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2009/12/03

[Schede] I nomi dei colori

I nomi dei colori

biancobianco è un colore definibile senza tinta e di elevata luminosità. Contiene tutti i colori dello spettro elettromagnetico ed è definito colore acromatico. L'impressione della luce bianca è data dall'unione di varie intensità dei colori primari dello spettro: rosso, verde e blu.

neronero
è un colore ma vi sono delle differenze nel significato. Il nero può essere definito sia come l'impressione visiva che si ha quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio, sia come quando i pigmenti esistenti assorbono la luce anzichè rifletterla. Quindi il nero è la mancanza di tutti i colori che formano la luce, oppure una combinazione di più colori di pigmenti.

giallo giallo
è classificato tra i colori appartenenti allo spettro che l'uomo riesce a vedere. È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta, ha come colore complementare il viola.Tuttavia tradizionalmente nella pittura il colore complementare è stato sempre identificato come il porpora.

magentamagenta invece è un colore che non fa parte dello spettro ottico: cioè la sua tonalità non è generata con luce di un'unica lunghezza d'onda.
Tale colore può essere ottenuto mescolando in eguali quantità la luce rossa e blu. Pertanto il magenta è il complementare del verde, esso quindi assorbe la luce verde. Con il giallo ed il ciano, rappresenta i tre colori sottrattivi primari.

cianociano
fa parte dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere. Insieme al giallo ed al magenta è un colore primario sottrattivo.
Possiamo generarlo miscelando uguali quantità di luce verde e blu, e risulta essere il colore complementare del rosso, infatti il pigmento di colore ciano absorbe la luce rossa. Il ciano viene a volte erroneamente chiamato turchese e a volte non viene nemmeno distinto dall'azzurro. Inoltre fino agli anni settanta il cìano veniva solitamente chiamato blu-verde.
Inoltre il cìano è un colore che fa parte degli inchiostri comunemente utilizzati nella stampa, insieme con il magenta, giallo e nero; questo insieme di colori viene denominato CMYK.

rosso rosso fa parte dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano. Ha la frequenza più bassa e la lunghezza d'onda più lunga di tutti gli altri colori visibili. Frequenze più basse, oltre quella del rosso, ricadono nell'infrarosso. È uno dei tre colori primari additivi, il suo Colore complementare è il ciano.

blu blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico che l'uomo riesce a vedere. È uno dei tre colori primari, insieme al verde ed al rosso. Il blu è il colore del cielo perché le molecole di gas che compongono l'atmosfera rifraggono solo la luce blu che ha lunghezza d'onda minore, mentre le lunghezze d'onda maggiori vengono riflesse.
L'acqua delle grandi distese (mare, laghi eccetera) è blu perché riflette il colore del cielo.

verde verde è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere, molto comune in natura. Le piante sono verdi dal momento che contengono la clorofilla. La luce verde ha lunghezza d'onda più lunga. È uno dei tre colori primari additivi, il suo colore complementare è il magenta. Molti artisti, tuttavia, considerano ancora il rosso il suo colore complementare.

celeste celeste
blu turchese blu turchese
blu reale chiaro blu reale chiaro
blu ceruleo blu ceruleo
blu cobalto chiaro blu cobalto chiaro
blu cobalto scuro blu cobalto scuro
blu oltremare chiaro blu oltremare chiaro
blu oltremare scuro blu oltremare scuro
blu prussia blu prussia
bruno van dyck bruno van dyck
carminio permanente carminio permanente
giallo permanente arancio giallo permanente arancio
giallo brillante chiaro giallo brillante chiaro
giallo brillante scuro giallo brillante scuro
giallo cadmio chiaro giallo cadmio chiaro
giallo cadmio scuro giallo cadmio scuro
giallo cadmio limone giallo cadmio limone
giallo permanente chiaro giallo permanente ciaro
giallo permanente limone giallo permanente limone
giallo permanente scuro giallo permanente scuro
giallo napoli chiaro giallo napoli chiaro
giallo napoli scuro giallo napoli scuro
giallo cadmio arancio giallo cadmio arancio
giallo indiano giallo indiano
lacca garanza permanente scura lacca garanza permanente scura
violetto cobalto violetto cobalto
lacca verde lacca verde
ocra d'oro ocra d'oro
ocra gialla chiara ocra gialla chiara
ocra gialla ocra gialla
rosso cadmio rosso cadmio
vermiglione chiaro vermiglione chiaro
rosso permanente arancio rosso permanente arancio
rosso permanente chiaro rosso permanente chiaro
rosso permanente scuro rosso permanente scuro
rosso venezia rosso venezia
terra d'ombra naturale terra d'ombra naturale
terra dombra bruciata terra d'ombra bruciata
terra di pozzuoli terra di pozzuoli
terra siena bruciata terra siena bruciata
terra siena naturale terra siena naturale
verde cadmio verde cadmio
verde ossido cromo verde ossido cromo
verde permanente chiaro verde permanente chiaro
verde permanente scuro verde permanente scuro
terra verde terra verde
verde vescica verde vescica

FONTE: http://www.pittorifamosi.it/corsi-di-pittura/i-nomi-dei-colori.php

[schede] La teoria dei colori

 

La teoria dei colori
(vedi bibliografia di riferimento e WebTour)
Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni onda corrisponde un colore. La differenza tra 'colore' e 'non colore' è spesso labile e soggettiva: la conoscenza della 'teoria dei colori' è affascinante e varia...

Il nostro occhio percepisce solo una piccola parte delle onde luminose esistenti in natura; a questa corrisponde uno spettro di sette colori: il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, l'azzurro, l'ìndaco e il violetto.

Il fisico inglese Isaac Newton dimostrò, nel 1672, che la luce, che vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare. Nel suo esperimento Newton fece passare un raggio di luce attraverso un prisma di cristallo. Il raggio si scompose così nei sette colori dello spettro solare, dimostrando che il bianco è la somma di quei colori. 
Una cosa simile accade nell'arcobaleno: la luce che passa attraverso le piccole gocce d'acqua, sospese nell'aria dopo una pioggia, si scompone nei sette colori dello spettro (con tutte le relative gradazioni intermedie).

Deriva quindi questa osservazione: l'oggetto che riflette tutte le onde luminose appare bianco (bianco = somma di tutti i colori); l'oggetto che assorbe tutte le onde, senza restituirle ai nostri occhi, viene visto dai nostri occhi nero (nero = assenza di colori); l'oggetto che assorbe tutte le onde tranne uno, ha il colore corrispondente a quell'unica onda ( ad esempio: un oggetto che non assorbe il verde, viene visto dai nostri occhi verde).

Per questa ragione alcuni artisti definiscono il bianco e il nero "non colori" perché il bianco è dato dalla somma di tutti i colori, il nero dall'assenza di colori.


La suddivisione dei colori
I colori si suddividono in PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI.

I colori PRIMARI: ROSSO, BLU, GIALLO, non possono essere generati da altri colori.

I colori SECONDARI: ARANCIO, VERDE, VIOLA si ottengono mescolando due primari in parti uguali.

Mischiando due primari in quantità diverse, si ottiene un colore TERZIARIO come in questo esempio:

All'interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

Ogni coppia di complementari è formata da un primario e dal secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due primari. Per sapere qual è il complementare del colore primario giallo, mischiate gli altri due primari, il rosso e il blu: ottenete il viola che risulta essere il complementare del giallo.

il viola è complementare del giallo
è complementare del rosso
l'arancio è complementare del blu.

Ogni coppia ha in sé un colore poco luminoso ed uno molto luminoso.
Nelle coppie giallo - viola, rosso - verde, arancio - blu, il primo colore è molto più luminoso del secondo.

Se si accostano i colori complementari si ottiene un effetto di massimo contrasto: i due colori acquistano forza cromatica rafforzando a vicenda la luminosità di entrambi.
Se si pone un colore luminoso al centro del suo complementare meno luminoso, l'effetto di contrasto e di complementarità è particolarmente evidente.


Colori caldi e freddi

I colori hanno una "temperatura" e si suddividono in caldi, freddi e neutri in base alle diverse sensazioni che trasmettono, alle immagini e alle situazioni che richiamano alla mente.

I rossi, i gialli e gli arancio sono luminosi e si associano alla luce del sole ed al suo calore, mentre i blu, i violetti e i  verdi evocano la neve, il ghiaccio, il mare, il cielo.

 

 

 

Sono caldi i colori che tendono all'arancio e al rosso:

freddi
quelli che tendono al viola e al blu:

neutri quelli che tendono al nero, al bianco e al grigio.

I colori si influenzano tra di loro e può succedere che la predominanza di colori freddi faccia passare in secondo piano la presenza di colori caldi e viceversa.

La teoria della "temperatura" di un colore non è così rigida. Infatti, tra la metà calda e la metà fredda del cerchio cromatico si distinguono ulteriori colori "caldi" e "freddi".

Prendiamo per esempio i rossi: in questo cerchio cromatico a 12 spicchi esistono due tipi di rosso, uno caldo e uno freddo.

Il primo è il rosso di cadmio che tende al "caldo" arancio. Per contro il cremisi d'alizarina è relativamente freddo in quanto tende al "freddo" violetto vicino nel cerchio cromatico.

Le stesse considerazioni valgono per i gialli. Il giallo di cadmio chiaro è un colore caldo perché tende al "caldo" arancio. Invece il giallo limone è freddo e infatti è collocato vicino al "freddo" verde.

Anche i colori secondari si dividono in caldi e freddi. Il verde è freddo perché formato dalla combinazione di un giallo freddo e di un blu freddo.

Il cerchio disegnato sopra è simile a quello di Itten, pittore contemporaneo.
Nel triangolo al centro ci sono i tre colori primari; su ogni lato del triangolo sono disegnati i tre secondari in corrispondenza dei due primari; tra i primari e i secondari si trovano i terziari.


L'effetto dei colori adiacenti

Un colore può sembrare più caldo o più freddo a seconda del contesto in cui è collocato. 
Ad esempio il violetto è un colore intermedio ottenuto dalla combinazione di blu (freddo) e rosso (caldo):

accanto a un colore caldo
come il rosso sembra freddo,
mentre vicino a un colore freddo
come il blu,
appare caldo.

Allo stesso modo, con ogni probabilità, una macchia crèmisi in un dipinto dove prevalgono il blu e il verde, apparirà come un colore "caldissimo".

Sfruttando la temperatura di un colore si ottengono molti effetti. Sapendo sfruttare al meglio questa caratteristica, si possono realizzare giochi prospettici veramente particolari: i colori caldi hanno la prerogativa di "avanzare", dando l'impressione di venire incontro all'osservatore, quelli freddi sembrano allontanarsi.

Quindi, utilizzando colori freddi per lo sfondo e colori caldi per il primo piano, si può creare in un disegno l'illusione della prospettiva e degli effetti tridimensionali.

Osservate questo disegno: coprite con una mano il disegno di destra:


ora coprite con una mano quello di sinistra e annotate le vostre osservazioni:
·  le stanze sembrano avere la stessa dimensione?
·  quale sembra più ampia?
·  la finestra sembra essere alla stessa distanza?
·  i due disegni hanno realmente le stesse dimensioni?
·  a cosa è dovuta la diversità apparente?

Il viaggio attraverso i colori è appena iniziato: a voi trovare nuove interpretazioni e realizzazioni originali.
loredana.gatta@rcm.inet.it
laura.fiorini@rcm.inet.it



Bibliografia di riferimento e Web tour

Indichiamo come approfondimento sulla Teoria dei Colori, una serie di indirizzi per un WebTour attraverso ricerche, animazioni e giochi educativi in rete.

*Goethe Scienziato: La teoria del colore
Visita virtuale della mostra a cura del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, in occasione del 250° anniversario della nascita (1749-1999)

*Senza la Luce non esisterebbe il Colore...
Manuale on line: La Fisica del Colore - Comportamento della Luce Percezione del colore - Colori Additivi e Sottrattivi Separazione del Colore - Misura del Colore

*Physics 2000:
Traduzione italiana di uno splendido viaggio nella fisica e nel mondo dei colori.

*Brainpop - Scienza interattiva:
Piacevole e divertente sito (in inglese) basato su animazioni, simulazioni, quiz e riferimenti storici sul colore ed altri argomenti. Interessante per bambini e ragazzi, ma piacevolissimo anche per gli adulti.

*SIHwheel
La ruota della saturazione, dell'intensità e delle tinte (in inglese).

*Painting on Location Color Course:
La storia datata delle teorie e delle tecniche sul colore, con disegni da colorare (in inglese).

*Storia ed analisi dei colori:
Le basi fondamentali del colore ed i suoi impieghi (in francese): Histoire, Couleurs Primaires, Tons, Contraste, Harmonie, Termes Techniques, symbole des Tons Chauds, symbole des Tons Froids, symbole du Noir et du Blanc, Symbolisme en Chine, Symbolisme en Inde, Couleurs de Rêve, Les formes.

*Un test sui colori e gli stati d'animo (in francese)

*Crob:
Giocare con i colori (in inglese)

*Giocare con l'arte:
Composto da tre giochi in inglese semplici e divertenti, movimentati da numerose illustrazioni animate: nel primo si viene trasportati nello studio di Leonardo da Vinci attraverso una macchina del tempo; nel secondo si ha il compito di salvare un museo: i quadri stanno perdendo i loro colori, risucchiati da una malefica macchina, si potranno salvare dimostrando di conoscere la teoria dei colori. Nel terzo si devono ricondurre a casa alcuni personaggi del passato usciti dai loro ritratti, utilizzando anche questa volta una macchina del tempo.

*Inside Art (by Educational Web Adventures): an art history game about Vincent Van Gogh. Learn about art history, art aesthetics, and aesthetic scanning
Qui un simpatico pesciolino conduce in un quadro di Van Gogh, per scoprire la sua arte e il suo periodo.

*A. Pintura: Art Detective
Un curioso detective inglese accompagna alla scoperta di Raffaello,Tiziano, Millet, Van Gogh, Gauguin e Picasso, mettendo alla prova la vostra conoscenza e creatività.

*Viaggio nei colori primari: è un esercizio per creare al computer un'opera sull'esempio del pittore olandese Piet Mondrian.

Il materiale documentario è tratto da percorsi didattici realizzati da Laura Fiorini, Loredana Gatta, Luisa Scotti e Ada Maria Pinasi. Ada Pinasi  ha tradotto, con altri colleghi, in parole ed immagini un'interessante esperienza di Educazione Culturale ed Artistica nell'ipermedia 'Alla scoperta di Brera', contenuto nel Cd-Rom allegato al secondo volume 'Multimedialità in classe' Nicola Milano Editore, 2000.

[MailArt] Quartu Sant'Elena/CA - Adesioni per progetto di Arte postale "Poveri ma(il) belli" - scad. 23 gennaio 2010

Il Liceo Artistico di Quartu Sant'Elena/CA vi invita a partecipare al suo primo progetto di Arte Postale!

Poveri ma (il) bell i

http://poverimailbelli.blogspot.com

La MailArt è sostanzialmente un'arte senza mercato prodotta da autori spesso sconosciuti, ma

basata sulla creatività e sull'uso di mezzi alternativi.

Il nostro progetto vuole stimolare la partecipazione degli artisti di tutto il mondo ad esprimersi con

le proprie opere attraverso queste possibilità, per coinvolgere quanto più possibile le persone al

Fare Arte, con semplicità, spontaneità, e soprattutto creatività!

Tutte le opere verranno esposte in due mostre tra febbraio e marzo 2010, negli spazi espositivi del

Liceo Artistico di Quartu Sant'Elena e in un secondo spazio istituzionale. Gli organizzatori si

impegneranno a dare la massima risonanza alla manifestazione.

Le opere di arte postale, realizzate con ogni tecnica e su qualsiasi tipo di supporto di qualsiasi

dimensione, essere spedite per posta entro e non oltre il 23 Gennaio 2010.

La partecipazione, ovviamente, è gratuita.

NIENTE GIURIA, NIENTE SELEZIONE, SENZA RESTITUZIONE, SENZA QUOTE D'ISCRIZIONE

Formato: LIBERO

Tecnica: LIBERO (bidimensionale, tridimensionale, libro oggetto e libro d'artista, Artistamps,

poesia visiva, fumetto, collage, musica, video, ecc)

Scadenza: 23 gennaio 2010

Le opere devono essere inviate al seguente indirizzo:

Liceo Artistico di Quartu Sant'Elena

via Scarlatti 2

09045 Quartu Sant'Elena (CA)

Italia

L'artista deve specificare il nome e la nazionalità, e può aggiungere tutte le informazioni che vorrà

vedere pubblicate (indirizzo, e-mail e sito web)

Tutte le opere devono essere spedite per posta

Catalogo on line sul sito web: http://poverimailbelli.blogspot.com

Mostra nel mese di febbraio / marzo 2010 presso:

Liceo Artistico di Quartu Sant'Elena (CA) - Italia

e in un secondo spazio pubblico

INFORMAZIONI

sito web: http://poverimailbelli.blogspot.com

email: liceoartisticoquart@gmail.com

Liceo Artistico Quartu S.E. tel. (+39) 070.882636 (Prof. Monica Lugas)

 

[Mostra/concorso] Al via la quarta Biennale di Pero dal 28 novembre al 6 dicembre 2009

Pubblicata il 19/11/2009

Al via la quarta Biennale di Pero



Protagoniste la pittura,  la scultura, la fotografia e la poesia



img



(mi-lorenteggio.com) Pero, 19 novembre 2009 -  Non è facile parlare di una Biennale che è arrivata alla Quarta Edizione, darne una definizione che ne colpisca il segno nel segno.
È stato detto che lo scopo di ogni Biennale, come di ogni artista, è di esprimere, di estrarre dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, un'immagine di quella bellezza che siamo giunti a comprendere e tramutare in arte. In nostro soccorso è stato anche detto che l'arte non chiede nulla, non chiede mai a nessuno di fare nulla; né di pensare nulla né di essere nulla; questa esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, se ne possono cogliere i frutti, si può fare quel che si vuole senza pensiero, perché comunque sia, che lo si voglia o no, che lo si accetti oppure no, l'albero come l'arte è lì. Lì per essere colta e assaporata con i sensi tutti. Ma tutto quel che si può fare, infine, è di indagare i principi dell'arte attraverso gli indizi lasciati per caso o a caso. Ecco il perché di una biennale. La Biennale non da nulla per scontato, ma ci permette al contrario di fare una passeggiata sul lungomare della vita da quel qualcosa che sta dentro ad ogni Uno, che si senta dentro di sé scorrere i fiumi dell'arte. Lasciamo quindi scivolare via, sul piano sdrucciolo della coscienza, ogni nozionismo ed ogni preconcetto, per fare spazio alla diretta visione.

Le opere saranno esposte dal 28 Novembre al 6 Dicembre 2009, presso la Sala Espositiva di Via Turati, 21, Pero (Milano)

La premiazione degli artisti partecipanti alla Mostra Biennale di Pero avverrà Domenica 6 Dicembre 2009 alle ore 17 presso il centro sopra citato .

Quarta "Biennale di Pero" a cura di Italo Mazzei – Presidente dell'Associazione Culturale "Arte e Creatività" di Pero. (Col Patrocinio del Comune di Pero). Collaborano alla Manifestazione:Walter Venanzio (Critico d'Arte-Presidente Accademia Italiana), Carlo Roccazzella (Critico d'Arte-DirettoreArtistico Accademia Italiana), Ornella Calati (Pubbliche relazioni).

Per informazioni:  Italo Mazzei, cell. 360398493

Redazione

FONTE: http://www.mi-lorenteggio.com/news/6231

2009/12/02

[FIERE] SALONE del LIBRO USATO di MILANO: dal 5 all' 8 dicembre 2009

SALONE del LIBRO USATO di MILANO: dal 5-8 dicembre 2009

Da sabato 5 a martedì 8 dicembre 2009 si rinnova a Milano l'appuntamento con il Salone del Libro UsatoBancarelle in Fiera. Organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, nella sede storica di Fieramilanocity, la rassegna festeggia il suo quinto compleanno e si propone ormai come riferimento nazionale e internazionale per il mondo del libro fuori commercio, paragonabile per numero di espositori e varietà di contenuti con le più grandi vetrine europee, da Londra a Parigi.

INFO
Luogo Milano, Fieramilanocity, Padiglione 1, Viale Scarampo
Inaugurazione Sabato 5 dicembre ore 12.00
Durata sabato 5 – martedì 8 dicembre 2009
Orari sabato dalle ore 12.00 alle ore 19.00
domenica, lunedì e martedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Ingresso libero

Più di 300 bancarelle. Gli espositori, provenienti anche da diversi paesi (Olanda, Francia, Germania, Inghilterra), trasformano un'area di oltre 10.000 metri quadrati in un'unica, immensa bibliotecamercato del libro usato, originale terreno di caccia per appassionati ma anche per semplici lettori curiosi: dai primissimi numeri delle più famose collane a fumetti alle prime edizioni di grandi classici della letteratura, dalle serie complete di paperback e gialli alle rarità per collezionisti, dalle raccolte di poesia ai libri fotografici e cataloghi d'arte alla ricca sezione riservata ai libri per ragazzi, per arrivare fino alle stampe antiche e alle locandine cinematografiche.

Per avvicinare il grande pubblico, il Salone del Libro Usato è a ingresso gratuito, ma non si limita ad attendere e accogliere i visitatori in Fieramilanocity, andandoli invece anche a "prendere" nei luoghi della vita quotidiana, nelle strade, nei parchi, alle fermate dell'autobus. Ripetendo la felice esperienza del 2008, dal 30 novembre al 2 dicembre oltre 5.000 volumi saranno infatti "liberati" dagli organizzatori in tutta la città. Uno dei più grandi esempi metropolitani di bookcrossing, che attraverso lo scambio di libri raccolti dai cittadini, letti e quindi lasciati a loro volta al prossimo lettore coinvolgerà 15 punti, ad altissima frequentazione, del capoluogo milanese: Piazza Cavour, Corso Garibaldi, le stazioni di Lambrate, Centrale, Cadorna, Garibaldi e Bovisa, Piazza Piemonte, Corso Vercelli, Piazza della Scala, Corso Genova, Piazza 5 Giornate, Piazza San Babila, Corso Buenos Aires, Piazza Cordusio.

Dedicato tanto al collezionista di edizioni originali e autografe, quanto al visitatore occasionale alla ricerca di qualche regalo alternativo per Natale, il Salone del Libro Usato comprende tutti quei volumi diventati ormai fuori catalogo, fuori commercio, irreperibili. Opere spesso confinate negli angoli più nascosti delle librerie e delle biblioteche, che nelle bancarelle di Fieramilanocity trovano uno spazio dove riunirsi e riproporsi all'attenzione dei visitatori.

Tra le curiosità presenti quest'anno, da segnalare una vasta raccolta di materiali dedicati alla Rivoluzione Cubana (1959 – 2009) nel suo cinquantesimo anniversario, proposti dalla Galleria Libreria Caficute di Camogli (Genova): un ricco corpus di documenti, foto, diplomi, tessere, bandiere, libri, medaglie e targhette che ripercorrono il processo di alfabetizzazione dell'isola caraibica, cui si affiancano una selezione di prime edizioni di classici della letteratura locale e una collezione di oltre 500 esemplari tra volumi e riviste, con le edizioni originali dei discorsi e dei libri di Che Guevara e Fidel Castro.

Dalla Rivoluzione cubana a quella Maoista raccontata con i toni epici del poema nel libro The East is Red presentato da Edizioni Centro Di di Firenze e composto da ventiquattro opere‐quadro del 1972, ciascuna accompagnata da una poesia, realizzate da artiste di una comune vicino Canton con la tecnica del paper cut, basata sull'intaglio della carta e originariamente utilizzata dalle donne cinesi per creare decorazioni per feste di fine anno, compleanni e matrimoni.

Gli amanti della lirica possono andare alla ricerca di volumi ormai introvabili come Le Grandi Voci, il Dizionario critico‐biografico dei cantanti che Rodolfo Celletti scrisse agli inizi degli anni Sessanta sulla base di una ricchissima discografia che risale fino agli inizi del secolo: un oggetto ormai di culto, del quale Garzanti ha editato una riproduzione anastatica presentata al Salone dalla Libreria musicale on line Gianni Schicchi di Firenze.

Tra le curiosità legate al mondo dell'arte contemporanea, la Libreria Ardengo – Libri di Pregio del '900 di Roma presenta la locandina‐invito della prima mostra (giugno 1960) di Jannis Kounellis, unico documento relativo alla prima esposizione pubblica del grande artista greco esponente di spicco dell'arte povera e il poster della mostra dell'eclettico pittore statunitense Cy Twombly allestita nel 1964 nella storica galleria newyorkese di Leo Castelli. Dall'arte visiva alle suggestioni dello schermo, una ricchissima collezione di manifesti cinematografici è quella proposta da Il Cinema di carta di Giuseppe Tonna (Milano): 500 locandine di film che hanno fatto la storia della cinematografia mondiale, da C'era una volta in America di Sergio Leone a Roma di Federico Fellini.

Molte le rarità, tra cui l'edizione originale del 1828 in lingua francese de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni proposta da Il Pensatoio Studio Bibliografico di Albavilla (Como), la prima edizione italiana del Viaggio al termine della notte di Louis‐Ferdinand Céline, pubblicata da Corbaccio nel 1933 ed esposta al Salone da Fuori Catalogo Studio Bibliografico di Castel S. Pietro Terme (Bologna), e le pressoché introvabili prime edizioni di due libri di scherma – l'Agrippa del 1553 e il Senesio del 1660, entrambe presentate dallo Studio Bibliografico Lex Antiqua di Castiglione dei Pepoli (Bologna).

Anche quest'anno, il Salone del Libro Usato dedica ampio spazio all'antico. Tra le opere in esposizione, Araldica & Genealogia – Orsini De Marzo di Milano presenta la riproduzione commentata dello Stemmario Trivulziano, il più famoso tra quelli rinascimentali, conservato presso il Castello Sforzesco: un manoscritto riccamente illustrato – attribuito a Gian Antonio da Tradate e risalente agli anni in cui Francesco Sforza divenne duca di Milano (1450-66) – che con i suoi 2000 stemmi circa di famiglie e comuni del Ducato ‐ ma anche di casate legate, per differenti motivazioni, ai Duchi ‐ costituisce uno spaccato senza precedenti di un'epoca simbolo della storia italiana, pietra miliare sia per gli esperti di araldica che per gli appassionati d'arte. Ma anche volumi insoliti e
particolari, come quelli proposti dalla Maspero Libri Antichi di Como, dal curioso manoscritto del 1639 di Eliseo Masini sulle pratiche utilizzate dalla Santa Inquisizione, comprendente un'accurata analisi dei metodi di interrogatorio e di tortura, alla prima edizione della Dottrina degli azzardi (1776) del matematico Abraham De Moivre, autore di una teoria sulle tecniche di previsione dei casi fortuiti della vita bizzarramente confermata dalla data della sua morte, avvenuta esattamente nel giorno da lui calcolato. O ancora, originali soluzioni tipografiche, come il volume del 1977 Napoleone Bonaparte. Arte e storia nelle medaglie presentato da Librerie Tempolibro di Milano: un'articolata collezione di riproduzioni, sia in bianco e nero che a colori, di medaglie, che ad esse richiama anche nella copertina realizzata in lega di metallo, progetto grafico di uno dei più illustri scultori e designer contemporanei, Marcello Morandini.

Immancabili le opere con dedica autografa: tra le altre, un esemplare del 1930 della Traduction littérale des textes semitiques par le docteur J. C. Mardrus con illustrazioni di François‐Louis Schmied firmato a matita dall'artista ed esposto dalla Libreria Antiquaria Xodo di Torino, oltre a una delle sole quindici copie esistenti del libro di Giosuè Carducci su Jaufré Rudel, con dedica dell'autore all'amico Giuseppe Chiarini, e un esemplare de L'uomo invisibile di Herbert George Wells illustrato da Jean-Michel Folon con sul frontespizio una dedica a colori dell'artista, entrambe presentate dalla libreria Angelo Colombo di Palazzolo Milanese (Milano).

Completa il vasto panorama dei volumi in esposizione, la ricca sezione dedicata alla letteratura per l'infanzia, comprendente tra le altre le proposte di una libreria antiquaria olandese, la Dik Ramkema di Overveen: un raffinato libro di Cenerentola in tre dimensioni di Hoepli del 1942, con disegni di Mario Zampini, e la prima traduzione in francese di Pinocchio del 1902.

 

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