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2009/05/15

Verona SMARTAREA: "ART HAPPENS NOW" La giovane arte italiana al tempo del web 2.0 dall' 8 maggio al 21 giugno 2009.

 
 
by Exibart.com _

[05|05|2009] |||arte contemporanea/mostra

La giovane arte italiana al tempo del web 2.0
 

SMARTAREA: "ART HAPPENS NOW"

la prima mostra della galleria online Smartarea | inaugurazione venerdì 8 maggio 2009 | allestimento sul web e a Verona | catalogo a cura di Smartarea e con testi di Fabiola Naldi e Mario Gerosa


Si inaugura alle 18.30 dell'8 maggio 2009 "Art Happens Now. La giovane arte italiana al tempo del web 2.0", la prima mostra in assoluto della galleria d'arte contemporanea Smartarea. La mostra è già visibile online, ma soprattutto si potrà visitare fino al 21 di giugno in un allestimento speciale nella nuova sede della società GoClick Limited di Bussolengo, nei pressi di Verona.

Per questa sua collettiva d'esordio Smartarea ha riunito intorno a un tema appassionante una selezione di nomi già trattati dalla galleria, affiancando loro alcuni giovani artisti o professionisti del web che in questi mesi hanno colpito la nostra attenzione. La lista dei partecipanti comprende Stefano Abbiati, Andy, Silvia Argiolas, Antonio Bardino, Stefano Bolcato, Andrea Chiesi, Roberto Coda Zabetta, Paolo Consorti, Andrea Contin, Vanni Cuoghi, Emanuele Dottori, Daniele Giunta, Eloisa Gobbo, Massimo Gurnari, Koes, Pierluigi Lanzillotta, Luca Lisci, Agostino Rocco, Michael Rotondi, Giuliano Sale, Mr.Wany. Nelle loro opere il ritratto di un mondo digitale dove "succede sempre tutto ora". Ma anche riflessioni su temi cruciali del decennio che si sta chiudendo: dal web come biblioteca del sapere condiviso alla costruzione di identità immaginarie; dalla nausea per l'overdose di informazioni all'uso dei software online per la lettura degli spazi architettonici; dalle paure per la perdita della privacy alla rivalutazione di una manualità artistica "post-web".

"Art Happens Now" propone - con tele, video, sculture, collage e disegni - una riflessione critica sul modo in cui gli artisti usano la rete, puntando sulla responsabilità individuale per evitare letture riduttive e modaiole del tema della mostra.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo che conterrà i contributi di due osservatori d'eccezione: la critica d'arte Fabiola Naldi e il giornalista Mario Gerosa, esperto di mondi virtuali.

Su www.smartarea.it un allestimento parallelo (per cui ci rifiutiamo categoricamente di usare il termine "virtuale") offre già agli appassionati d'arte la possibilità di vedere e commentare le opere in mostra.

Online sarà presentato anche un video con la documentazione dell'allestimento e una serie di interviste realizzate in presa diretta durante l'inaugurazione.

L'INAUGURAZIONE
Smartarea a partire dalle 18.30 festeggia insieme agli artisti e critici che hanno aderito al progetto e invita tutti gli amanti dell'arte a partecipare. Durante l'inaugurazione sarà offerto un aperitivo seguito da un buffet.

LA SEDE DELLA MOSTRA
Smartarea ha scelto come luogo per la sua mostra inaugurale la nuova sede veronese di GoClick Limited, un'azienda di servizi e soluzioni Internet, partner esclusivo per l'Europa di BeWebCom Corp., l'editore di progetti di successo come Asteclick.com e OasisLove.com. La scelta di ambientare la mostra negli uffici di un'impresa è stata dettata dalla volontà di presentare le opere in una cornice coerente con la visione della galleria e il tema della mostra. L'allestimento prevede infatti una disposizione delle opere su più livelli, comprese aree destinate agli uffici. Smartarea esce quindi dal web, ma non si chiude per questo negli spazi di uno showroom tradizionale. Al contrario, propone la sua mostra in uno spazio dinamico e vitale, in cui i primi fruitori delle opere d'arte saranno proprio i dipendenti della società che ospita la mostra.
La mostra sarà visitabile su appuntamento dal 9 maggio al 21 giugno 2009 in via dell'Industria, 38 a Bussolengo, nei pressi di Verona. Per appuntamenti contattare Smartarea ai numeri 02 45074757 e 331 7784459.

COME ARRIVARE ALLA SEDE DELLA MOSTRA
Vuoi programmare la tua visita? Consulta Google Maps seguendo questo link se vieni da Venezia, o questo se vieni da Milano.

CHE COS'È SMARTAREA
È qualcosa che non c'era: una galleria online di arte contemporanea che promuove su Internet giovani artisti emergenti o già affermati. Lo facciamo con la nostra conoscenza capillare del web, e ci proponiamo come il punto d'incontro ideale per chi vuole avvicinarsi a un collezionismo di tipo nuovo: sicuro, trasparente e con un coinvolgimento diretto degli artisti. Ai giovani collezionisti, ma anche a chi già coltiva da anni questa passione, Smartarea offre consulenze approfondite e personalizzate e la garanzia dei migliori artisti italiani a prezzi accessibili.
Leggi la nostra presentazione completa online



Art Happens Now. La giovane arte italiana al tempo del web 2.0
Dall'8 maggio al 21 giugno 2009
Smartarea
Orari Galleria: su appuntamento
Sede espositiva: presso GoClick Limited, via dell'Industria, 38 - 37012 Bussolengo, Verona
info@smartarea.it
www.smartarea.it

Smartarea - Sede legale:
Via Savona, 94
20144 - Milano
Telefono: 02 45074757
Mobile: 331 7784459
P.Iva: 06101180963




2009/05/14

Mostra antologica Pino Pinelli "Pensare la Pittura" dal 9 maggio al 14 giugno.

 

Seregno
dal 09-05-2009 al 14-06-2009

Pensare la pittura

"Pensare la pittura", questo il titolo della mostra antologica dedicata a Pino Pinelli, protagonista del movimento artistico, italiano ed europeo, chiamato pittura analitica o pittura pittura, in scena dal 9 maggio al 14 giugno alla Galleria "Ezio Mariani".

Attraverso un percorso di 15 installazioni, di grandi e medie dimensioni, la mostra segue la ricerca artistica di Pino Pinelli dagli inizi della stagione della pittura analitica, negli anni 70, ad oggi.

Pinelli, catanese di nascita (classe 1938) e milanese d'adozione, negli anni settanta fonda, con Giorgio Griffa, e Claudio Olivieri, il movimento della pittura analitica che si concentra sugli elementi sostanziali della pittura ed è, con l'Arte Povera e la Transavanguardia, la tendenza italiana che si è affermata in maniera più duratura in Europa e in America.

La mostra sarà inaugurata sabato 9 maggio alle ore 17.

Fino a domenica 14 giugno potrà essere visitata nei seguenti orari:

  • feriali dalle 16.30 alle 19.00,
  • festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.

 

Il catalogo, in vendita a 10 euro, è edito da Silvana Editoriale.

Seregno - Galleria Civica Ezio Mariani

Via Cavour 26

Seregno

Vittorio Viviani in mostra dal 10 maggio 2009 a giugno.

 

Desio
dal 10-05-2009 al 30-05-2009

Vittorio Viviani in mostra

Inaugurazione domenica 10 maggio alle ore 11.

In occasione del Centenario della nascita del Maestro Vittorio Viviani, la Libera Accademia di Pittura organizza una Mostra retrospettiva in collaborazione dei Comuni di Desio, Nova Milanese, Iseo, Visiano, Casamassima e Alberobello e dei collezionisti che hanno aderito all'iniziativa.La mostra è organizzata a Villa Tittoni a

Desio dal 10 al 30 maggio e successivamente (giugno 2009) nel Comune di Iseo, a settembre ad Alberobello ed a ottobre a Casamassima, tutti luoghi molto cari all'artista.

E' stato predisposto un catalogo curato dal dott. Stefano Crespi già critico del Sole24ore e del Corriere della Sera.

Il catalogo raccoglie le immagini di oltre 100 opere di proprietà di collezionisti privati e dei comuni di Desio, Nova Milanese, Iseo, Visano, Alberobello e Casamassima.

Ricchissima la raccolta dei testi critici delle note biografiche e degli apparati.

L'iniziativa gode del patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, Progetto Monza e Brianza.

Orari:
lunedì - venerdì dalle 16 alle 19sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19

Info:  Tel. 0362450446    www.liberaaccademiapittura.com

Desio - Villa Tittoni Traversi

Villa Tittoni Traversi
Via Lampugnani
Desio

2009/05/12

Aperte le iscrizioni al Premio internazionale Arte Laguna [scadenza 15/11/2009]

 
 by Exibart.com  _

[12|05|2009] |||arte contemporanea/concorso

Aperte le iscrizioni al Premio internazionale Arte Laguna
 

PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA

Premio Internazionale Arte Laguna
Sono aperte le iscrizioni alla 4° edizione
Termine ultimo delle iscrizioni: 15 novembre 2009
Dotazione del Premio: 50.000 Euro
Le opere premiate rimarranno di proprietà degli artisti.


L'Associazione Culturale MoCA e lo studio Arte Laguna di Treviso invitano tutti gli artisti a visitare il sito www.premioartelaguna.it per conoscere i dettagli e le novità dell'edizione 2009, partocinata dal Ministero degli Esteri

Sezioni: pittura, scultura e arte fotografica
Partecipazione: il concorso è aperto a tutti senza limiti di età, sesso o nazionalità ed è a tema libero
Finalisti: 90 Artisti
Esposizioni: Arsenale di Venezia - Istituto di Cultura Italiana di Vienna - Catch by the eye Londra- Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
Dotazione del Premio: 50.000 Euro
Premi speciali:
Galleria L'occhio, Venezia
Galleria Perelà, Venezia
Galleria Giudecca 795, Venezia
Galleria Melori e Rosenberg, Venezia
Galleria Wannabee, Milano
Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano
Galleria It's My*, Milano
Galleria Bianconi, Milano
Galleria Primo Piano, Napoli
Galleria dell'Ombra, Brescia
Galleria De Faveri Arte, Feltre
Galleria Alexander Alvarez, Alessandria
Galleria Dora Diamanti, Roma
Promenade Gallery Contemporary Art, Albania


Giuria di Premiazione:
PITTURA
Presidente di Giuria: Viviana Siviero (Critico d'arte)
Giurati: Alessandro Trabucco (Critico d'arte), Igor Zanti - (Critico d'arte), Stefano Coletto (Curatore Fondazione Bevilaqua La Masa Venezia)
SCULTURA
Presidente di Giuria: Igor Zanti (Critico d'arte)
Giurati : Alessandro Trabucco (Critico d'arte), Viviana Siviero - (Critico d'arte), Lorenzo Respi (Curatore Fondazione Arnaldo Pomodoro Milano)
ARTE FOTOGRAFICA
Presidente di Giuria: Alessandro Trabucco (Critico d'arte)
Giurati: Rossella Bertolazzi (Direttrice Istituto Europeo di Design), Viviana Siviero (Critico d'arte), Igor Zanti (Critico d'arte)



INFO
Premio Internazionale Arte Laguna
c/o ARTE LAGUNA - Via Roma, 29/A - 31021 Mogliano V.to (TV)
tel. 041 5937242 - fax 041 8627948
info@premioartelaguna.it
www.premioartelaguna.it



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2009/05/10

Picasso

 
 

Vendonsi Picasso

Garcon a la pipe

Pittore, disegnatore, incisore, scultore, ceramista: la produzione di Picasso accontenta ogni desiderio (e ogni fascia di prezzo). Dove comprare e quanto spendere

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«Cela répresente cent mille francs» (Picasso a un ammiratore che gli chiedeva che cosa rappresentassero le sue opere).

Il nome completo di Pablo Picasso era Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso.

Cominciò a dipingere da bambino. Quando morì, nel 1973, a 92 anni, aveva realizzato ottantamila tele. Trentamila le tenne per sé e ne riempì le case che possedeva. Una volta riempiti, case e castelli venivano abbandonati. Ci vollero tre anni e uno staff di sette persone (un critico e sei collaboratori) per inventariare tutto quello che aveva fatto. Per pagare le tasse di successione, gli eredi evitarono di vendere, in modo da non svalutare il patrimonio: cedettero una parte delle opere allo Stato francese.

Picasso fu pittore, disegnatore, incisore, scultore, ceramista, costumista, coreografo ecc. La sua produzione alimenta una circolazione costante di dipinti, disegni, sculture, ceramiche, stampe, litografie che accontentano ogni fascia di prezzo. È come se il grande artista avesse emesso dei titoli.

«I piatti di Picasso non vanno in lavastoviglie» (cartello che Lucia Bosè mise in casa sua per avvertire la cameriera di lavare a mano i Picasso in cui la famiglia mangiava).

Quello di Picasso è il mercato d'arte più popolare che si conosca, costoso e conveniente al tempo stesso. Comprende stampe d'après ad alta tiratura (qualche migliaio di euro) e incisioni più rare e più care (qualche decina di migliaia di euro), piastrelle o piatti in ceramica a tiratura illimitata (due - tremila euro) e ceramiche a tiratura limitata o pezzi unici che costano come un bronzo del Rinascimento, schizzi eseguiti con pochi tratti (magari sul menù di un ristorante) a poche migliaia di euro e disegni che costano centinaia di milioni ecc.

«Picasso è un investimento solido. Conviene sempre. Le sue opere però non potranno avere balzi in avanti: i suoi valori sono stabili, non scendono e non salgono. Le opere del periodo blu e di quello rosa sono le più rare, le più difficili da trovare, quindi le più costose. A partire da poche migliaia di euro (3 - 4mila) si possono comprare le incisioni» (Gabriele Finardi, consulente Finarte, casa d'asta presente a Roma, Milano e Venezia).

«Picasso fu sette artisti in uno, ogni periodo della sua carriera è un capitolo a sé. Le sue opere sono tra le più ricercate al mondo. Le più care rimangono quelle dei periodi rosa e blu. Sono dipinti rari da trovare e di particolare interesse. Recentemente il mondo delle aste ha dimostrato un interesse crescente per la produzione degli ultimi anni, un nuovo trend che rivela un cambiamento nel gusto dei collezionisti del nostro tempo ed ha anticipato la consacrazione da parte della critica» (Giovanna Bertazzoni, direttore del dipartimento di Impressionist and Modern Art di Christie's a Londra).

Picasso dipingeva ovunque. Una volta, in spiaggia, disse a Monsieur Acher, antiquario parigino: «Si distenda sul dorso e non si muova». Tirati fuori dalla borsa dei pastelli a olio, Picasso si mise a dipingere sulla sua pancia e gli fece il ritratto (i capezzoli erano gli occhi, l'ombelico la bocca). Dopo qualche giorno Monsieur Acher disse: «Guardi il mio corpo, è un vero Picasso, ma che ci faccio? Non posso andare in acqua né fare la doccia. La notte ho paura di rigirarmi nel sonno e cancellare il ritratto con le lenzuola. Passo il tempo davanti allo specchio, vittima del caldo e vittima di Picasso. Sono semplicemente disperato».

Nel 2008 Picasso è stato l'artista più commercializzato al mondo. Lotti venduti: 1764. Giro d'affari: 262 milioni di dollari, 80 in meno rispetto al 2006 (vedi tabella qui sotto). Negli ultimi dieci anni i prezzi delle sue opere sono aumentati del 96%. Il picco massimo è stato raggiunto nel gennaio 2008. Alla fine dello stesso anno, a causa della difficile congiuntura economica, i prezzi delle sue opere sono tornati ai livelli del 2005.

top 10

Secondo i dati Arsvalue.com negli ultimi 12 mesi in Italia sono state vendute 44 opere di Picasso: 28 incisioni, cinque litografie, due fotografie, due ceramiche, pastelli, oli su tela, ceramiche, sculture, terracotte, tecniche miste, ecc. Il primo Picasso acquistato in Italia nel 2009 è stato Ritratto di Jaccqueline, stampa su carta battuta il 25 gennaio 2009. Valutazione minina: 500 euro. Prezzo di aggiudicazione 1.750 euro. L'ultimo lotto di Picasso venduto in Italia nel 2008 è stato l'olio su tela Nu Assis, assegnato a Prato nell'asta del 28 novembre a 1.050.000 euro (prezzo non comprensivo dei diritti d'asta).

Al valore di mercato di un'opera d'arte bisogna aggiungere un valore che non può essere quantificato, il piacere determinato dal suo possesso e, soprattutto, dalla sua fruizione. La legislazione italiana favorisce l'acquisto di opere d'arte. Qualunque sia il guadagno ottenuto dalla compravendita di un'opera di questo genere, lo Stato non applica alcuna tassazione. Se si acquista un quadro a mille euro e dopo qualche tempo, supponendo una forte rivalutazione del mercato, lo si rivende a un milione di euro, nulla è dovuto all'erario. Il possesso di un'opera d'arte non deve essere denunciato nella dichiarazione dei redditi. Società e imprese possono scalare per intero i costi sostenuti con un risparmio fiscale del 35% in cinque anni. Le opere devono però essere esposte nei locali di rappresentanza. I beni artistici, se notificati, possono essere considerati come merce di scambio con lo Stato al posto dei pagamenti dell'imposta di successione (articoli 4 e 5 legge 512, 1982). Da gennaio 2002 le aziende che donano opere o sponsorizzano iniziative culturali godono di una detrazione del 37% se operano nel settore da almeno tre anni (articolo 38 del collegato fiscale alla finanziaria 2000, legge 8 novembre 2000 numero 342).

Il miglior risultato d'asta nella vendita di opere d'arte di Picasso nel 2008 è stato raggiunto da La Grue, considerata il culmine della sua produzione scultorea e venduta da Sotheby's a 17,1 milioni di dollari (più i diritti d'asta). Nel 2007 l'opera di Picasso più pagata era stata Tête de Femme (Dora Maar), venduta da Sotheby's a 29.161.000 dollari. Ecco la tabella dei Picasso più cari della storia (1997-2008).

tab3



«Perché dei quadri si vendano cari, occorre che all'inizio siano venduti a molto poco» (Picasso).

Il quadro più pagato della storia è No. 5, 1948 di Jackson Pollock. Il dipinto apparteneva al magnate dell'industria discografica e cinematografica di Hollywood David Geffen. Secondo il New York Times a comprare il Pollock sarebbe stato David Martinez, il finanziere messicano che poco prima aveva acquistato un appartamento di due piani nel Time Warner Center di New York a 54,7 milioni di dollari.

I dieci dipinti più cari del mondo:
1. $140 milioni No. 5, 1948 di Jackson Pollock (2006)
2. $137.5 milioni Woman III di Willem de Kooning (2006)
3. $135 milioni Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt (2006)
4. $104,2 milioni Ragazzo con la pipa di Pablo Picasso (2004)
5. $95.2 milioni Dora Maar con il gatto di Pablo Picasso (2006)
6. $82.5 milioni Ritratto del Dr. Gachet di Vincent van Gogh (1990)
7. $78.1 milioni Bal au Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir (1990)
8. $76.7 milioni Il Massacro degli Innocenti di Paul Rubens (2002)
9. $71.5 milioni Ritratto dell'Artista senza Barba di Vincent van Gogh (1998)
10. $60.5 milioni Rideau, Cruchon et Compotier di Paul Cézanne (1999)

Garçon à la pipe di Picasso (Ragazzo con la pipa, olio su tela, 1905, foto d'apertura, ndr), comprato da John Hay Whitney e Betsy Cushing Whitney nel 1950 a 30.000 dollari è stato rivenduto il 5 maggio 2004 da Sotheby's a New York a 104.168.000 dollari (93 milioni più tasse e commissioni). La cifra corrisponde quasi al doppio del precedente record di Picasso, i 55 milioni di dollari pagati per Donna con le braccia conserte (Femme aux bras croisés) (olio su tela, 1901), venduto da Christie's nel novembre 2000. Nei cinquant'anni in cui fu di proprietà dei Whitney, Garçon à la pipe si è rivalutato del 16% all'anno (14% tolti i costi di assicurazione). Il secondo quadro di Picasso più costoso al mondo (quinto nella classifica dei dipinti più pagati al mondo) è Dora Maar con il gatto, venduto nel 2006 a 95,2 milioni di dollari. L'acquirente è stato un uomo dall'accento russo, sulla quarantina, vestito con blazer blu e camicia color crema. Nei giorni precedenti lo stesso aveva comprato un Monet del 1883 per cinque milioni di dollari e uno Chagall del 1978 a 2,5 milioni.

I
l caso di Steve Wynn, magnate dei casinò di Las Vegas. Nell'ottobre 2006 aveva venduto a 139 milioni di dollari Sogno (Le rêve), un Picasso comprato dieci anni prima a 48 milioni di dollari. Dopo la vendita, gesticolando, diede una gomitata al dipinto aprendo nella tela uno squarcio di sette centimetri. Il quadro era stato venduto al collezionista del Connecticut Steven Cohen. Dopo l'incidente Wynn si è dovuto riportare il dipinto a casa.La reve

Nel 2008 sono stati presentati all'asta il 20% di lotti in più rispetto al 2007. Il giro d'affari mondiale di questo settore è stato di 8,3 miliardi di dollari, uno in meno rispetto all'anno precedente. Le perdite principali hanno riguardato il mercato americano. Nelle vendite di Sotheby's e Christie's del maggio 2008 il 40% dei compratori era europeo. Tra gennaio e giugno 2008 le vendite all'asta hanno determinato entrate per 5,5 miliardi di dollari. Nella seconda parte dell'anno gli introiti sono scesi del 30%. Anche Picasso ha in parte risentito della cattiva congiuntura economica: a ottobre 2008 Sotheby's ha ritirato dalla vendita all'asta di quadri impressionisti e moderni un Arlecchino di Picasso valutato oltre 30 milioni di dollari, a febbraio 2009 nell'asta Christie's delle opere d'arte appartenute allo stilista Yves Saint- Laurent, Strumenti musicali su un tavolino, stimato tra i 30 e i 40 milioni di euro, è rimasto invenduto.

I primi mercanti di Picasso furono rigattieri, corniciai, negozianti di colori, proprietari dei bistrot di Montmatre ecc. Uno di questi era Eugéne Soulié, ex lottatore nelle fiere che aveva un negozio di tele per materassi. Soulié pagava tre franchi i guazzi e 0,10 centesimi i disegni. Picasso gli vendeva le sue opere quanto aveva bisogno di denaro per comprarsi da mangiare.

La prima mostra di Picasso a Parigi fu organizzata nel 1900. I suoi primi collezionisti furono: Adolphe Brisson, critico letterario del Tempus, Huc, direttore di La dépêche de Toulouse, André Level, collezionista e mediatore di quadri, Marcel Sembat, deputato del 18° arrondissement, Olivier Sainsére, consigliere di Stato e futuro segretario generale dell'Eliseo sotto la presidenza di Poincaré. Sainsére visitava regolarmente l'atelier di Picasso. Sceglieva un disegno, un'acquaforte, un dipinto e prima di andarsene lasciava due o tre banconote da cento franchi sull'angolo del tavolo.

Secondo alcuni analisti il mercato dell'arte, come quello dell'oro, si muove in direzione opposta rispetto agli investimenti tradizionali: nei momenti di instabilità, puntare su questo settore converrebbe. Cento dollari investiti in arte nel 2000 sono diventati 157 nel 2007, contro i 97 della borsa e i 79 dei bond. Lo stesso investimento in oro avrebbe fruttato 248 dollari.

Nel 2008 la compravendita di opere d'arte moderna e contemporanea in Italia è stata percepita come stabile dal 45,7% dagli operatori del settore. Il 35,6% di loro ha notato un aumento del volume di affari, il 18% una diminuzione. A comprare opere d'arte sono stati soprattutto i privati (collezionisti, aziende, compratori occasionali, ecc.) (Rapporto Nomisma sul commercio di opere moderne e contemporanee in Italia nel 2008).

Nel 2009 gli investimenti in opere d'arte rappresenteranno l'11% degli acquisti delle famiglie italiane più abbienti. Nel 2008 erano stati il 9% (dati Aipb sull'Art Advisory).

Buste d'hommeBuste d'homme, olio su cartone di 130 x 65 cm dipinto da Picasso il 9 giugno 1969 (data e firma sono in alto a sinistra) vale oltre tre milioni di euro. La Galleria Tornabuoni di Firenze l'ha presentato al MiArt di Milano. Non è stato ancora deciso quando il dipinto andrà all'asta.

«Comprare Picasso conviene? È una domanda metafisica! Le sue opere hanno raggiunto in passato il loro valore massimo, non può più aumentare. Picasso è un ottimo investimento a lungo periodo, è meno conveniente nel breve. Ora è meglio puntare sugli artisti emergenti» (Philippe Daverio, critico d'arte). Il problema dell'investimento sugli artisti emergenti è che bisogna intendersene.

Il Picasso più costoso venduto da Finarte negli ultimi dieci anni è stato Maternité, olio su tela di  47,4 x 34 cm battuto a Venezia il 20 gennaio 2007 (asta 1362, lotto 929). Il quadro, acquistato da un collezionista privato, è stato pagato un milione e 200mila euro più i diritti d'asta (il 24% fino a 100mila euro, il 18,5% oltre i 100mila euro). Totale: 1.309.000. Dal 2001 in poi Finarte ha venduto 296 opere di Picasso tra dipinti, sculture, ceramiche, incisioni ecc. Le ultime vendite di Picasso di Finarte si sono svolte il 23 aprile scorso nella galleria di via Margutta a Roma. Il lotto 20, l'affiche Colombe de la Paix con firma e data è stato venduta a 210,80 euro, il lotto 21, Colombe volant (à l'Arc en ciel), litografia a colori del 1952 di cm 45×62 è stato assegnata a 1.612 euro (la stima di partenza era 1000- 1500 euro).

Nel 2008 la capitale mondiale della compravendita di opere d'arte è stata Londra. Nel Regno Unito ci sono state il 35,7% delle vendite mondiali. L'Italia ha raggiunto la quota del 2,7%.

mercato mondiale

Femme au chapeauSotheby's e Christie's gestiscono l'87% del mercato mondiale dell'arte.

Il 6 e il 7 maggio, al Rockefeller Plaza di New York, Christie's mette in vendita diversi Picasso. Alla vendita 2164 del 6 maggio vanno all'asta 50 lotti. Di questi, cinque sono opere di Picasso. Femme au chapeau (1971) apparteneva alla collezione dell'artista contemporaneo Julian Schnabel. Costui, pressato dai debiti, ha ipotecato alcune opere in cambio di otto milioni di dollari e ha dovuto vendere il Picasso. Gli esperti di Christie's l'hanno stimato tra gli otto e i dodici milioni di dollari. Nel maggio del 1990 una versione simile (eseguita nel luglio dello stesso anno) fu venduta per 3,2 milioni. Altri artisti in vendita oltre Picasso: Pissarro, Schiele, Miró, Chagall, Klee, Lipchitz, Degas, Gauguin, Arp, Rembrandt, Matisse, Vlaminck, Morandi ecc.

Oltre a Femme au chapeau di Picasso vengono messi all'asta:
Mousquetaire à la pipe, olio su tela di 146,5 x 89.3 cm dipinto il 17 ottobre 1968. Stima: tra i 12 e i 18 milioni di dollari.
Nature morte, olio su tela di 81 x 99,6 cm dipinto il 5 aprile 1934. Stima: tra i 5 e i 7 milioni di dollari.
Tête de femme, gouache e acquerello su carta di 58 x 46,2 cm dipinto nella primavera del 1909. Stima: tra i 2,5 e i 3,5 milioni di dollari.
Germaine, olio su tavola con la scritta in alto a destra "Picasso- A Germaine" di 21,6 x 14,8 cm dipinto nel 1900. Stima: tra 1 e 1,5 milioni di dollari.
A cifre molto più basse, comprese tra le 727 e le 8724 sterline, alla vendita 5846 del 28 aprile scorso da Christie's a Londra c'erano 34 lotti di Picasso. Tra questi: ceramiche, vasi di terracotta, piatti ecc.

Per partecipare a un'asta bisogna: acquistare il catalogo o visionare l'esposizione preasta (a ingresso libero e aperto al pubblico 3/4 giorni prima dell'asta stessa), registrarsi. Per farlo occorrono: un documento con foto, recapiti telefonici, riferimenti bancari (nome della banca, numero di conto, telefono e nome di una persona di riferimento presso la banca). A un'asta si può partecipare di persona, via internet, per telefono. Se si partecipa di persona, bisogna passare al banco registrazione per prendere la paletta. Quando è offerto il lotto che interessa, si deve alzare la paletta per fare un'offerta. Il banditore riconosce l'ultimo contendente che rimane come compratore e batte il martelletto. L'applicazione Christie's Live, offerta dalla casa d'aste Crhistie's, consente di partecipare via internet e di fare offerte in tempo reale. Offerta telefonica: dopo essersi prenotati, un operatore della casa chiama il potenziale acquirente e fa le offerte al suo posto. Le offerte per telefono possono essere riservate ai lotti più costosi.

Sul motore di ricerca Sotheby's compaiono 95 lotti di Picasso. Il 20 e il 21 maggio prossimo a Milano ne saranno messi in vendita quattro: un vaso di terracotta smaltata di 39×25 centimetri eseguito nel 1953 in un'edizione di 400 esemplari, stimato tra i 4.000 e i 6.000 euro; un vaso atzeco con quattro facce (numerato 6/50 e col timbro "Edition Picasso Madoura" alla base) di 57×23x23 cm, stimato tra i 6.000 e gli 8.000 euro; la litografia di 27 x 22 cm Nude woman and man with stick, firmata, numerata 57/125 e datata 11/2/1969, stimata 3-4mila euro. Ultima opera in vendita sarà Gufo, terracotta dipinta di 30×22,5×13 cm, stimata tra i 5.000 e i 6.000 euro. La vendita del 5 maggio a New York ha visto all'asta 36 lotti tra quadri e sculture. I Picasso in asta sono stati quattro:
La fille de l'artiste à deux ans et demi avec un bateau, olio su tela di 73 x 54 cm dipinto nel 1938 e stimato tra i 16 e i 24 milioni di dollari;
Nature morte, olio su tela di 59 x 92 cm del 1944. Stima: tra i 5 e i 7 milioni di dollari;
Buste de Jeune fille (Paloma), olio su tela di 55 x 33 cm dipinto nel 1971. Stima: 900mila – un milione e duecentomila dollari.
Homme au mouton mangeur de pastéque et flutiste, matita colorata su carta di 50 x 67 cm del 1967. Stima: 500,000—700,000 dollari.

Little Wood OwlArtnet.com (The Art World Online) è uno dei siti internet più famosi al mondo per orientarsi nell'acquisto di opere d'arte. Il suo motore di ricerca riporta i dati di 11.160 gallerie e di 495 case d'asta (comprese Christie's e Sotheby's). Cercando Pablo Picasso si ottengono 901 lotti disponibili all'acquisto: sei sono in vendita presso case d'asta online, 811 in gallerie e 84 in case d'asta. Di ogni opera sono indicati titolo, stile, mezzi usati per la realizzazione, misura, edizione stima, prezzo in dollari, in euro, letteratura. Per fare un'offerta e partecipare all'asta è necessario registrarsi. Tra le opere che possono essere acquistate on line ci sono Nature morte au verre, litografia del 1953 stimata tra i 2.500 e i 4.500 dollari e Little Wood Owl, una scultura di ceramica realizzata tra il 1880 e il 1945 e il cui prezzo d'asta parte dai 12.500 dollari.

Arsvalue, società nata nel giugno 2000, monitora il mercato d'arte moderna e contemporanea in Italia. Il sito monitora 25 gallerie e 34 case d'asta (compreso Sotheby's e Christie's Italia). Cercando Picasso, il sito indica i prossimi eventi di cui l'artista è protagonista (al momento Il mondo fantastico di Picasso fino all'8/08/2009 all'Art Forum Würth Capena di Roma), le opere con la relativa descrizione ecc. Il sito riporta anche i 106.322 risultati delle aste di arte moderna e contemporanea che si sono svolte in Italia negli ultimi sei anni.

«I mediocri imitano, i geni copiano» (Picasso).

Il caso di Shenzhen, città industriale nel sud della Cina, ribattezzata "Oil Painting Village". Fino a dieci anni fa ci vivevano solo 300 contadini. Oggi più di 2000 artisti in 200 ateliers vi realizzano le copie delle più famose opere d'arte del mondo. Nel quartiere di Dafen, che detiene il 60% della produzione, si sfornano cinque milioni di falsi d'autore all'anno. Maggiori acquirenti: il mercato estero. Giro d'affari nel 2006: 28 milioni di euro.

A New York con 150 dollari si possono comprare copie di capolavori di Van Gogh, Picasso o Gauguin, realizzati da maestri cinesi (il più affermato si chiama Zhang Libing). Nella hit parade delle opere più copiate, made in China, ci sono I girasoli e Notte stellata di Vincent Van Gogh e Les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso.

I
l caso degli studenti dell'Oberlin College in Ohio, Stati Uniti. Nelle loro camere ci sono tele originali di Picasso, Dalì, Warhol ecc. Grazie a un progetto avviato nel 1940, gli studenti possono affittare i capolavori di proprietà dell'ateneo e portarseli in camera. Costo dell'affitto: 5 dollari.

Il collezionista Heinz Berggruen un giorno mostrò a Picasso una banconota da 500 franchi. Il pittore la afferrò, tirò fuori una matita dalla tasca e nel tondo disegnò una corrida. Restituì poi la banconota al Berrgruen e gli disse: «Ecco, adesso vale il doppio».

TUTTI I POSTI DI PICASSO

Un itinerario culturale nei luoghi di Picasso dovrebbe iniziare nel Midi francese, dove il Maestro visse e dipinse. Posti da vedere: la retrospettiva Picasso 1945 - 1949 ad Antibes (fino al 14 giugno), la mostra Picasso - Cézanne ad Aix- en - Provence e il castello di Vauvenargues (aperto dal 25 maggio al 27 settembre e visitabile solo su prenotazione), nel cui parco Picasso è sepolto, Mougins, borgo medievale in collina, La Ponche, la spiaggetta della parte più antica di Saint Tropez, e Avignone, scelto da Picasso nel 1914 per trascorrere l'estate.

INDIRIZZI UTILI

Museo Picasso
Palazzo Grimaldi, Antibes
tel. 0033 4 92905420
www.picasso-aix209.fr

Museo Granet
place St. Jean- de - Malte 13
Aix -en - Provence
tel. 0033 4 42528832
www.museegranet-aixenprovence.fr

2009/05/05

Personale - Donato Frisia (FONDAZIONE GRANATA - BRAGHIERI - Imbersago/LC) - dal 9 al 24 maggio 2009.

 

Imbersago (LC) - dal 9 al 24 maggio 2009
Donato Frisia


 [Vedi la foto originale]
FONDAZIONE GRANATA - BRAGHIERI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vicolo Chiuso 6 (23898 Imbersago - LC)
+39 0399920557 , +39 3393060571
granatabraghieri@gmail.com
 
Imbersago (LC) - dal 9 al 24 maggio 2009

Accurata antologica dedicata all'artista meratese che ha saputo interpretare i paesaggi della Brianza con intensità e commozione.
 
orario: giovedì e venerdì 16.30-18.30, sabato e domenica 10-12 e 15-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 9 maggio 2009. ore 18.30
curatori: Marina Pizziolo
autori: Donato Frisia
telefono evento: +39 3394196641
genere: arte contemporanea, personale.

2009/05/03

Artantis - Gallery - Category: concorso on-line Aprile-Maggio 2009 - Picture: Mistero Fiorito di Paola Elsa Tagliabue.

Artantis - Gallery - Concorso on-line

LA VOTAZIONE SI POTRA' EFFETTUARE FINO AL 10-05-2009 

Category: Aprile-Maggio 2009 - Picture: Mistero fiorito

Votate-Mi qui:
 
grazie e a buon rendere.

p.s.
per votare e lasciare commenti bisogna iscriversi al portale www.artantis.org
 
Mistero fiorito
paolaET
acrlico e olio su tela 30x60 Mistero Fiorito - Paola Elsa Tagliabue

Monet e il Giappone. Il tempo delle Ninfee (PALAZZO REALE - Milano) - Exibart.com

 
 

Milano - dal 29 aprile al 27 settembre 2009
Monet e il Giappone. Il tempo delle Ninfee

Claude Monet, Nymphèas. Effet du soir, 1897, Museo Marmottan Monet di Parigi
 [Vedi la foto originale]
PALAZZO REALE
Piazza Del Duomo 12
 
20122 MILANO
+39 02875672
Dal 29 aprile al 27 settembre 2009
www.comune.milano.it/palazzoreale/
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Eventi in corso nei dintorni

Il cuore del percorso espositivo è costituito da 20 capolavori di Claude Monet, mai usciti in questa quantità e qualità dal Museo Marmottan di Parigi, la maggiore collezione al mondo di opere del maestro. Venti grandi tele che Monet ha dipinto tra il 1900 e il 1923 e che ci restituiscono il percorso che lo ha portato a cercare di trasferire dal suo giardino alla sua arte i salici piangenti, le ninfee, i ponti giapponesi, i fiori di ciliegio e gli iris che lo popolano. Una ricerca, per certi versi ossessiva, che per molto tempo il grande pubblico ignora, preferendo identificare Monet con la più facile pittura impressionista
orario: lunedì 14.30 – 19.30; martedì – domenica 9.30 – 19.30; giovedì 9.30 – 22.30. La biglietteria chiude un'ora prima
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 29 aprile 2009. ore 18.30 su invito
editore: GIUNTI
ufficio stampa: MOTTA ARTE, GIULIA ZANICHELLI
curatori: Claudia Beltramo Ceppi
autori: Claude Monet
genere: personale, arte moderna

2009/04/28

COMO, Villa Olmo - CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC. Maestri dell’Avanguardia russa - fino al 26 luglio 2009

 
L'ARTE DEI MAESTRI DELL'AVANGUARDIA RUSSA

La mostra che fa perno sulle Avanguardie del '900 allestita fino alla fine del mese di luglio nella settecentesca Villa Olmo di Como, sarà senza dubbio una delle mete estive preferite. I nomi sono prestigiosi: Chagall, Kandinsky e Malevic. Sono gli sperimentatori russi che hanno arricchito con un importante susseguirsi di stimoli, quella ricerca pittorica che era partita da Parigi e aveva già infervorato la Milano futurista. Quella di questi pittori è una ricerca gioiosa e frenetica nel medesimo tempo: analizzano tutto quanto costituisce il nuovo, il mai visto, il non espresso, ora impregnato di spunti politici, ora arricchito di aperture all'inconscio.

Curata da Sergio Gatti ed Eugenia Petrova l'esposizione presenta un'ottantina di opere tra olii, tempere e disegni, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche russe quali il Museo Nazionale di San Pietroburgo e ripercorre le vicende di quella grande stagione artistica, dai primi del Novecento agli inizi degli anni Trenta. Ad aprire il percorso sono i lavori di Marc Chagall (1887-1985) realizzati tra il '07 e il '25 che rivelano il suo legame strettissimo con la terra natale, alla quale rimane legato per tutta la sua lunga vita nonostante la lacerazione del '22 quando deve emigrare in Germania. Con la sua pittura fantastica ha reso, immersi in stupendi e intensi colori da fiaba, la visione del sogno e riscoperto il sacro dell'esistenza umana.
Nei suoi capolavori corpi e cose reali volteggiano nell'aria, le immagini, a volte sovrapposte altre astratte, fluttuano in un dolce e magico idillio. – Il padre e la nonna, gli amanti in blu, lo specchio -
Di Kazimir Malevic (1878-1935) sono presenti le opere che ripercorrono interamente la ricerca dell'artista fin dai primi anni del secolo. Inizialmente in lui si nota un'apertura nei confronti della pittura europea; l'impressionismo, il postimpressionismo, i Nabis - Il riposo. Alta società in cappello a cilindro o Autoritratto - e i riferimenti espliciti a Léger sono riconoscibili, ma giunge poi al suprematismo di Quadrato rosso e Testa di contadino - logo della mostra. Lui elimina ogni obiettivo che non sia la semplice rappresentazione di una purezza geometrica assoluta, recide ogni analogia con la realtà, razionalizza la forma e riassume il colore a pochi tratti essenziali. Nelle due sale che seguono è messa in mostra l'opera concepita fino al 1920 da Vassily Kanndisky (1866 – 1944). Sono paesaggi dai colori brillanti, tre interessanti dipinti su vetro e gli astratti - Due ovali e Ouverture. Bordo viola - Kandinskij ha diviso la sua vita tra la Russia e l'Occidente ed è universalmente riconosciuto come il padre dell'astrattismo lirico. Autore del testo La spiritualità dell'arte ha teorizzato il superamento della forma verso l'astrazione dando una nuova chiave all'espressione artistica, ha approfondito i fenomeni essenziali e valorizzato l'improvvisazione soggettiva come mai nessuno aveva provato prima.
Le sue tele sono rette da un rigoroso equilibrio interno di forme e colori che costituiscono il cardine della sua visione. Ma se Chagall, Kandinsky e Malevic stupiscono e affascinano sempre, la vera sorpresa di Como è un altro collega dell'avanguardia. Confinato nelle ultime sale, ma non di minore interesse, è presente Pavel Filonov (1883 – 1941) un artista di grande valore ora celebrato in Russia, ma ancora sconosciuto in Italia. Dalle sue opere emerge la complessità di un temperamento personale che superala tradizione e si proietta in una nuova dimensione di ricerca. Attraverso l'ampia selezione delleopere quest'esposizione permette di analizzare la figura di Filonov ripercorrendo il percorso di un artista che ha dovuto affrontare difficoltà e privazioni d'ogni tipo. Nell'arte come nella vita Filonov sfidava le consuetudini, si opponeva sia al realismo classico sia alle correnti avanguardiste dei primi del secolo. A suo parere, infatti, tutti i pittori della sua epoca percepivano la natura in maniera troppo semplicistica, cogliendo solo due aspetti: il colore e la forma. Per lui l'arte doveva essere "analitica". Le sue opere partono dalla rappresentazione quasi ossessiva del più piccolo dettaglio del soggetto e costruisce intorno a questo elemento iniziale un universo completo e complesso, in una visione caleidoscopica che assorbe pienamente, e nel modo più esauriente possibile, la somma delle diverse angolazioni visive.

Michela Sala - Milano 16.4.2009


Notizie utili:
CHAGALL, KANDINSKY, MALEVIC. Maestri dell'Avanguardia russa
Como, Villa Olmo - via Cantoni 1
Fino al 26 luglio 2009
Orari: martedì, mercoledì e giovedì 9.00-20.00;
venerdì, sabato e domenica 9:00-22:00; lunedì chiuso
Ingresso: € 9.00 intero; € 7.00 ridotto; € 5.00 scuole
Catalogo Silvana editoriale
Informazioni e prenotazioni:
tel. 031.571979
web: www.ticketone.it

2009/04/21

INVITO: 25 e 26 aprile MarteSana 2009 Villa Castelbarco a Vaprio d'Adda (MI)

INVITO: 25 e 26 aprile MarteSana 2009 Villa castelbarco a Vaprio d'Adda (MI)

INVITO:


il Lions club di Cassano Parco Nord col patrocinio del comune di Vaprio d'adda
 Presentano:
 
 martesana
3° mostra mercato
pittura e scultura
25 e 26 aprile 2009
 
Villa Castelbarco - Settore Galoppatoio
Via Concesa 4
20069 Vaprio d'Adda (MI)
***
Opening :
Sabato 25 aprile 
h 11:00 (cerimonia di apertura e rinfresco)
 
Orari d'apertura:
 sabato 11:00/20:00
domenica 10:00/20:00
 
 
[Ingresso libero].

2009/04/15

Dal 24 al 26 aprile 2009 - Trecate/NO - Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia

 

 Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia - parole scritte d'Italia

Organizzatore::
Tipo:
Rete:
Global
Inizio:
venerdì 24 aprile 2009 alle ore 21.00
Fine:
domenica 26 aprile 2009 alle ore 19.00
Luogo:
Trecate - NO -
Indirizzo:
Teatro Comunale- P.zza Cavour, vie limitrofe
Città/Paese:
Trecate, Italy
Telefono:
032171335
E-mail:

Descrizione

Una 3 giorni di cultura, arte e musica a conclusione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alle Città d'Italia.
" Dalla Sicilia al Piemonte attraversando l'Italia ", e " Dove la Parola è di Scena " ha unito, con un filo di parole scritte, le emozioni e l'amore verso la propria terra, il proprio campanile di poeti e scrittori di tutte le Regioni d'Italia.
L'antologia che ne è scaturita, grazie ad un patner come Akkuaria.com con sede a Catania, a Vera Ambra, anima infaticabile della cultura italiana a tutti i livelli, è uno spaccato di questo amore pur nella diversità dei luoghi e delle diverse espressioni.

La 3 giorni si aprirà venerdì 24 aprile, alle ore 21 presso il Teatro Comunale di P.zza Cavour, con uno spettacolo di immagini, musica, recitazione e canti del nostro Paese che vedrà la partecipazione di due Gruppi Folk: Gruppo Manghin e Manghina di Galliate e Gruppo Gentarrubia di Abbiategrasso.
La serata si avvarrà delle immagini montate da Pietro Gualdoni, canti delle varie Regioni con la voce di Ignazio Cutrona, scenette in dialetto trecatese a cura di Margherita Lodroni e Gianfranco Urani, poesie dedicate a Trecate di Silvia Colla.

Sabato 25 aprile, sempre nel Teatro Comunale alle ore 21, spettacolo teatrale " La Fiumara ", presentato dalla Ass.TAVERNA CUB ESKIMO.
Domenica 26 aprile, dalle ore 10 alle ore 19
in Piazza Cavour e vie limitrofe, si aprirà la " 1a FIERA DELL' HOBBISTICA ", spazio riservato ai creativi di ogni genere.
Alle ore 11,30, nel Teatro Comunale, avverrà la premiazione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa che vedrà la presenza confermata di molti autori.
Alle 15,30, sempre in Piazza Cavour, sfilata d'abbigliamento, varie attività commerciali che presenteranno la moda della primavera/estate 2009.
Intermezzo danzante a cura dell'ACCADEMIA delle STELLE di Trecate.
Chiusura delle manifestazioni alle ore 19:00.
Tutte le manifestazioni sono ad ingresso gratuito. 

 


io parteciperò :-)))) espongo le mie opere pittoriche.
 
paolaET

2009/04/08

Terza edizione della fiera d'arte En Plein Air a Padova - 24 maggio 2009

by Exibart.com

[08042009] arte contemporanea/manifestazione Terza edizione della fiera d'arte En Plein Air a Padova

FIERA D'ARTE EN PLAIN AIR

L'Associazione culturale "Tempio dell'Arte", forte del successo e del consenso del pubblico riscosso lo scorso anno, ha programmato la terza edizione della manifestazione "Fiera d'Arte en plein air", che si svolgerà a Padova, il giorno domenica 24 maggio 2009 dalle ore 9.00 alle 19.00 circa. Lo scopo dell'evento è quello di offrire la possibilità a pittori, scultori, fotografi e creativi in genere, italiani ma anche stranieri, di esporre e vendere all'aperto le proprie opere. Anche quest'anno la Fiera avrà come ambientazione l'affascinante scenario del Prato della Valle, la seconda piazza più grande d'Europa. L'Associazione Tempio dell'Arte offre al partecipante la possibilità di esporre e vendere liberamente le proprie opere all'interno di una piazzola personale di circa 5 mt lineari per circa 2,5 mt di profondità. L'Associazione organizzatrice specifica altresì che in caso di pioggia persistente sin dal giorno precedente alla Fiera, tutta la manifestazione artistica verrà trasferita sotto i portici adiacenti al Prato della Valle con un piccolo ridimensionamento della piazzola (circa 4 metri lineari con profondita' variabile). Per partecipare alla manifestazione, si dovranno compilare e firmare la scheda di partecipazione e il regolamento tecnico, e farli pervenire alla sede dell'Associazione Tempio dell'Arte, entro e non oltre il 30 aprile 2009 al fine di poterLe far pervenire in tempo utile tutte le informazioni al riguardo:

1) il pagamento della quota di partecipazione pari ad euro 90 (anche quest'anno invariata) o 70 euro se entro i 30 anni o per le Associazioni culturali;

2) la scheda di partecipazione;

3) il regolamento tecnico, debitamente compilato. L'Associazione Tempio dell'Arte predisporrà un catalogo ed ogni artista/espositore ne riceverà una copia. Se si desiderassero ulteriori copie, esse potranno essere acquistate durante il giorno della manifestazione presso il Gazebo dell'Associazione Organizzatrice al costo di € 8,00 cadauna. Per essere inseriti nel catalogo, si dovrà inviare la fotografia (una solamente) dell'opera scelta dal partecipante, entro e non oltre il 30 aprile 2009 unitamente ad una breve descrizione della stessa (titolo, tecnica, dimensioni e anno d'esecuzione) insieme ad un breve curriculum vitae e artistico (max 15 righe in tutto). L'immagine dell'opera dovrà essere spedita via e-mail all'indirizzo: tempiodellarte@libero.it in formato jpg oppure spedita in Cd-rom in formato jpg per posta tradizionale all'indirizzo: Associazione Tempio dell'Arte, via Palestro, 50 -35138- Padova, assieme ai documenti richiesti ai fini dell'iscrizione per la partecipazione. NEWS: Il nostro web-site è stato aggiornato e da quest'anno sarà possibile iscriversi ed inviare i moduli richiesti, la ricevuta di pagamento e la fotografia dell'opera anche direttamente dal sito: www.tempiodellarte.eu Facciamo inoltre presente che la manifestazione sarà ben pubblicizzata attraverso riviste nazionali, locali, radio, internet e attraverso i canali dell'Amministrazioni pubbliche.


Associazione Tempio dell'Arte Via Palestro, 50 -35138- Padova Fax 049/8719330 - Tel. 333/2893662 - 340/2711496 www.tempiodellarte.eu tempiodellarte@libero.it

2009/04/07

Buona Pasqua 2009

Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore».
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase...
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:
'Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo'.
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: "Oggi è primavera e io non posso vederla".
Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.
[dal web].
*Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti .......e il Titanic da professionisti!*
Che la Primavera sia fuori e dentro di noi.
paolaET.

2009/04/03

Scorzè/VE Concorsi Arianta - La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione: prorogata al 10 aprile 2009 + altri concorsi

ariantafonte: ARIANTA La Rosa: dall'Immagine alla Contemplazione: prorogata al 10 aprile 2009. Tema: la rosa. Per motivi organizzativi la mostra non sarà allestita negli spazi del Museo della Rosa ma presso Villa Orsini di Scorzè (Ve) dal 24 aprile al 10 maggio 2009. Dimezzata la quota di partecipazione. Per info clicca qui o scrivici a segreteria@eventiartearianta.it Mostra in Concessionaria Toyota: iscrizioni aperte fino al 5 aprile 2009. Tema libero. Per info clicca qui ATUTTOTONDO: iscrizioni aperte fino al 10 aprile 2009. Tema: la rotondità. Per info clicca qui Le informazioni relative alle selezioni in corso potete trovarle nella pagina "concorsi" di http://www.eventiartearianta.it/. Siamo sempre a Vostra disposizione e aperti a nuove proposte! Scriveteci a segreteria@eventiartearianta.it
-- Ass.Cult. AriantaVia Gramsci 21/2 30037
Scorzè (Venezia)Cell. 333-7608827
http://www.eventiartearianta.it/ 

2009/04/02

Libri: Illustrazione e arte digitale - Campos Cristian.

 

Campos Cristian - Illustrazione e arte digitale.

Titolo Illustrazione e arte digitale
Autore Campos Cristian
Prezzo € 19,95
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 192 p.
Editore Logos   
 
 

Libri: Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori - -

 

Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori.

Titolo Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori
Prezzo € 20,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 272 p., ill., brossura
Curatore Farinella V.; Tongiorgi Tomasi L.
Editore
 
 
 

Libri: Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese - Verzotti Giorgio; Michaud François

 

Verzotti Giorgio; Michaud François - Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock...

Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese
Zoom della copertina
Titolo Gabriele Di Matteo: Jackson Pollock. Catalogo della mostra (Milano, 21 gennaio-19 aprile 2009). Ediz. italiana, inglese e francese
Autore Verzotti Giorgio; Michaud François
Prezzo € 39,00
Prezzi in altre valute
Dati 2009, 333 p., ill., brossura
Traduttore Del Re G.; Liver D.; Piccolo S.
Editore Charta   
 
In sintesi:
Il ciclo pittorico dedicato a Jackson Pollock qui documentato nasce da un reperto bibliografico: la sezione "Une vie, éléments et documents", biografia commentata e illustrata del grande pittore americano, così come appare nel catalogo Jackson Pollock del Musée national d'art moderne di Parigi del 1982. In questo suo libro d'artista Gabriele Di Matteo sottopone le oltre settanta illustrazioni di quel precedente catalogo a un processo di riproduzione: le fotografie che ritraggono Pollock nei diversi momenti della sua vita sono state tradotte in pittura e trasformate in quadri. Un atto questo che si ferma all'esatto limite oltre il quale si identificherebbe con la produzione di copie. Tutti i documenti invece (lettere, dattiloscritti, inviti e altro), alcuni riscritti a mano, sono stati rifotografati e ingranditi. Resta fuori da questo processo di traduzione la pittura di Pollock. Così, le vedute delle mostre, delle sale o dei saloni espositivi che hanno ospitato i famosi dripping e le altre opere di Pollock ci presentano solo quadri bianchi. Spogliando l'artista dell'immagine che ci ha lasciato, restano da una parte la pittura e tutto quello che ha di incommensurabile con qualsiasi dinamica attuale, dall'altra la sua vita e l'impossibilità con cui essa si è scontrata.

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