri imitano, i geni copiano» (Picasso).

Il caso di Shenzhen, città industriale nel sud della Cina, ribattezzata "Oil Painting Village". Fino a dieci anni fa ci vivevano solo 300 contadini. Oggi più di 2000 artisti in 200 ateliers vi realizzano le copie delle più famose opere d'arte del mondo. Nel quartiere di Dafen, che detiene il 60% della produzione, si sfornano cinque milioni di falsi d'autore all'anno. Maggiori acquirenti: il mercato estero. Giro d'affari nel 2006: 28 milioni di euro.

A New York con 150 dollari si possono comprare copie di capolavori di Van Gogh, Picasso o Gauguin, realizzati da maestri cinesi (il più affermato si chiama Zhang Libing). Nella hit parade delle opere più copiate, made in China, ci sono I girasoli e Notte stellata di Vincent Van Gogh e Les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso.

I
l caso degli studenti dell'Oberlin College in Ohio, Stati Uniti. Nelle loro camere ci sono tele originali di Picasso, Dalì, Warhol ecc. Grazie a un progetto avviato nel 1940, gli studenti possono affittare i capolavori di proprietà dell'ateneo e portarseli in camera. Costo dell'affitto: 5 dollari.

Il collezionista Heinz Berggruen un giorno mostrò a Picasso una banconota da 500 franchi. Il pittore la afferrò, tirò fuori una matita dalla tasca e nel tondo disegnò una corrida. Restituì poi la banconota al Berrgruen e gli disse: «Ecco, adesso vale il doppio».

TUTTI I POSTI DI PICASSO

Un itinerario culturale nei luoghi di Picasso dovrebbe iniziare nel Midi francese, dove il Maestro visse e dipinse. Posti da vedere: la retrospettiva Picasso 1945 - 1949 ad Antibes (fino al 14 giugno), la mostra Picasso - Cézanne ad Aix- en - Provence e il castello di Vauvenargues (aperto dal 25 maggio al 27 settembre e visitabile solo su prenotazione), nel cui parco Picasso è sepolto, Mougins, borgo medievale in collina, La Ponche, la spiaggetta della parte più antica di Saint Tropez, e Avignone, scelto da Picasso nel 1914 per trascorrere l'estate.

INDIRIZZI UTILI

Museo Picasso
Palazzo Grimaldi, Antibes
tel. 0033 4 92905420
www.picasso-aix209.fr

Museo Granet
place St. Jean- de - Malte 13
Aix -en - Provence
tel. 0033 4 42528832
www.museegranet-aixenprovence.fr

2009/05/05

Personale - Donato Frisia (FONDAZIONE GRANATA - BRAGHIERI - Imbersago/LC) - dal 9 al 24 maggio 2009.

 

Imbersago (LC) - dal 9 al 24 maggio 2009
Donato Frisia


 [Vedi la foto originale]
FONDAZIONE GRANATA - BRAGHIERI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vicolo Chiuso 6 (23898 Imbersago - LC)
+39 0399920557 , +39 3393060571
granatabraghieri@gmail.com
 
Imbersago (LC) - dal 9 al 24 maggio 2009

Accurata antologica dedicata all'artista meratese che ha saputo interpretare i paesaggi della Brianza con intensità e commozione.
 
orario: giovedì e venerdì 16.30-18.30, sabato e domenica 10-12 e 15-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 9 maggio 2009. ore 18.30
curatori: Marina Pizziolo
autori: Donato Frisia
telefono evento: +39 3394196641
genere: arte contemporanea, personale.

2009/05/03

Artantis - Gallery - Category: concorso on-line Aprile-Maggio 2009 - Picture: Mistero Fiorito di Paola Elsa Tagliabue.

Artantis - Gallery - Concorso on-line

LA VOTAZIONE SI POTRA' EFFETTUARE FINO AL 10-05-2009 

Category: Aprile-Maggio 2009 - Picture: Mistero fiorito

Votate-Mi qui:
 
grazie e a buon rendere.

p.s.
per votare e lasciare commenti bisogna iscriversi al portale www.artantis.org
 
Mistero fiorito
paolaET
acrlico e olio su tela 30x60 Mistero Fiorito - Paola Elsa Tagliabue

Monet e il Giappone. Il tempo delle Ninfee (PALAZZO REALE - Milano) - Exibart.com

 
 

Milano - dal 29 aprile al 27 settembre 2009
Monet e il Giappone. Il tempo delle Ninfee

Claude Monet, Nymphèas. Effet du soir, 1897, Museo Marmottan Monet di Parigi
 [Vedi la foto originale]
PALAZZO REALE
Piazza Del Duomo 12
 
20122 MILANO
+39 02875672
Dal 29 aprile al 27 settembre 2009
www.comune.milano.it/palazzoreale/
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Eventi in corso nei dintorni

Il cuore del percorso espositivo è costituito da 20 capolavori di Claude Monet, mai usciti in questa quantità e qualità dal Museo Marmottan di Parigi, la maggiore collezione al mondo di opere del maestro. Venti grandi tele che Monet ha dipinto tra il 1900 e il 1923 e che ci restituiscono il percorso che lo ha portato a cercare di trasferire dal suo giardino alla sua arte i salici piangenti, le ninfee, i ponti giapponesi, i fiori di ciliegio e gli iris che lo popolano. Una ricerca, per certi versi ossessiva, che per molto tempo il grande pubblico ignora, preferendo identificare Monet con la più facile pittura impressionista
orario: lunedì 14.30 – 19.30; martedì – domenica 9.30 – 19.30; giovedì 9.30 – 22.30. La biglietteria chiude un'ora prima
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 29 aprile 2009. ore 18.30 su invito
editore: GIUNTI
ufficio stampa: MOTTA ARTE, GIULIA ZANICHELLI
curatori: Claudia Beltramo Ceppi
autori: Claude Monet
genere: personale, arte moderna

2009/04/28

COMO, Villa Olmo - CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC. Maestri dell’Avanguardia russa - fino al 26 luglio 2009

 
L'ARTE DEI MAESTRI DELL'AVANGUARDIA RUSSA

La mostra che fa perno sulle Avanguardie del '900 allestita fino alla fine del mese di luglio nella settecentesca Villa Olmo di Como, sarà senza dubbio una delle mete estive preferite. I nomi sono prestigiosi: Chagall, Kandinsky e Malevic. Sono gli sperimentatori russi che hanno arricchito con un importante susseguirsi di stimoli, quella ricerca pittorica che era partita da Parigi e aveva già infervorato la Milano futurista. Quella di questi pittori è una ricerca gioiosa e frenetica nel medesimo tempo: analizzano tutto quanto costituisce il nuovo, il mai visto, il non espresso, ora impregnato di spunti politici, ora arricchito di aperture all'inconscio.

Curata da Sergio Gatti ed Eugenia Petrova l'esposizione presenta un'ottantina di opere tra olii, tempere e disegni, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche russe quali il Museo Nazionale di San Pietroburgo e ripercorre le vicende di quella grande stagione artistica, dai primi del Novecento agli inizi degli anni Trenta. Ad aprire il percorso sono i lavori di Marc Chagall (1887-1985) realizzati tra il '07 e il '25 che rivelano il suo legame strettissimo con la terra natale, alla quale rimane legato per tutta la sua lunga vita nonostante la lacerazione del '22 quando deve emigrare in Germania. Con la sua pittura fantastica ha reso, immersi in stupendi e intensi colori da fiaba, la visione del sogno e riscoperto il sacro dell'esistenza umana.
Nei suoi capolavori corpi e cose reali volteggiano nell'aria, le immagini, a volte sovrapposte altre astratte, fluttuano in un dolce e magico idillio. – Il padre e la nonna, gli amanti in blu, lo specchio -
Di Kazimir Malevic (1878-1935) sono presenti le opere che ripercorrono interamente la ricerca dell'artista fin dai primi anni del secolo. Inizialmente in lui si nota un'apertura nei confronti della pittura europea; l'impressionismo, il postimpressionismo, i Nabis - Il riposo. Alta società in cappello a cilindro o Autoritratto - e i riferimenti espliciti a Léger sono riconoscibili, ma giunge poi al suprematismo di Quadrato rosso e Testa di contadino - logo della mostra. Lui elimina ogni obiettivo che non sia la semplice rappresentazione di una purezza geometrica assoluta, recide ogni analogia con la realtà, razionalizza la forma e riassume il colore a pochi tratti essenziali. Nelle due sale che seguono è messa in mostra l'opera concepita fino al 1920 da Vassily Kanndisky (1866 – 1944). Sono paesaggi dai colori brillanti, tre interessanti dipinti su vetro e gli astratti - Due ovali e Ouverture. Bordo viola - Kandinskij ha diviso la sua vita tra la Russia e l'Occidente ed è universalmente riconosciuto come il padre dell'astrattismo lirico. Autore del testo La spiritualità dell'arte ha teorizzato il superamento della forma verso l'astrazione dando una nuova chiave all'espressione artistica, ha approfondito i fenomeni essenziali e valorizzato l'improvvisazione soggettiva come mai nessuno aveva provato prima.
Le sue tele sono rette da un rigoroso equilibrio interno di forme e colori che costituiscono il cardine della sua visione. Ma se Chagall, Kandinsky e Malevic stupiscono e affascinano sempre, la vera sorpresa di Como è un altro collega dell'avanguardia. Confinato nelle ultime sale, ma non di minore interesse, è presente Pavel Filonov (1883 – 1941) un artista di grande valore ora celebrato in Russia, ma ancora sconosciuto in Italia. Dalle sue opere emerge la complessità di un temperamento personale che superala tradizione e si proietta in una nuova dimensione di ricerca. Attraverso l'ampia selezione delleopere quest'esposizione permette di analizzare la figura di Filonov ripercorrendo il percorso di un artista che ha dovuto affrontare difficoltà e privazioni d'ogni tipo. Nell'arte come nella vita Filonov sfidava le consuetudini, si opponeva sia al realismo classico sia alle correnti avanguardiste dei primi del secolo. A suo parere, infatti, tutti i pittori della sua epoca percepivano la natura in maniera troppo semplicistica, cogliendo solo due aspetti: il colore e la forma. Per lui l'arte doveva essere "analitica". Le sue opere partono dalla rappresentazione quasi ossessiva del più piccolo dettaglio del soggetto e costruisce intorno a questo elemento iniziale un universo completo e complesso, in una visione caleidoscopica che assorbe pienamente, e nel modo più esauriente possibile, la somma delle diverse angolazioni visive.

Michela Sala - Milano 16.4.2009


Notizie utili:
CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC. Maestri dell'Avanguardia russa
Como, Villa Olmo - via Cantoni 1
Fino al 26 luglio 2009
Orari: martedì, mercoledì e giovedì 9.00-20.00;
venerdì, sabato e domenica 9:00-22:00; lunedì chiuso
Ingresso: € 9.00 intero; € 7.00 ridotto; € 5.00 scuole
Catalogo Silvana editoriale
Informazioni e prenotazioni:
tel. 031.571979
web: www.ticketone.it

2009/04/21

INVITO: 25 e 26 aprile MarteSana 2009 Villa Castelbarco a Vaprio d'Adda (MI)

INVITO: 25 e 26 aprile MarteSana 2009 Villa castelbarco a Vaprio d'Adda (MI)

INVITO:


il Lions club di Cassano Parco Nord col patrocinio del comune di Vaprio d'adda
 Presentano:
 
 martesana
3° mostra mercato
pittura e scultura
25 e 26 aprile 2009
 
Villa Castelbarco - Settore Galoppatoio
Via Concesa 4
20069 Vaprio d'Adda (MI)
***
Opening :
Sabato 25 aprile 
h 11:00 (cerimonia di apertura e rinfresco)
 
Orari d'apertura:
 sabato 11:00/20:00
domenica 10:00/20:00
 
 
[Ingresso libero].

2009/04/15

Dal 24 al 26 aprile 2009 - Trecate/NO - Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia

 

 Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia - parole scritte d'Italia

Organizzatore::
Tipo:
Rete:
Global
Inizio:
venerdì 24 aprile 2009 alle ore 21.00
Fine:
domenica 26 aprile 2009 alle ore 19.00
Luogo:
Trecate - NO -
Indirizzo:
Teatro Comunale- P.zza Cavour, vie limitrofe
Città/Paese:
Trecate, Italy
Telefono:
032171335
E-mail:

Descrizione

Una 3 giorni di cultura, arte e musica a conclusione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alle Città d'Italia.
" Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia ", e " Dove la Parola è di Scena " ha unito, con un filo di parole scritte, le emozioni e l'amore verso la propria terra, il proprio campanile di poeti e scrittori di tutte le Regioni d'Italia.
L'antologia che ne è scaturita, grazie ad un patner come Akkuaria.com con sede a Catania, a Vera Ambra, anima infaticabile della cultura italiana a tutti i livelli, è uno spaccato di questo amore pur nella diversità dei luoghi e delle diverse espressioni.

La 3 giorni si aprirà venerdì 24 aprile, alle ore 21 presso il Teatro Comunale di P.zza Cavour, con uno spettacolo di immagini, musica, recitazione e canti del nostro Paese che vedrà la partecipazione di due Gruppi Folk: Gruppo Manghin e Manghina di Galliate e Gruppo Gentarrubia di Abbiategrasso.
La serata si avvarrà delle immagini montate da Pietro Gualdoni, canti delle varie Regioni con la voce di Ignazio Cutrona, scenette in dialetto trecatese a cura di Margherita Lodroni e Gianfranco Urani, poesie dedicate a Trecate di Silvia Colla.

Sabato 25 aprile, sempre nel Teatro Comunale alle ore 21, spettacolo teatrale " La Fiumara ", presentato dalla Ass.TAVERNA CUB ESKIMO.
Domenica 26 aprile, dalle ore 10 alle ore 19
in Piazza Cavour e vie limitrofe, si aprirà la " 1a FIERA DELL' HOBBISTICA ", spazio riservato ai creativi di ogni genere.
Alle ore 11,30, nel Teatro Comunale, avverrà la premiazione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa che vedrà la presenza confermata di molti autori.
Alle 15,30, sempre in Piazza Cavour, sfilata d'abbigliamento, varie attività commerciali che presenteranno la moda della primavera/estate 2009.
Intermezzo danzante a cura dell'ACCADEMIA delle STELLE di Trecate.
Chiusura delle manifestazioni alle ore 19:00.
Tutte le manifestazioni sono ad ingresso gratuito. 

 


io parteciperò :-)))) espongo le mie opere pittoriche.
 
paolaET

2009/04/08

Terza edizione della fiera d'arte En Plein Air a Padova - 24 maggio 2009

by Exibart.com

[08042009] arte contemporanea/manifestazione Terza edizione della fiera d'arte En Plein Air a Padova

FIERA D'ARTE EN PLAIN AIR

L'Associazione culturale "Tempio dell'Arte", forte del successo e del consenso del pubblico riscosso lo scorso anno, ha programmato la terza edizione della manifestazione "Fiera d'Arte en plein air", che si svolgerà a Padova, il giorno domenica 24 maggio 2009 dalle ore 9.00 alle 19.00 circa. Lo scopo dell'evento è quello di offrire la possibilità a pittori, scultori, fotografi e creativi in genere, italiani ma anche stranieri, di esporre e vendere all'aperto le proprie opere. Anche quest'anno la Fiera avrà come ambientazione l'affascinante scenario del Prato della Valle, la seconda piazza più grande d'Europa. L'Associazione Tempio dell'Arte offre al partecipante la possibilità di esporre e vendere liberamente le proprie opere all'interno di una piazzola personale di circa 5 mt lineari per circa 2,5 mt di profondità. L'Associazione organizzatrice specifica altresì che in caso di pioggia persistente sin dal giorno precedente alla Fiera, tutta la manifestazione artistica verrà trasferita sotto i portici adiacenti al Prato della Valle con un piccolo ridimensionamento della piazzola (circa 4 metri lineari con profondita' variabile). Per partecipare alla manifestazione, si dovranno compilare e firmare la scheda di partecipazione e il regolamento tecnico, e farli pervenire alla sede dell'Associazione Tempio dell'Arte, entro e non oltre il 30 aprile 2009 al fine di poterLe far pervenire in tempo utile tutte le informazioni al riguardo:

1) il pagamento della quota di partecipazione pari ad euro 90 (anche quest'anno invariata) o 70 euro se entro i 30 anni o per le Associazioni culturali;

2) la scheda di partecipazione;

3) il regolamento tecnico, debitamente compilato. L'Associazione Tempio dell'Arte predisporrà un catalogo ed ogni artista/espositore ne riceverà una copia. Se si desiderassero ulteriori copie, esse potranno essere acquistate durante il giorno della manifestazione presso il Gazebo dell'Associazione Organizzatrice al costo di € 8,00 cadauna. Per essere inseriti nel catalogo, si dovrà inviare la fotografia (una solamente) dell'opera scelta dal partecipante, entro e non oltre il 30 aprile 2009 unitamente ad una breve descrizione della stessa (titolo, tecnica, dimensioni e anno d'esecuzione) insieme ad un breve curriculum vitae e artistico (max 15 righe in tutto). L'immagine dell'opera dovrà essere spedita via e-mail all'indirizzo: tempiodellarte@libero.it in formato jpg oppure spedita in Cd-rom in formato jpg per posta tradizionale all'indirizzo: Associazione Tempio dell'Arte, via Palestro, 50 -35138- Padova, assieme ai documenti richiesti ai fini dell'iscrizione per la partecipazione. NEWS: Il nostro web-site è stato aggiornato e da quest'anno sarà possibile iscriversi ed inviare i moduli richiesti, la ricevuta di pagamento e la fotografia dell'opera anche direttamente dal sito: www.tempiodellarte.eu Facciamo inoltre presente che la manifestazione sarà ben pubblicizzata attraverso riviste nazionali, locali, radio, internet e attraverso i canali dell'Amministrazioni pubbliche.


Associazione Tempio dell'Arte Via Palestro, 50 -35138- Padova Fax 049/8719330 - Tel. 333/2893662 - 340/2711496 www.tempiodellarte.eu tempiodellarte@libero.it

2009/04/07

Buona Pasqua 2009

Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore».
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase...
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:
'Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo'.
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: "Oggi è primavera e io non posso vederla".
Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.
[dal web].
*Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti .......e il Titanic da professionisti!*
Che la Primavera sia fuori e dentro di noi.
paolaET.

2009/04/03

Scorzè/VE Concorsi Arianta - La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione: prorogata al 10 aprile 2009 + altri concorsi

ariantafonte: ARIANTA La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione: prorogata al 10 aprile 2009. Tema: la rosa. Per motivi organizzativi la mostra non sarà allestita negli spazi del Museo della Rosa ma presso Villa Orsini di Scorzè (Ve) dal 24 aprile al 10 maggio 2009. Dimezzata la quota di partecipazione. Per info clicca qui o scrivici a segreteria@eventiartearianta.it Mostra in Concessionaria Toyota: iscrizioni aperte fino al 5 aprile 2009. Tema libero. Per info clicca qui ATUTTOTONDO: iscrizioni aperte fino al 10 aprile 2009. Tema: la rotondità. Per info clicca qui Le informazioni relative alle selezioni in corso potete trovarle nella pagina "concorsi" di http://www.eventiartearianta.it/. Siamo sempre a Vostra disposizione e aperti a nuove proposte! Scriveteci a segreteria@eventiartearianta.it
-- Ass.Cult. AriantaVia Gramsci 21/2 30037
Scorzè (Venezia)Cell. 333-7608827
http://www.eventiartearianta.it/ 

2009/04/02

Libri: Illustrazione e arte digitale - Campos Cristian.

 

Campos Cristian - Illustrazione e arte digitale.

Titolo Illustrazione e arte digitale
Autore Campos Cristian
Prezzo € 19,95
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 192 p.
Editore Logos   
 
 

Libri: Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori - -

 

Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori.

Titolo Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori
Prezzo € 20,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 272 p., ill., brossura
Curatore Farinella V.; Tongiorgi Tomasi L.
Editore
 
 
 

Libri: Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese - Verzotti Giorgio; Michaud François

 

Verzotti Giorgio; Michaud François - Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock...

Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese
Zoom della copertina
Titolo Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese
Autore Verzotti Giorgio; Michaud François
Prezzo € 39,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 333 p., ill., brossura
Traduttore Del Re G.; Liver D.; Piccolo S.
Editore Charta   
 
In sintesi:
Il ciclo pittorico dedicato a Jackson Pollock qui documentato nasce da un reperto bibliografico: la sezione "Une vie, éléments et documents", biografia commentata e illustrata del grande pittore americano, così come appare nel catalogo Jackson Pollock del Musée national d'art moderne di Parigi del 1982. In questo suo libro d'artista Gabriele Di Matteo sottopone le oltre settanta illustrazioni di quel precedente catalogo a un processo di riproduzione: le fotografie che ritraggono Pollock nei diversi momenti della sua vita sono state tradotte in pittura e trasformate in quadri. Un atto questo che si ferma all'esatto limite oltre il quale si identificherebbe con la produzione di copie. Tutti i documenti invece (lettere, dattiloscritti, inviti e altro), alcuni riscritti a mano, sono stati rifotografati e ingranditi. Resta fuori da questo processo di traduzione la pittura di Pollock. Così, le vedute delle mostre, delle sale o dei saloni espositivi che hanno ospitato i famosi dripping e le altre opere di Pollock ci presentano solo quadri bianchi. Spogliando l'artista dell'immagine che ci ha lasciato, restano da una parte la pittura e tutto quello che ha di incommensurabile con qualsiasi dinamica attuale, dall'altra la sua vita e l'impossibilità con cui essa si è scontrata.

2009/03/29

Questa non é arte e Maurizio Cattelan non é un artista.

Questa non é arte, e Maurizio Cattelan non é un artista.
Date un'occhiata:

http://www.facebook.com/group.php?gid=33403526648&ref=mf
 
 

Testi su: Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva

 

Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva

Bibliografia di base

AA.VV., Teorie e metodi del disegno, Città Studi, Milano 1998.

M. Docci, R. Migliari, Scienza della Rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1992.

R. Migliari, La rappresentazione geometrica e informatica dell'architettura, Kappa, Roma 2000.

A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell'architettura. Applicazioni di geometria descrittiva, Utet, Torino 1996.

U. Saccaridi, Applicazioni della Geometria Descrittiva con e elementi di Proiettiva, LEF, Firenze 2004.

A. De Rosa, Geometrie dell'ombra. Storia e simbolismo della teoria delle ombre, CittàStudi Edizioni, Milano 1997.

 

Pittura wiki / Realizziamo la figura di un uomo step by step

 
 

Realizziamo la figura di un uomo step by step

Lo scopo di questo tutorial è quello di costruire, passo dopo passo, una figura umana tenendo in considerazioni le proporzioni ideali definite secoli orsono da Vitruvio prima e i pittori rinascimentali poi.

Step1

Iniziamo col il decidere la lunghezza e la largezza della testa. Queste misure verranno utilizzate nel resto del tutorial come riferimento. Si osservi che la lunghezza dell'uomo è pari a 8 volte la lunghezza della testa. Ho tracciato 8 PUNTI di RIFERIMENTO distanti tra loro in misura pari alla lunghezza della testa e che utilizzeremo nel corso del tutorial.

Step2

Le spalle sono larghe 2 volte la lunghezza della testa. Si osservi l'inclinazione delle clavicole.

Step3

Abbiamo definito A=altezza testa e B=larghezza testa. Quindi la misura delle spalle è 2*A. La parte superiore del seno è all'altezza del secondo PUNTO di RIFERIMENTO. Ciascun seno ha una largezza pari a B, la larghezza della testa.

Step4

All'altezza dell'ombelico (leggermente sotto il 3° PUNTO di RIFERIMENTO) la largezza dello stomaco è pari ad A. Invece, sul 4° PUNTO di RIFERIMENTO è largo quanto la zona dei seni, cioè 2*B. Sul 4° PUNTO di RIFERIMENTO c'è la parte alta del pube.

Step5

Abbiamo impreziosito la figura con un pò di addominali.

Step6

A piedi uniti la largezza dei piedi è pari ad A. Qui uniamo i fianchi con questi due punti in modo da avere la zona in cui verranno inscritte le gambe. Il braccio (escluso il deltoide) è lungo A, mentre l'avambraccio comprese le punte delle dita è pari a 2*A.

Step7

Disegniamo le gambe. Quando sono unite si formano due spazi. Il primo coincide con il 5° PUNTo di RIFERIMENTO e il secondo con il 7° PUNTO di RIFERIMENTO. All'altezza del 6° PUNTO di RIFERIMENTO c'è la base delle ginocchia.

Step8

Infine disegniamo i piedi che devono avere una largezza pari ad A.

[Libro] Emma Ciardi. Il giardino dell'amore: la vita e le opere di una pittrice veneziana. 1897-1933. Catalogo della mostra (Stra, 22 febbraio-23 maggio 2009) - Zerbi Myriam -

 
 

Zerbi Myriam - Emma Ciardi. Il giardino dell'amore: la vita e le opere di una pittrice veneziana. 1897-1933. Catalogo della mostra (Stra, 22 febbraio-23 maggio 2009).

Emma Ciardi. Il giardino dell'amore: la vita e le opere di una pittrice veneziana. 1897-1933. Catalogo della mostra (Stra, 22 febbraio-23 maggio 2009)
Zoom della copertina
Titolo Emma Ciardi. Il giardino dell'amore: la vita e le opere di una pittrice veneziana. 1897-1933. Catalogo della mostra (Stra, 22 febbraio-23 maggio 2009)
Autore Zerbi Myriam
Prezzo € 40,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 215 p., ill., rilegato
Editore
 
In sintesi:
Emma Ciardi, pittrice, vive all'alba del Novecento in mezzo a rivoluzioni epocali che trasformeranno il mondo. Figlia e allieva di Guglielmo Ciardi, caposcuola della corrente pittorica veneziana che fa dell'aderenza al vero il suo programma artistico, Emma studia la tecnica pittorica di Francesco Guardi e s'inserisce nel solco antico del vedutismo. Per nulla sconcertata nelle sue convinzioni e pratiche pittoriche dal mondo che cambia intorno a lei, due secoli dopo Rosalba Carriera, porterà in giro la sua arte conquistando anche Europa e Americhe con il suo parlar veneziano, con la leggerezza e il sapore tutto personale della sua tavolozza cromatica che unisce osservazione della realtà e gioco della fantasia. Tra giardini antichi, brillanti evocazioni del Settecento, ritratti di città e radiose vedute di Venezia, il volume ripercorre l'itinerario poetico della Ciardi, privilegiando opere poco conosciute conservate in collezioni private, in gran parte inedite e conduce alla scoperta di una figura artistica che già i contemporanei riconoscevano "tra i pittori più interessanti e più personali pittori e non pittrici perché Emma è un'artista tale da non aver bisogno di simile distinzione".

[Libro] Sergio Scatizzi. Paesaggi 1939-2008. Ediz. italiana e inglese.

 
 

Sergio Scatizzi. Paesaggi 1939-2008. Ediz. italiana e inglese.

Sergio Scatizzi. Paesaggi 1939-2008. Ediz. italiana e inglese
Zoom della copertina
Titolo Sergio Scatizzi. Paesaggi 1939-2008. Ediz. italiana e inglese
Prezzo € 8,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 40 p., ill., brossura
Curatore Gemmaioli R.
Editore Polistampa  (collana Viaggi nella contemporaneità)

[Libro] I pittori italiani del Rinascimento - Berenson Bernard

 
 

Berenson Bernard - I pittori italiani del Rinascimento.

I pittori italiani del Rinascimento
Zoom della copertina
Titolo I pittori italiani del Rinascimento
Autore Berenson Bernard
Prezzo € 10,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, VI-299 p., ill., brossura
Traduttore Cecchi E.
Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli  (collana Alta fedeltà)
In sintesi:
In questo volume Berenson passa in rassegna le grandi scuole e i massimi maestri della pittura italiana del Rinascimento. Scrisse Benedetto Croce: "Nel rileggere il libro su "I pittori italiani del Rinascimento", mi pareva di leggere quasi una continuazione della "Storia della letteratura italiana" del De Sanctis, col suo insistere sul carattere poetico proprio dei poeti, e qui di ciascun pittore. E vorrei osservare che le idee del Berenson hanno bisogno di abbandonare le angustie nelle quali sinora si sono rinserrate, ed essere accolte nei grandi saloni della filosofia, dove troveranno sede degna e possibilità di svolgimenti adeguati".

Concorso [dead 30.IX.2009] YICCA 2009

 
[dead 30.IX.2009] YICCA 2009
 
L'associazione MOHO bandisce il concorso internazionale "YICCA 2009" aperto a tutti gli artisti italiani e stranieri residenti in Italia. YICCA 2009 è un concorso d'arte contemporanea in cui a giudicare tutte le opere presentate non sarà una giuria ma un folto gruppo di gallerie private provenienti da tutto il mondo. La scelta di chiamare in causa direttamente le gallerie d'arte contemporanea che si muovono sul territorio internazionale, è la naturale e più proficua possibilità per tutti gli artisti partecipanti di farsi conoscere e poter collaborare direttamente con esse. Le gallerie chiamate al giudizio superano il numero delle 150 unità. L'obbiettivo del concorso è quello di dare la massima visibilità possibile agli artisti iscritti, e la possibilità agli stessi di entrare a far parte concretamente nel mercato dell'arte contemporanea, sfruttando collaborazioni ed alleanze che si creeranno tra le gallerie chiamate al voto e gli artisti selezionati.

Scadenza: 30 settembre 2009
Bando: su www.yicca.it

Info: info@yicca.it

Gallerie: gallery@yicca.it

Artisti selezionati: staff@yicca.it

Iscrizioni: iscrizione@yicca.it

Comunicati stampa e pubblicità: pr@yicca.it


paolaET
paolaevt@alice.it
http://paolaelsatagliabue.blogspot.com
http://ArtiPaola.spaces.live.com
http://Dipingendo-etc.groups.live.com (info concorsi)

Concorso - [dead 28.III.2009] LEGNANO ARTE (legnano)

 
[dead 28.III.2009] LEGNANO ARTE (legnano)
 
Ritorna Legnano Arte con la sponsorizzazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
Il più grande concorso pittorico dell'Altomilanese raduna artisti da tutta Italia. Consegna delle opere da 26 al 28 marzo.


Torna per la sesta edizione Legnano Arte con grandi novità. Sono previsti nuovi centri di raccolta per le opere dislocati in tutta Italia, data la grande richiesta di partecipazione. Lo scorso anno sono state oltre 200 le tele in concorso. L'evento è sponsorizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha voluto scendere in campo a favore dell'arte. "Voglio ringraziare la Bcc per l'appoggio che ci ha dato", ha detto Santo Nania, presidente dell'Associazione Antonello da Messina. "E' l'unica banca del territorio che ci segue".
Il concorso Legnano Arte è organizzato dall'Associaizione Antonello da Messina, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Regione Sicilia, della Provincia di Milano e del Comune di Legnano e la sponsorizzazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
"Come banca seguiamo da anni Legnano Arte- spiega Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate -. Si tratta di un evento che aiuta gli artisti ad emergere. Voglio ringraziare l'organizzazione per la particolare attenzione prestata alle scuole del territorio".


Date da ricordare
Consegna opere:
26-27-28 marzo dalle 15,00 alle 19,00
Esposizione:
29 marzo dalle 15,00 alle 19,00
31 marzo, 1-2-3-4-5 aprile dalle 15,00 alle 19,00
Premiazione e ritiro opere:
domenica 5 aprile dalle 15,30 alle 19,30
Per informazioni telefonare a:
0331-441614, 347-3616248, 333-3989131
E-Mail: info@antonellodamessina.it


Regolamento
Art. 1 Ia partecipazione al concorso è consentita ai soci regolarmente tesserati. La quota associativa dà diritto alla partecipazione gratuita al concorso. Tale quota è di 20 € (1^ opera) + 10 € (2^ opera).
Art. 2 Il concorso prevede opere a tema libero, con libertà di tecnica pittorica.
Art. 3 La consegna delle opere, l'esposizione e la premiazione, si effettueranno presso la "UP Service"
-Fratelli Richiusa- in via Bainsizza n. 55 (angolo via Sabotino) a Legnano (Mi).
Art. 4 La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli artisti italiani ed esteri con un massimo di due opere.
Le opere devono essere incorniciate senza vetro (tranne l'Acquarello e Pastello) con attaccaglia centrale, le tele non devono superare la misura cm 100 x 100.
Art. 5 Le opere, dovranno essere consegnate presso la UP Service a Legnano, nei giorni 26, 27 e 28 marzo c.a. dalle 15.00 alle 19.30.
Art. 6 La giuria, formata da persone altamente qualificate, renderà noti i nomi dei premiati solo il giorno della
premiazione ed il giudizio sarà insindacabile.
Art. 7 Le opere rimarranno esposte dal 29 marzo al 5 aprile con il seguente orario: da martedi a sabato dalle ore 16.30 alle 19.15, domenica dalle 15.30 alle 19.30. La premiazione avverrà domenica 5 aprile. alle ore 16.00.
Art. 8 Tutte le opere dovranno essere ritirate il 5 aprile, al termine della premiazione, entro le 19.15. Trascorso tale termine, le opere rimaste saranno considerate di proprietà dell'Ente Promotore.
Art. 9 L'artista che riceverà il premio acquisto é tenuto a lasciare l'opera, anche se la quotazione da lui stabilita
è superiore al premio che gli sarà assegnato; tuttavia ha la facoltà di non accettare tale condizione, in tal caso dovrà precisarlo sulla scheda d'iscrizione.
Art. 10 L'organizzazione non si assume nessuna responsabilità per eventuali smarrimenti e/o danni che potrebbero verificarsi durante la consegna o la restituzione delle opere in concorso e di eventuali furti o sinistri a quadri o persone che possono verificarsi durante la manifestazione.


Premi d'acquisto
1° premio acquisto ........................1.000 €
2° premio acquisto .......................... 700 €
3° premio acquisto .......................... 600 €
4° premio acquisto .......................... 500 €
5° premio acquisto .......................... 400 €
6° premio acquisto .......................... 350 €
7° premio acquisto .......................... 350 €
8° premio acquisto .......................... 350 €
9° premio acquisto .......................... 350 €
10° premio acquisto .........................350 €
11° premio acquisto .........................350 €
12° premio acquisto .........................350 €


Si potranno assegnare, a mostra aperta, premi acquisto non inferiori a 350 €.
In tutte le precedenti edizioni sono sempre stati assegnati altri premi oltre a quelli già previsti.


Premi di rappresentanza
* Materiale d'Arte offerto da Gruppo Maimeri
* Buoni acquisto offerti da Robbiati Cornici
* Buoni acquisto offerti da De Vanna Colorificio
* Book fotografico offerto da Eugenio Barbaresco


Centri di raccolta
Per agevolare la consegna delle opere, i pittori partecipanti potranno usufruire dei Centri Raccolta sotto elencati, gestiti autonomamente dai rispettivi responsabili. L'organizzazione del concorso non si assume alcuna responsabilità riguardo alle spese richieste a rimborso spese dai suddetti Centri di Raccolta.
Mapello (Bg) Tino Rusconi v. Alborghetti Mapello tel 035-909460 339-7610381
Copparo (Fe) Vitali Renato Marcarini Via Cavallina, 78 tel 334-3055570
Torino (To) Art Gallery (Vito Tibollo) v. Vanchiglia, 6 Tel:3383333397
Tivoli (Rm) Sandro Cellanetti v. Degli Oliveti,54 tel 0774-346422
Villasanta (Mi) Franco Nannini v. Galileo Galilei.,32 tel 039-304208

Associazione Antonello da Messina
II Centro d'Arte Antonello da Messina è un'Associazione Artistica Culturale fondata nel 1980 dal pittore messinese Santo Nania, attuale presidente, con sede a Legnano in Via Della Vittoria, 44. Opera nel territorio legnanese da più di venti anni formando, attraverso l'insegnamento delle discipline pittoriche, numerosi associati che frequentano per tutto l'anno. Il personale è formato da professionisti specializzati nelle diverse discipline artistiche. I soci possono accedere al centro senza alcuna restrizione d'età o titolo di studio posseduto. I corsi degli adulti sono svolti principalmente durante le ore serali. Oltre alla sezione per adulti, si è progettato e realizzato, per bambini dai 6 ai 13 anni, un laboratorio per l'insegnamento delle tecniche pittoriche e manuali-espressive con l'uso di materiali poveri. La responsabile dei laboratori, Alessandra Corradini, al fine di poter formulare un progetto funzionale ed adeguato alle richieste, propone contenuti e percorsi subordinati ad un'attenta lettura del contesto, dei bisogni e delle risorse esistenti.

Ufficio Stampa Bcc Busto Garolfo e Buguggiate: Eo Ipso
Info: Chiara Porta - Cell. 328 9629722 - Mail. cporta@eoipso.it


 

2009/02/24

Bergamo - 60° Mostra Concorso - Pittura Scultura Don A. Foppa "Arte al Quadrato" scad. 16/05/2009

CIRCOLO CULTURALE G. GREPPI 60° Mostra Concorso - Pittura Scultura Don A. Foppa "Arte al Quadrato" Sala Manzù Via Camozzi-Passaggio Via Sora - Bergamo dal 19 al 28 giugno 2009 per visualizzare e stampare il regolamento e scheda di adesione, clicca qui sotto: http://www.circologreppi.it/le%20mostre%20del%20circolo/angelofoppa/mostra.pdf CALENDARIO MOSTRA 15-16 Maggio - Presentazione opere (vedi art. 8) - venerdi 15 dalle 17,00 alle 19,45 - sabato 16 dalle 10,00 alle 12,15 22-23 Maggio - Ritiro opere non accettate (vedi art. 9) - venerdi 22 dalle 17,00 alle 19,45 - sabato 23 dalle 10,00 alle 12,15 Venerdi 19 Giugno - Inaugurazione mostra ore 18 dal 19 al 28 giugno - Esposizione delle opere accettate presso sala espositiva “Manzù” della Provincia, via Camozzi, passaggio via Sora, Bergamo. 28 Giugno - Ore 17.30 Premiazione e ritiro opere presso la sala espositiva (vedi art. 17) ESPOSIZIONE COMMEMORATIVA PER I 60 ANNI DELLA MOSTRA con la partecipazione dei premiati nelle varie edizioni Sala Manzù 3 - 12 Luglio 2009 Orari Mostre: Da Lunedi a Venerdi: 16.00 - 19.00 Sabato e festivi: 10.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00

Mostra d’Arte Contemporanea – Bando di Selezione - La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione

Fonte: http://www.exibart.com/forum/leggimsg.asp?iddescrizione=177576&filter= La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione Mostra d’Arte Contemporanea – Bando di SelezioneTitolo: La Rosa: dall’Immagine alla ContemplazioneLocation: Museo della Rosa Antica - Montagnana di Serramazzoni (Mo)Dal 2 Maggio al 2 Giugno 2009Scadenza: 31 Marzo 2009 Organizzazione: ARIANTA – Scorzè (Ve)Info: segreteria@eventiartearianta.it Sito: www.eventiartearianta.it

MarteSana 2009 III° Rassegna di Pittura e Scultura - 25 e 26 aprile 2009

il Cassano Parco Adda Nord - LIONS CLUB organizza : III ° Rassegna di Pittura e Scultura - MarteSana 2009. Location: Villa Castelbarco - Vaprio d'Adda (MI) Date: 25-26 aprile 2009. Ora e luogo Inizio: sabato 25 aprile 2009 alle ore 10.00 Fine: domenica 26 aprile 2009 alle ore 20.00 Luogo: Villa Castelbarco - Settore Galoppatoio - Via Concesa 4 - 20069 Vaprio d'Adda (MI)

2009/02/04

Articolo Giornale di Vimercate del 9/12/2008 Mostra Albori Artistici Paola E. Tagliabue

Articolo Giornale di Vimercate del 9/12/2008 Mostra Albori Artistici Paola E. Tagliabue La manifestazione "Aspettando il Natale"e le inaugurazioni delle mostre del 7 dic. 2008 a Cornate d'Adda (MI) hanno fatto notizia .... è citata anche la mia "Albori Artistici" che emozione ritrovarmi sul giornale GRAZIE........ (p.s. credo che l'emozione abbia contaminato anche l'autore dell'articolo, il titolo riporta qualche errore di ....battitura :-) ma...... errare è umano!. e Complimenti a tutti: organizzatori, commercianti, Bar Sport di Ivana Pirovano, amici della ProLoco.... tutti i partecipanti e a tutti i visitatori. Ed ecco l'articolo sul web : http://www.giornaledivimercate.it/login.php?artID=939732

Mostra Alberto Burri - La Triennale di Milano (fino all' 8 febbraio 2009)

Mostra Alberto Burri - La Triennale di Milano (fino all' 8 febbraio 2009) Alberto Burri 11 Novembre 08 - 08 Febbraio 09 Orario: 10.30 - 20.30, chiuso il lunedì Luogo: Triennale di Milano Ingresso: 8 € - 6 € - 5 € La Triennale di Milano presenta una grande retrospettiva dedicata ad Alberto Burri (1915-1995), uno dei massimi protagonisti dell’arte del XX secolo. La mostra, a cura di Maurizio Calvesi e Chiara Sarteanesi, attraverso opere storiche e opere inedite per l’Italia altre in assoluto, presenta l’artista, l’uomo e le influenze che ha esercitato sulla cultura dell’epoca: una selezione di capolavori, che non si limitano alle più note creazioni degli anni cinquanta, ma testimoniano l’intero svolgimento, nei decenni successivi, dell’opera di Burri e della sua capacità di rinnovamento. La Triennale di Milano continua il suo impegno nell’arte contemporanea dedicando una grande retrospettiva a un artista italiano anche in vista del Museo di Arte Contemporanea di Milano di prossima realizzazione. È dal 1984 che Milano non vede una mostra di Alberto Burri. Nel 1989, infatti, l’artista dichiarò che non avrebbe mai più esposto a Milano in aperta polemica con l’amministrazione cittadina che aveva autorizzato la distruzione del Teatro Continuo, struttura progettata da Burri nel 1973 nel parco Sempione in occasione della XV Triennale. Assume così un’importanza rilevante l’omaggio della Triennale, anche per la presenza del ciclo dei Neri (1986-1987), cellotex mai esposti precedentemente in nessuna sede, e del ciclo Architetture con cactus (1991) presentato al pubblico nel 1992 ad Atene e fra la fine del 1994 e l’inizio del 1995 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, ma sconosciuto al pubblico italiano. La mostra si articola su due piani su una superficie totale di 2500 mq. Il percorso si snoda attraverso tutte le fasi di produzione dell’artista e ha un andamento cronologico. A partire dal piano terra, le prime sei sale offrono un panorama della prima attività del pittore: i catrami, le muffe, i gobbi, i sacchi, i legni e i ferri e combustioni. Questi lavori costituiscono la premessa storica alle creazioni degli ultimi vent’anni dell’artista: i Cellotex, indagati nei loro molteplici aspetti epresentati nelle successive sale del piano terra e del primo piano. I primi Cellotex sono dipinti interamente, quelli realizzati in seguito lasciano invece intravedere il supporto che diventa parte integrante dell’opera con il colore stesso del materiale, che contribuisce in maniera determinante alla composizione pittorica. La fase finale di questa sezione presenta cellotex con inserti di oro in foglia: risplende nelle superfici in nero opaco nella serie del Nero e Oro del 1993ed evidenzia le crepe scabre dei cretti nella serie Cretto Nero e Oro del 1994. Al primo piano si distinguono il ciclo Architetture con cactus, composto da dieci cellotex di 2,50 x 3,50 m e il ciclo dei Neri, costituito da 10 cellotex di 1,30 x 2,50 m. Si tratta di opere di grandi dimensioni che mettono in luce gli ultimi anni di attività di Burri, scelte in relazione ai grandi spazi della Triennale, tenendo conto della sensibilità che l’artista aveva nel concepire le proprie opere in relazione agli spazi espositivi. A Burri si deve l’apertura radicalmente innovativa a livello internazionale verso l’impiego di materiali extrapittorici la cui influenza ha caratterizzato l’arte fino ai nostri giorni. Il pittore non ha privilegiato nessun materiale rispetto ad altri: le caratteristiche del quadro non dipendono dalle qualità del materiale usato, ma sono da individuare nella forma e nello spazio. Anche il colore è importante per Burri che predilige i colori puri a quelli più naturalistici, fra questi il nero. L’artista lavora sui contrasti che può ottenere indifferentemente con i colori dei materiali che impiega o con opportune variazioni di superficie. In mostra anche un altro aspetto poco conosciuto: l’attività di Burri scenografo, presentata attraverso il bozzetto per Spirituals (1963), spettacolo per il quale progetta scene e costumi, prima presenza dell’artista a Milano al Teatro alla Scala, quello per il balletto November steps (1972), prestato dal Teatro dell’opera di Roma, i bozzetti del 1975 per il Tristano e Isotta di Wagner, e la relativa documentazione fotografica della realizzazione degli spettacoli. Viene documentata, inoltre, parte della produzione seriale dell’artista. Burri è stato un grande sperimentatore anche nell’ambito della grafica, come dimostrano i Monotex, assemblaggi di cartoncini realizzati direttamente dall’artista senza la mediazione dello stampatore. Un’altra sezione, attraverso fotografie e video di alcuni fra i più noti fotografi e registi d’arte, offre il ritratto dell’uomo Burri: mentre crea con il fuoco e in alcuni momenti della sua vita privata e una documentazione dettagliata sui due spazi espositivi della Fondazione Burri creata dall’artista nella sua città natale: Città di Castello. Alberto Burri 11 novembre 2008 – 8 febbraio 2009 Triennale di Milano A cura di Maurizio Calvesi e Chiara Sarteanesi Catalogo Skira Orario 10.30-20.30, chiuso il lunedì Ingresso: 8/6/5 euro

2008/11/28

Paola Elsa Tagliabue - Mostra Personale Albori Artistici - Cornate d'Adda (MI) dal 7 Dic. 2008 all' 11 Gen. 2009 Artcaffè (BarSport di Ivana Pirovano)

Paola Elsa Tagliabue Mostra Personale "Albori Artistici" Cornate d'Adda (MI) dal 7 Dicembre 2008 all'11 Gennaio 2009 ATTENZIONE la mostra prosegue fino a Domenica 15 febbraio 2009 ArtCaffè (BarSport di Ivana Pirovano) Opening 7 Dicembre 2008 dalle h 9:00 - rinfresco h 17:00 [entrata libera]

2008/11/07

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