Archivio blog

2009/10/17

[Guida Arte/cultura] Le mostre e i musei aperti in Bergamo e prov.

Guida alle mostre e ai musei aperti in Bergamo e prov.
  • 15 ottobre 2009

«Adorazione dei pastori» di Giuseppe Cades, particolare

ALLA POPOLARE L'«ADORAZIONE DEI PASTORI» DI CADES Il salone della sede della Banca Popolare di Bergamo, in piazza Vittorio Veneto ospita l'«Adorazione dei pastori» dipinta da Giuseppe Cades e donata nel 1982 all'Accademia Carrara, ora restaurata col sostegno della stessa banca. Visitabile fino al 15 novembre negli orari di sportello.

ART IN THE AUDITORIUM Alla Galleria d'Arte Contemporanea, via S. Tomaso 53, rassegna «Art in the Auditorium», progetto ideato dalla Whitechapel Gallery di Londra che presenta fino al 17 gennaio opere video realizzate da sette artisti segnalati da altrettante istituzioni museali internazionali. Orari: da martedì a venerdì 15-19; giovedì 15-22; sabato e domenica 10-19. Chiuso il lunedì.

BOTTEGHE DI CITTÀ ALTA CON MANDELLI E MEZZERA La dispensa di Arlecchino, via Gombito 9, mostra fotografica Botteghe di Città Alta con Maria Assunta Mandelli ed Ernesto Mezzera, visitabile fino al 18 ottobre. Orari: tutti i giorni 10-22.

CAPOLAVORI A PALAZZO DELLA RAGIONE Palazzo della Ragione in Città Alta, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori a Palazzo della Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Le opere del Rinascimento». Orari: da martedì a venerdì 9,30-17,30, sabato e domenica 10-18. Chiuso il lunedì.

COLLETTIVA DELLA SPERANZA A BOCCALEONE Sala Astori della Parrocchia SS Pietro e Paolo, 27a edizione della mostra benefica di pittura «Collettiva della speranza», organizzata dal Gruppo Missionario «Suor Liliana Rivetta». I proventi della mostra, visitabile fino al 25 ottobre, permetteranno di realizzare progetti umanitari in India e Brasile. Orari: feriali 16-19; sabato e domenica 9-12 e 16-19.

COLLETTIVA DI ARTE CONTEMPORANEA Alla Galleria Triangolarte di via Palma il Vecchio, 18/e, mostra collettiva «Area contemporanea quattro» con opere di Guido Airoldi, Marco Grassi, Mouhamadou Lamine Seck, Fabrizio Musa, Luigi Vegini, Enzo Santanbrogio e Angelo Zanella. Visitabile fino al 24 ottobre, negli orari: da lunedì a sabato 10-12,30; 16-19,30.

DALLA LUNA ALLA TERRA Al Museo di Scienze Naturali, in Città Alta, nell'ambito della manifestazione «BergamoScienza», mostra «Dalla Luna alla Terra - ricadute tecnologiche e brevettali del Programma Apollo» di Eugenio Sorrentino, visitabile fino al 18 ottobre.

FLAVIA VENTOLA AL CIRCOLO ARTISTICO BERGAMASCO Circolo Artistico Bergamasco, via Malj Tabajani 4, mostra personale di Flavia Ventola, visitabile fino al 18 ottobre. Orari: da martedì a sabato 16-19, domenica 10-12 e 16-19.

GEOSITI, TESORI NATURALI DA SALVAGUARDARE Nella sede del Museo Civico di Scienze Naturali, piazza Cittadella 10 in Città Alta, mostra dedicata ai luoghi di eccellenza della geologia nel territorio di Bergamo, visitabile fino al 30 novembre. Orari: da martedì a domenica 9-12,30 e 14,30-17.30. Ingresso gratuito. Info: 035.286011, www.museoscienzebergamo.it

INSTALLAZIONI DI AARON CURRY Alla Galleria d'Arte Contemporanea, via S. Tomaso 53, mostra dell'artista americano Aaron Curry, dal titolo «Bad Dimension», curata da Alessandro Rabottini, visitabile fino al 17 gennaio. Orari: da martedì a venerdì 15-19; giovedì 15-22; sabato e domenica 10-19. Chiuso il lunedì.

LE FORME DELL'ANIMA Alla Galleria La Ricerca-Associazione Culturale, via Tasso, 55, mostra personale del pittore Luciano Boccardini dal titolo «Le forme dell'anima», visitabile fino al 3 novembre. Orari: tutti i giorni 16-18; sabato e domenica 10-12; 15-20.

LONGARETTI, LA METAFISICA DELLE COSE Nel Palazzo del Credito Bergamasco, largo Porta Nuova 2, mostra di una quarantina di oli su tela e su tavola dipinti tra il 1932 e il 2008 «Longaretti - La metafisica delle cose», visitabile fino al 30 ottobre. Orari: da lunedì a venerdì 8,20-13,20 e dalle 14,45 alle 15,45; sabato e domenica con orario continuato dalle 10,30 alle 19. Sono previste visite guidate nei seguenti orari: 10,30; 11,30; 14; 15; 16; 17 e 18.

L'UOMO VENUTO DAL GHIACCIO Sala Viscontea di piazza Cittadella, mostra «L'uomo venuto dal ghiaccio» del Musée des Merveilles Tenda (France), a cura del Museo Archeologico e dell'Orto botanico; in programma fino al 31 maggio. Orari per le scuole fino al 18 ottobre da lunedì a sabato 9-12, prenotazione sul sito www.bergamoscienza.it, per il pubblico visita libera senza prenotazione da lunedì al sabato 15-18,30, domenica e festivi 10-13 e 15-18,30; domenica pomeriggio visita guidata gratuita alle ore 16. Ingresso libero.


UN PONTE DI INCENSO DALLA TERRA AL CIELO Nella cupola della chiesa di S. Maria Maggiore in Città Alta, fino al 1° novembre, installazione di Ferrario Freres, una superficie di luce e incenso, che unisce il cielo alla terra, una cortina in cui risuonano oscillanti armoniche, un viaggio a ritroso dall'omega all'alfa della tradizione occidentale. Orari: da martedì a venerdì 16-17,50; sabato e domenica 15-17,50. Informazioni 035.223327.

ALZANO LOMBARDO, BELEM: UN AIUTO ALLE MISSIONI Proseguono le iniziative di solidarietà del Gruppo Missionario Parrocchiale «Belem» (il nome deriva dalla cittadina brasiliana di Belem (Betlemme), cioè «Città del Pane») della parrocchia di San Martino. Nella sala «Mons. Patelli», in Piazza Partigiani, mostra di pittura con quadri realizzati da artisti alzanesi; in programma fino al 1° novembre. Orari: feriali 15-19; sabato e domenica 9-12 e 15-19. Il ricavato sarà devoluto ai missionari alzanesi: padre Enzo Valoti, che opera in Bangladesh; padre Marco Moro, che è impegnato in una missione a Guadalajara, in Messico; e padre Apollonio Troesi, che lavora a Belem, in Brasile, e che in questi giorni è ritornato ad Alzano, per raccogliere fondi per edificare un «centro di accoglienza» per i lebbrosi di Belém.

BIANZANO, NEL BOSCO DELLE MERAVIGLIE Museo della Valle Cavallina, mostra dal titolo «Nel bosco delle meraviglie», visitabile fino al 21 novembre. Orari: mercoledì 9-12, sabato e domenica 15-18,30. Per gruppi e scolaresche è possibile prenotare visite guidate all'indirizzo info@museocavallas.it o telefonando al n. 035-810640.

CALUSCO D'ADDA, MODELLISMO Nella sala civica di via dei Tigli, mostra di modellismo «Colla e pennello», organizzata dal «Gruppo Modellisti dell'Isola» in collaborazione con l'Assessorato alla cultura; in programma fino al 18 ottobre. Orari: sabato e domenica 10-12 e 15-22,30; feriali 20,30-22. Ingresso libero.

CLUSONE, AL MAT CON LE OPERE DELL'ACCADEMIA CARRARA Al Museo Arte Tempo, Palazzo Marinoni Barca, via Clara Maffeis, 3, mostra «In dialogo - Dipinti dalle collezioni dell'Accademia Carrara di Bergamo», visitabile fino al 14 marzo 2010. Orari: venerdì 15,30-18,30; sabato e domenica 10-12; 15,30-18,30; lunedì 15,30-18,30. Ingresso libero.

LEFFE, ESPOSIZIONE DI MOBILI ANDINI In via Papa Giovanni 46, per iniziativa dei volontari dell'Operazione Mato Grosso, esposizione di mobili e arredi prodotti in Perù dai ragazzi delle Missioni fondate da Padre Ugo de Censi; in programma fino al 25 ottobre. Orari: dalle 18 alle 22,30, con l'aggiunta di un orario mattutino (dalle 9 alle 12) e l'apertura anticipata alle 15 il sabato e la domenica.

LEFFE, NOVITÀ AL MUSEO DEL TESSILE Oggi e domani, dalle 14 alle 19, via Mosconi 67/b, esposizione di macchinari tessili antichi donati dalla stazione sperimentale della seta di Milano e dall'Istituto Paleocapa (Esperia) di Bergamo, a cura dell'Associazione ricerche tessili storiche. Entrata libera.

LOVERE, QUATTRO COLLEZIONISTI A CONFRONTO All'Accademia Tadini, mostra «Accademia Tadini. Quattro collezionisti a confronto», nata dall'inedita collaborazione fra il museo loverese e i tre galleristi d'arte contemporanea originari della zona Claudia Gian Ferrari, Massimo Minini e Luciano Bilinelli. La mostra sarà visitabile fino al 1° novembre, da martedì a sabato 15-19; domenica 10-12; 15-19.

LUZZANA, MOSTRA DI MEDAGLIE Museo d'Arte contemporanea - Donazione Meli, via Chiesa, mostra «Arte e storia nel metallo durevole», medaglie della Lorioli fratelli dal 1919 e del Circolo Numismatico Bergamasco dal 1964, visitabile fino al 15 novembre. Orari: mercoledì 14-18,30, sabato 9-12,30 e domenica 15-18.

ORIO AL SERIO, 99 ICONE DA SEGNO A SOGNO PER IL CESVI Allo spazio Radici Casa, via G. Galilei, tappa conclusiva della mostra «99 icone. Da segno a sogno» organizzata dal Centro Ricerche Enrico Baleri e curata da Enrico Baleri e Luigi Baroli, che riunisce oggetti rappresentativi di uno stile che ha reso celebre nel mondo il Made in Italy, visitabile fino al 26 ottobre. Orari: lunedì 15-19,30; da martedì a sabato 9-12,30; 15-19,30. Durante questo periodo sarà possibile assegnare le Icone a quanti ne faranno richiesta. Il ricavato andrà a favore di Cesvi, organizzazione umanitaria indipendente a sostegno della Casa del Sorriso di Rio de Janeiro.

ROMANO DI LOMBARDIA, IL COLORE DEL SACRO, DAL TRECENTO A PEY-MING Alla Sala mons. Alberti del Museo d'Arte e cultura sacra, piazzale Fiume, mostra dedicata alla pittura religiosa dal titolo «XIV-XX - Il Tempo del sacro», con opere provenienti dalla Banca Popolare di Bergamo, visitabile fino al 1° novembre. Orari: venerdì, sabato, domenica e festivi 9-12 e 16-19.

[Rassegna Arte Cont.] Genova. Da Satura, “Il Muro 1989 - 2009". Rassegna d’Arte Contemporanea - scad. 30 ottobre 2009

Genova. Da Satura, "Il Muro 1989 - 2009″. Rassegna d'Arte Contemporanea.

Ciascun artista può partecipare con una sola opera. E' necessario inviare una fotografia a colori di dimensioni non inferiori a cm. 12X18 e non superiori a cm. 24X30 o in formato j.peg 300 dpi. La fotografia, ed eventuale materiale documentario/biografico dovrà pervenire entro il 30 ottobre 2009 a: SATURA associazione culturale, Piazza Stella 5/1, 16123 Genova o all'indirizzo di posta elettronica info@satura.it. Le fotografie e tutto il materiale documentativo non sarà restituito.

Agli artisti selezionati sarà richiesta l'opera originale. L'opera dovrà essere senza vetro, senza cornice, e provvista di unica attaccaglia centrale. Le opere dovranno giungere presso Palazzo Stella, (piazza Stella 5/1 16123 Genova) entro la data del 10 novembre 2009. L'imballo delle opere dovrà essere adeguato e riutilizzabile per il ritorno, in apposita cassa con viti. Le opere inviate per corrispondenza saranno accettate solo con spese e rischio a carico del partecipante, sia per l'andata sia per il ritorno (restituzione).

Le opere ammesse alla mostra potranno essere ritirate personalmente dall'artista, o da un suo incaricato munito di delega, a partire dal 2 dicembre fino al 12 dicembre 2009 durante l'orario di apertura della Segreteria. Gli artisti che faranno pervenire le loro opere tramite corriere espresso, dovranno richiederne la restituzione incaricando un loro corriere di fiducia. Le opere non ritirate entro i termini stabiliti saranno considerate lascito degli artisti all'Associazione Culturale Satura.

Palazzo Stella
14 novembre – 2 dicembre 2009
Genova, SATURA Associazione Culturale

e-mail: info@satura.it   http:// www.satura.it

Fonte: [Rassegna arte cont.] http://www.eosarte.eu/?p=8918

[Arte/festival] Bologna, Palazzo Re Enzo - FESTIVAL OF FESTIVALS 2009 dal 5 al 8 novembre 2009.

arte contemporanea/festival Seconda edizione di Festival of Festivals a Bologna

FESTIVAL OF FESTIVALS 2009

5 - 8 novembre 2009 palazzo re enzo bologna Festival of Festivals è il congresso italiano dedicato ai professionisti degli eventi culturali. E' un momento di incontro, di aggiornamento, di formazione e di riflessione sulla forma Festival. Un'occasione di promozione, di comunicazione, di contatto con le istituzioni, i fornitori, gli investitori, i media. L'opportunità per un confronto sui temi, le potenzialità e le sfide di un settore in grande trasformazione e in costante crescita. Festival of Festivals è il primo evento che annualmente fa il punto sugli eventi, chiamando a confronto a Bologna, per tre giorni di serrata programmazione, tutti i soggetti che operano nel settore a livello nazionale ed offrendo al contempo una vetrina d'eccezione a chi negli eventi culturali investe energie, professionalità ed economie. Grazie ad Exibart e a Festival of Festivals potrai richiedere un accredito con lo sconto speciale del 50%, inserendo questo codice nell'ultima parte della procedura di accredito che si trova all'indirizzo www.festivaloffestivals.org/credit/new 6AEDAF Oltre trecento eventi nazionali e internazionali di cinema, musica, culture, teatro e scienze, saranno presenti a Festival of Festivals, tra cui Arezzo Festival, Artè Foto Festival, Assalti al Cuore, Festival di Musica e Letteratura, ASSUD FESTIVAL, Autunnonero, Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror, BILBOLBUL, Blogfest, Ciclomundi, Comoda_mente, corti_in_villa, ETHNICUS, Festival delle Culture migranti, Fenice Nine Arts International Festival, Festa del libro di viaggio, Festival del Gioco e del Giocattolo di Tradizione, Festival dell' Architettura, Festival della Creatività, Festival della Mente, Festivaletteratura, Festivalstoria, FotoGrafia - Festival internazionale di Roma, Gender Bender, Il Milione - Festival del Viaggio, LA PUNTA DELLA LINGUA, Lucania Buskers Festival, Mare di Libri, MArteLive, Narrazioni Festival, Oicos Riflessioni, Poesia Festival, Premio letterario Racconti nella rete, Q. B. Food Festival, Reportage Atri Festival, Sole e Vento Festival, Tocatì, vicino/lontano - identità e differenze al tempo dei conflitti. Festival of Festivals 2009 presenta per la prima volta in Italia la mostra dei 43 Manifesti del Montreux Jazz Festival, il più importante festival europeo di musica. Uno sguardo su oltre quarant'anni di storia della musica attraverso una selezione di manifesti che portano la firma di grandi artisti internazionali come Andy Warhol, Tomi Ungerer, Keith Haring, Niki de Saint-Phalle, Santana, Van Morrison, Chuck Berry, Eric Clapton, Chick Corea, Herbie Hancock, B.B.King, Ray Charles, New Order, Miles Davis, Deep Purple, Leonard Cohen, Bob Dylan, David Bowie, Phil Collins. FoF colorerà le notti bolognesi in collaborazione con le principali etichette indipendenti e alcune delle maggiori agenzie booking italiane. Numerose band emergenti si esibiranno nei migliori locali della città durante le quattro bolognesi. Ti aspettiamo a Bologna dal 5 all'8 novembre 2009.


Festival of Festivals 2009 Dal 5 all'8 novembre 2009 Associazione Fanatic About Festivals Via Paolo Fabbri, 1/3 40138 - Bologna Tel +39 051 4070166 Fax +39 051 18891658 info@festivaloffestivals.org http://www.festivaloffestivals.org/ Ufficio Stampa Press Office 2.0 Alice Boscardin alice@pressoffice2punto0.it Giulia Piazza giulia@pressoffice2punto0.it http://www.pressoffice2punto0.it/
Fonte: exibart.com

2009/10/14

[Bando] Roma, 1° Premio NOIDONNE "Note Satiriche" - Concorso di vignette e micro-racconti scad. 18 dicembre 2009

 

concorso_noidonne

Giuria: Serena Dandini (Presidente), Grazia Scuccimarra, Cristina Gentile, Isabelle Dehais, Tiziana Bartolini

Il concorso è indetto dalla Cooperativa Libera Stampa editrice del periodico 'noidonne' e intende valorizzare l'ironia e la comicità femminile sui temi della politica, dell'attualità, del costume e della cultura. Il punto di vista femminile è inteso come valore aggiunto e come peculiare nel panorama della comunicazione e dei mass-media.

REQUISITI: Il Concorso è aperto a tutte le donne, italiane e straniere, che hanno compiuto la maggiore età alla data di scadenza della domanda di partecipazione.

QUOTE: La partecipazione al concorso è gratuita.

OPERE: Si può partecipare con una sola opera per ogni sezione.

TEMA: L'argomento è libero, ma deve essere trattato in modo ironico, satirico o comico.

SEZIONI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE: Il concorso è articolato in due sezioni:
- Sezione A – strisce o vignette, tecnica libera (fumetti, foto ritocchi, elaborazioni grafiche, disegni…) presentate su un formato non superiore a un foglio A4 e non inferiore a un A5. Le opere possono essere proposte sia in bianco/nero che a colori.
- Sezione B – micro racconto (massimo 1.000/mille battute spazi inclusi). Le opere di entrambe le sezioni, in copia singola, indicante il titolo e non firmate, devono essere inviate in originale tramite spedizione postale. I dati anagrafici devono essere indicati nella scheda di partecipazione allegata e spedita in una busta chiusa da unirsi alla busta principale contenente l'opera/e iscritta al concorso. Gli originali non saranno restituiti. Tutte le partecipanti riceveranno a domicilio gratuitamente per tre numeri la rivista 'noidonne'.

SCADENZA: I lavori dovranno pervenire presso la sede (Via Gualterio, 60/c int 1- 00139 Roma) entro e non oltre le ore 24 del giorno 18 dicembre 2009. Non fa fede il timbro postale.

Premi: Tra le opere ammesse al concorso verranno selezionate tre vincitrici per ogni sezione:

I PREMIO: TARGA + intervista all'interno della rivista cartacea 'noidonne' + 6 abbonamenti annuali a persone indicate dalla vincitrice.

II PREMIO: TARGA + 3 abbonamenti annuali a persone indicate dalla vincitrice.

III PREMIO: TARGA + 1 abbonamento annuale a persona indicata dalla vincitrice. Tutte le opere partecipanti ritenute idonee potranno essere pubblicate sulla rivista cartacea, sulla galleria online del sito oppure esposte in occasione di mostre e/o eventi a discrezione e insindacabile giudizio della redazione. La Giuria si riserva di attribuire premi speciali e segnalazioni.

GIURIA: La Giuria è formata da esperti ed esperte nell'ambito del giornalismo, della comunicazione, dell'arte, della grafica, dell'ironia o della satira. In base al numero di opere pervenute, Cooperativa Libera Stampa si riserva di avvalersi di un supporto organizzativo e di una segreteria di valutazione. Il giudizio della commissione è insindacabile. La giuria non è tenuta a motivare le scelte operate.

RESPONSABILITA': La Cooperativa Libera Stampa pur garantendo la massima attenzione declina ogni responsabilità per disguidi – smarrimenti – furti – danni e distruzioni di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l'inoltro dei lavori o durante lo svolgimento del concorso.

AMMISSIBILITA': a. La giuria si riserva di non ammettere opere lesive della dignità delle persone, volgari, o che si presume possano arrecare danno agli organizzatori. b. In caso di inosservanza dei requisiti indicati nel presente regolamento, le opere non saranno ammesse alla valutazione. c. La partecipazione al concorso implica l'accettazione di tutte le norme indicate nel presente regolamento.

AVVISI: La Cooperativa Libera Stampa informerà sugli esiti del Premio tramite e-mail e attraverso il sito. Le vincitrici saranno avvisate telefonicamente, via mail o comunque con comunicazione personale.

COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONE E DIRITTI D'AUTORE: Cooperativa Libera Stampa si riserva di diffondere le opere presentate secondo le modalità che riterrà più opportune per la valorizzazione delle stesse, senza che nulla sia dovuto alle Autrici e garantendo la citazione dell'autrice stessa. DIRITTI D'AUTORE: le partecipanti cedono a titolo gratuito le opere e i diritti d'uso ad esse connessi. Le opere verranno conservate nell'archivio storico della Cooperativa stessa.

PREMIAZIONI E MOSTRA: Cooperativa Libera Stampa intende organizzare una cerimonia di premiazione e l'allestimento di una mostra delle opere più meritevoli, iniziative di cui darà opportuna comunicazione. In caso non vi fossero le condizioni oggettive per la realizzazione della cerimonia e della mostra, la Cooperativa Libera Stampa non potrà essere in nessun caso considerata responsabile della mancata organizzazione.

INFORMAZIONI

www.noidonne.org

 

[Mostra] Circolo Arti Figurative di Monza, MOSTRA IL TEMPO Spazio Arte Fiera di Monza e Brianza dal 24 ottobre al 1° novembre 2009.

http://www.circoloartifigurativemonza.it/ Mostra Collettiva " Il Tempo "

24 ottobre - 1° novembre 2009

Spazio Arte

Fiera di Monza e Brianza

Fiera di Monza e Brianza Viale Stucchi 60 - 20052 Monza Tel. 039 2024044
Orario Expo:
15:00 – 22:30 (domeniche h. 20.00)
Mattinate per le scolaresche
26 – 29 ottobre giornate per incontri organizzati dagli espositori
Entrata libera.
per info: Tel. 039 384387 Presidente Enrico Negri.
Fiera di Monza e Brianza Viale Stucchi 60 - 20052 Monza (MB) Tel. 039 2024044
XXII° edizione della fiera dal 24 ottobre al 1° novembre 2009 (in pdf)

[Notizia] Musei 2.0: quando l’arte scopre il web sociale.

Musei 2.0: quando l'arte scopre il web sociale
 
I musei di tutto il mondo stanno lentamente scoprendo il Web 2.0: alcuni esperimenti che cercano di stimolare la curiosità e la partecipazione dei visitatori usando gli strumenti messi a disposizione dai social network
Musei 2.0: quando l'arte scopre il web sociale

Cambiano i tempi, cambiano i musei. In Italia è un fenomeno meno vistoso, con le istituzioni culturali impegnate più a lottare con tagli e incuria e a cercare di risolvere questioni di mera sopravvivenza. Delle lodevoli eccezioni tuttavia ci sono anche nel nostro Paese.
Altrove, la consapevolezza del cambiamento nella fruizione della cultura ha prodotto diversi esperimenti interessanti su come il Web sociale e la cultura museale possano incontrarsi.

Non si tratta solo di un cambiamento di mentalità, ma anche degli strumenti a disposizione dei visitatori. Basti pensare alla diffusione degli smartphone e alle loro potenzialità come strumenti in grado di arricchire l'esperienza di una visita.
Considerata la diffusione di telefoni cellulari in grado di fare ben più che chiamare e inviare messaggi, il Brooklyn Museum ha abbandonato le ingombranti e obsolete audioguide e ha provato un approccio diverso. Spiega Risparmio al Telefono:

A partire dal 26 agosto, visitare le gallerie della bella struttura newyorkese sarà un viaggio in cui nulla è preordinato, perchè gli utenti stessi sono chiamati a scegliere le opere di cui vogliono sapere di più, nell'ordine che desiderano, attraverso lo strumento più diffuso, amato e conosciuto della nostra epoca: il cellulare.

Per sfruttare questa nuova opportunità di visita, è necessario avere uno smart-phone o comunque un telefono di ultima generazione, capace di connettersi a internet, ma superato lo scoglio tecnico la procedura è semplice: il visitatore si connette ad un'applicazione residente sul sito web del museo, sceglie un piccolo numero di opere che lo interessano e inizia il suo percorso. Segnalando poi, sempre attraverso l'applicazione, a quale punto del percorso si trova, l'utente riceve sul cellulare alcuni suggerimenti per proseguire, sotto forma di miniature fotografiche di opere in qualche modo connesse con quella che ha scelto e che sono state raccomandate da altri visitatori: a sua volta, potrà segnalare come consigliata l'opera vista.

I percorsi realizzati da ogni visitatore andranno ad arricchire il database del museo, che potrà così offrire una sempre maggior varietà di scelta: ogni visitatore può inoltre salvare e condividere il proprio percorso, con tanto di commenti alle opere, attraverso il sito del museo, esattamente come farebbe con una playlist del proprio lettore mp3.

Il museo del Prado invece, in collaborazione con Google Earth, ha deciso di mettere a disposizione alcuni dei propri capolavori non solo a chi ha la fortuna di trovarsi a Madrid, come spiega Webnews:

Ora, il famoso programma per navigare intorno al globo offre la possibilità di zoomare come mai prima, fino a raggiungere le stanze del Museo del Prado di Madrid, contenenti alcuni dei più bei capolavori della pittura della storia dell'arte. Entrando nel palazzo del famoso ente museale, ogni utente ha la possibilità di ammirare un Rembrandt o un Velazquez attraverso formidabili riproduzioni in altissima definizione, in grado di restituire la matericità del colore, i tocchi di pennello e le piccole crepe nella pittura depositata con maestria sulla tela.

Le fotografie delle opere del Prado visualizzabili con Google Earth hanno una definizione di circa 14.000 milioni di pixel
, con una resa dell'immagine 1.400 volte più definita rispetto a una comune fotocamera digitale semiprofessionale da 10 megapixel. Ogni opera è corredata da una breve scheda che ne riassume la storia e le caratteristiche principali. I quadri sono dislocati nelle stanze del museo ricostruite in 3D, ottime per fornire una visione di insieme del famoso palazzo che ospita le opere pittoriche custodie a Madrid.

In tema di valorizzazione e apertura del patrimonio culturale è da segnalare The Commons, la sezione di Flickr che raccoglie lo sterminato archivio di documentazione fotografica di enti come la biblioteca di New York, lo Smithsonian Institute o la rivista Life. Clickblog commentava così l'ingresso dello Smithsonian tra le istituzioni che hanno aderito a The Commons:

anche lo Smithsonian Institution è entrato a far parte del progetto "The commons" di Flickr, il cui scopo è di mostrare i tesori fotografici nascosti negli archivi fotografici di tutto il mondo.

Il Smithsonian nasco nel 1846 negli stati uniti per opera di un inglese, James Smithson, con il compito di diffondere la conoscenza. Ora è il museo ed istituti di ricerca più grande al mondo, con 19 musei e galleria, 9 centri di ricerca ed uno zoo. Può vantare 137 milioni di manufatti storici, pezzi d'arte, 1,5 milioni di libri. Per diffondere meglio tutte queste conoscenze stanno cercando di digitalizzare il tutto per renderlo disponibile ad ognuno di noi direttamente sul web.

Le foto presenti sono un campione di più di 13 milioni di immagini racchiuse in più di 700 collezioni, archivi o musei.

Se avete in programma una visita a New York e intendete inserire nei vostri giri anche una giornata al MoMa, Ninja Marketing spiega l'iniziativa Summer at MoMa:

Sul minisito Summer at MoMA, quest'estate, è stata lanciata un'intelligente e innovativa applicazione web. Grazie a My Day at MoMA, qualunque utente sarà in grado di pianificare la propria visita in uno dei musei d'arte contemporanea più importanti al mondo.

Tutto è molto semplice. Basta indicare le date della visita e connettere l'applicazione al proprio profilo Facebook. Attraverso Facebook Connect, il sistema incastrerà le date in calendario dell'eventuale visita on le informazioni contenute sul proprio profilo personale. Bè, una vera e propria mostra su misura per tutti! Ma ovviamente, per non far perdere nessuno spettacolo, MoMA è anche su Twitter.

Globartmag elenca la top five dei musei muniti di account Twitter con più follower:

Tra la top five dei musei che si sono convertiti a Twitter, in ordine di popolarità figurano il Brooklyn Museum of Art (23,820 contatti ), il Tate (14,929), il Women's Museum (10,918), ed il  Getty Museum (10,798). Ultimamente internet sembra esser divenuto uno strumento fondamentale per la promozione e la diffusione di eventi artistici. Grazie alla potenza globale della rete in pochi istanti si possono raggiungere migliaia di contatti in ogni parte del mondo, informando il pubblico su eventi, manifestazioni e quanto altro.

Il panorama dell'arte italiano, come al solito, appare poco al passo con i tempi, per la promozione ci si affida a giornali specializzati e ad inviti cartacei che molto spesso vengono recapitati direttamente a domicilio. Ciò oltre a rappresentare un sistema paleolitico di informazione, è  la prova effettiva del poco intuito del nostro bel paese rispetto alle nuove tecnologie ed ai social networks come Facebook, Myspace e Twitter che sebbene siano un grande strumento di comunicazione (Obama ha puntato molto su internet per la sua campagna elettorale) vengono relegati a semplice fenomeno di intrattenimento.

C'è spazio anche i suggerimenti del pubblico, per capire cosa ciascuno vorrebbe trovare nei musei. Il tutto attraverso un wiki. Tra i tanti esempi, Avventure Planetarie riporta quello di Museum 2.0:

Nina Simon del blog Museum 2.0 ha annunciato Museum 2.0 Living Archive, un wiki per orientare i nuovi lettori e ricevere feedback. In questo spazio collaborativo i lettori sono invitati a creare guide ai post più interessanti, rivolte ai nuovi utenti che non conoscono il vasto archivio del blog, e suggerire nuovi argomenti.

Il blog Museum 2.0 si occupa di come applicare le idee del Web 2.0 all'organizzazione dei musei e alla progettazione delle esposizioni.

E nella penisola? Tra i casi di cui si ha notizia c'è quello del MAO, il Museo di Arte Orientale di Torino, di cui scrive Torino 2.0:

aprirà finalmente il MAO – Museo di Arte Orientale di Torino: un appuntamento che viene preceduto (da alcuni giorni) da un battage pubblicitario assolutamente inedito per Torino e per il mondo dell'arte locale.

Il MAO è infatti protagonista della rete attraverso una vera campagna "2.0″: tramite YouTube, Flickr, Facebook ma non solo, gli utenti della blogosfera potranno essere protagonisti di questo momento a suo modo storico per la città.

Il canale appositamente creato su YouYube propone le testimonianze di torinesi noti (ma non solo) sull'importanza del MAO per Torino [..]

Diventare "fan" del MAO su Facebook permetterà a chiunque di accedere alle novità e ai "commenti illustri" che arricchiscono le sue pagine, ma anche tramite Flickr si potrà essere più pronti all'apertura: una ricca galleria di immagini delle opere proposte dal museo .

In Italia l'attenzione per questi temi non è ancora molto diffusa, ma comincia a dare timidi segnali qua e là. Il punto di riferimento in lingua italiana su questi argomenti è senza dubbio Fucktorymuseum2.0, un blog puntuale e aggiornato che raccoglie esperienze riuscite di interazione tra i musei e la cultura della rete. Artsblog lo presenta così:

fucktory.wordpress.com è un blog molto interessante che affronta il tema della cultura, e del dibattito culturale, nelle sue implicazioni con gli strumenti del Web 2.0: il sito presenta, infatti, progetti e soluzioni realizzati da enti culturali di tutto il mondo (per ora, più mondo che Italia….) per migliorare l'interattività e la comunicazione. C'è di che imparare.

L'idea del blog è di Simone Strozzi, autore anche di un bell'ebook sull'utilità degli strumenti del Web 2.0 per le istituzioni culturali, che potete scaricare gratuitamente dal blog stesso. Qualche esempio dei temi affrontati su Fucktorymuseum: l'ultimo post segnala l'iniziativa "Summer at MoMA", che nel suo corrispettivo virtuale permette non solo di informarsi e pianificare la propria visita al museo, ma anche di condividerla su Facebook, via Facebook Connect, o Twitter. Troviamo anche la pubblicazione di studi di settore, quali ad esempio una delle poche ricerche sul rapporto tra YouTube e musei o una presentazione delle differenti tipologie di blog museali. Oppure l'analisi dell'utilizzo di Flickr per la condivisione delle immagini dei musei e delle loro opere.

Tra i tanti post interessanti di Fucktorymuseum2.0 ne scegliamo uno dedicato ai musei su Youtube, e in particolare al canale del Mart di Rovereto:

la piattaforma di videosharing YouTube è uno strumento prezioso per la diffusione di diverse tipologie di contenuti del museo.

Più precisamente si può dare voce (e volto) allo staff: ad esempio al responsabile di una collezione che introduce i futuri eventi, oppure all'ispettore archeologo che promuove il museo in uno spot dove racconta e spiega le meraviglie presenti in museo.

Un esempio è il canale YouTube del Mart di Trento e Rovereto: in particolare la sezione "dietro le quinte":

Per vedere e capire come nascono le mostre: artisti, curatori e staff tecnici al lavoro al Mart.

Ma gli utilizzi possono essere davvero molti:

  • produrre clip video di interviste fatte ai visitatori uscenti da una mostra

  • promuovere l'attività didattica producendo clip video delle lezioni, o della "costruzione" di manufatti che dovranno svolgere le classi di ragazzi una volta giunti in museo

  • produrre clip video relative agli incontri che si svolgono in museo, con esperti, studiosi, divulgatori

  • organizzare concorsi con gli utenti: questi potrebbero essere incoraggiati ad inviare clip video girati in museo, premiando quelli che valorizzano al meglio una particolare mostra. Al contrario, potrebbe essere il museo stesso a proporre clip agli utenti e sono questi che devono votare i filmati più interessanti

  • infine, dal momento che il museo non si relaziona solo con gli utenti ma anche con i media (giornali, riviste, tv, radio) sarebbe utile tenere un canale YouTube dove raccogliere le conferenze stampa e le presentazioni

Insomma, il futuro dei musei  sembra essere più legato alla capacità di suscitare curiosità e partecipazione nei visitatori, che a frecce indicatrici di percorsi obbligati e didascalie fitte di linguaggio specialistico.

Post pubblicato da: Tostoini il 13 ottobre 2009 http://magazine.liquida.it/2009/10/13/musei-2-0-quando-larte-scopre-il-web-sociale/

2009/10/12

[MOSTRA] La Fabbrica Borroni di Bollate (Milano) ospita con “Archiviarti – la mostra" dall' 8 al 25 ottobre 2009.

L'arte giovane e web è anche al bitume

Mostra Archiviarti

Scritto da Stefano, giovedì 08 ottobre 2009
.: dove: Fabbrica Borroni, Bollate (Milano)
.: quando: dall '8 al 25 ottobre 2009

Archiviarti La collettiva ospita ventuno artisti provenienti da tutta Italia e dall'estero, precedentemente selezionati nel contesto dell'originario progetto web di Archiviarti, le cui opere, già visibili sulla rete, si potranno finalmente ammirare dal vivo.

La Fabbrica Borroni di Bollate (Milano) ospita con "Archiviarti – la mostra" quadri di piccole, medie e grandi dimensioni, dipinti con le più svariate tecniche, dalla pittura ad olio alla tempera acrilica, fino ad arrivare al metallo, alla resina e alle polveri di gesso e madreperla.

Ma ci sono anche installazioni, disegni, fotografie rielaborate al computer, opere realizzate secondo i dettami dell'era digitale e ormai annoverati a pieno titolo nel variegato mondo dell'arte contemporanea.

Troverete persino costumi teatrali, come quelli proposti dalla genovese Emanuela Pischedda, di professione scenografa, che con i suoi tessuti, nelle parole della curatrice Fiordalice Sette, "cerca di superare la dicotomia esistente tra arti cosiddette 'maggiori' e 'minori'".

Di grande impatto è il lavoro del bergamasco Guido Airoldi, che recupera immagini di animali tratte da manifesti circensi in una sorta di profani e moderni ex voto.

Il milanese Giancarlo Bozzani (Boz), artista per hobby, si concentra invece, nei suoi quadri realizzati con olio e pasta di gesso, sulla rappresentazione della vecchiaia.

La legnanese Tamara Ferioli realizza quadri con i suoi stessi capelli; Cristina Iotti tratteggia donne "che si denotano per una grande pulizia formale e precisione estrema"; i collage di Rocca Maffia "catapultano lo spettatore in un universo onirico, richiamando l'attenzione sulle convenzioni linguistiche della nostra società»; le incantevoli immagini floreali di Gabriele Marsile, realizzate con una tecnica estremamente accurata, "alterano il naturale equilibrio petalo-foglia, salvandoli dalla caducità del tempo e rendendoli eterni".

Sabrina Ortolani nelle sue tele, fotografie, incisioni, coglie la bellezza insita in opere di per sé alienanti, come autostrade e vecchie automobili, «dotati di una luce straordinariamente intensa, che dona loro nuova giustizia».

Concludiamo segnalando le immagini "al bitume" di Guido Pecci, "la cui aggressività e rude forza espressiva colpiscono istantaneamente lo spettatore", il quale è invitato a ingresso libero ad "Archiviarti – la mostra", che sarà inaugurata l'8 ottobre e resterà aperta fino al 25 ottobre 2009.

FONTE: http://www.leggievai.it:80/08/10/2009/mostra-archiviarti/

[Quadri maledetti] "il bambino che piange" Bruno Amalio (1911-1981) La maledizione del bambino che piange.

La maledizione del bambino che piange.

C'è una serie di quadri, dal titolo "Il bambino che piange", la cui storia fa a dir poco accapponare la pelle.

Si narra che il pittore spagnolo che li dipinse, Bruno Amadio (1911-1981), costrinse con la forza i bambini dei suoi quadri a posare per lui ininterrottamente, fino al completamento della serie.

pianto.jpg

Di tutti questi ritratti, uno fra tutti è legato a una maledizione che, dal 1981 circa - data del decesso di Amadio stesso, perseguita coloro che ne posseggono una copia.

Alla morte del pittore sivigliano, il quadro si diffuse in Inghilterra a una rapidità senza precedenti, raggiungendo un picco di vendita nel 1985, anno in cui cominciò a divulgarsi la notizia di misteriosi eventi legato a "Il bambino che piange".

Il 4 settembre 1985, infatti, il Sun pubblicò il primo articolo sull'opera additandola come maledetta. Secondo la dichiarazione di un vigile del fuoco, Peter Hall, in quegli anni, una serie di incendi coinvolse un numero sconvolgente di abitazioni in tutto il Regno Unito, bruciando solamente le case contenenti il quadro che, al contrario degli edifici, rimaneva intonso.

Dopo la pubblicazione dell'articolo, molte persone contattarono la redazione del giornale, testimoniando di essere state coinvolte in un incendio poco tempo dopo aver acquistato il malefico dipinto.

Tuttavia, nonostante gli sforzi di comprendere il mistero che si cela dietro a quest'opera d'arte, le teorie sull'identità del ragazzo sono molteplici e ancora inspiegate. Secondo alcuni il piccolo era un orfano maltrattato e forse anche abusato da Amadio, secondo altri i suoi genitori morirono in un incendio ed è il suo spirito, intrappolato nel quadro, a dar fuoco alle abitazioni in cui è costretto. Altri ancora sostengono che Bruno Amadio fece un patto con il diavolo per vendere i suoi dipinti e Belzebù, per l'appunto, accontentò la sua richiesta dal giorno della sua morte in poi per seminare terrore e distruzione.

Comunque sia, nell'ottobre dello stesso anno, fu organizzato un falò a Londra in cui furono bruciate moltissime copie del dipinto, anche se sono ancora molte le restanti copie ancora esistenti custodite dai loro ignari proprietari.

Video http://www.youtube.com/watch?v=fuItICZXyLE&feature=player_embedded

cursecryingboy.jpg

09.10.2009 09:51 Scritto da : skylineit in IMMAGINI D'EPOCA.

FONTE: http://netherworld.myblog.it/archive/2009/10/02/la-maledizione-del-bambino-che-piange.html -

[Quadri maledetti] "The Hands Resist Him" (Le mani gli resistono) Un nuovo dipinto stregato sconvolge la Rete

Un nuovo dipinto stregato sconvolge la Rete

Dopo la maledizione del bambino che piange, un altro quadro altrettanto maledetto sta facendo il giro del Web. Parlo di un dipinto stregato, messo all'asta su ebay e venduto per una somma non ben precisata di denaro a un certo Lucky Bidder (nome d'invenzione che sta per "fortunato" acquirente).

Il testo descrittivo che accompagnava il quadro asseriva che il venditore lo aveva trovato dietro una vecchia fabbrica e che se ne era impossessato perché, sosteneva, "meritava giustizia". Senonché, un paio di giorni dopo, insospettito dalla sua dubbia entità paranormale, aveva deciso di sbarazzarsene. E se ne era convinto in particolar modo dopo aver ascoltato il resoconto della figlia di quattro anni circa l'evasione dalla cornice dei due protagonisti...

Ora, osservate per qualche istante la tela in questione, intitolata "The Hands Resist Him" (Le mani gli resistono):

TheHandsResistHim01.jpg

I particolari agghiaccianti che la riguardano sono molti:

  1. Le manine che bussano e graffiano il vetro: ma chi sono? Cosa simboleggiano?
  2. I due soggetti sembrerebbero fratello e sorella, invece a una vista più attenta si rimane sconvolti nel notare che così non è: lui è un bambino, dall'espressione piuttosto adulta e austera, mentre lei è una bambola (osservate le giunture all'altezza del gomito e il viso)
  3. Per di più, è una bambola sui generis: non ha occhi e ciglia bensì due fessure vuote
  4. Sembra che la bambola tenga in mano una pistola, rivolta contro il bambino. Un'allusione a una bambola assassina? Di sicuro, tutto il contrario delle Barbie!

In realtà, a uno sguardo più attento, non si tratta di una pistola, bensì di un'illusione ottica data dall'intelaiatura della finestra e lo strano oggetto (una borsa dell'acqua calda???) impugnato dalla bambola:

TheHandsResistHim03.jpg

Ma veniamo al punto clou della questione:quale atroce segreto nasconde questo dipinto? Perché il suo primo proprietario lo aveva abbandonato al suo destino? E' davvero maledetto?

Per saperlo, dobbiamo risalire alle parole di una bambina di quattro anni, la figlia dell'uomo che ha dato inizio a questa leggenda Web, che osservando la tela portata a casa da suo padre non aveva esitate a dire: "Papà, le due persone del quadro si muovono!".

Sconvolto dalle ripetute dichiarazioni shock di una bambina solitamente molto ubbidiente e taciturna, l'uomo aveva subito messo in vendita il quadro, titolandolo "Dipinto stregato", così da non tacere le implicazioni di un possibile acquisto.

"The Hands Resist Him", come altre tele dannate, ha ora una nuova collocazione. Ignota. Chiunque ne sia in possesso, però, è a piena conoscenza del suo lato oscuro. Che si tratti solo di parole o che esista davvero un lungo filone di quadri i cui protagonisti sono intrappolati in un secolo, in un momento, in un frammento di vita dalla quale non potranno mai slegarsi, questo ahimé non ci è dato saperlo...

TheHandsResistHim02.jpg

10/10/2009 21:11 Scritto da : skylineit in IMMAGINI D'EPOCA

Dipinto stregato, parte seconda

Cercando ulteriori notizie sul quadro maledetto di cui ho parlato recentemente, The Hands Resist Him, mi sono imbattuta nel blog di Massimo Polidoro, in cui una ragazza segnalava quanto riportato qui di seguito:

"Su Internet circolava un'altra leggenda sul quadro di Bill Stoneham. Siccome a 40 anni di distanza ha dipinto lo stesso quadro con i personaggi più vecchi, c'era chi spacciava i due quadri come uno unico, in cui 2 povere anime erano lì rilegate e invecchiavano nel tempo… questa storia girava su YouTube».

Effettivamente, la somiglianza tra i personaggi del primo e del secondo dipinto è particolarmente impressionante. Solo tre differenze: la bambola fluttua nell'aria, come se si fosse "impiccata", non ha capelli e ha una maschera poggiata sul viso:

resistanceatthethreshold.jpg

E, per chi si fosse perso il post sulla prima versione di The Hands Resist Him, eccolo qui:

mani.jpg

Da qui, ho scovato anche la foto originale alla quale si ispirano i quadri. Devo dire che fa venire i brividi.

hands.jpg

ingrandimento.jpg

12.10.2009 16:59 Scritto da : skylineit in Quadri maledetti

2009/10/11

[Mostra] Parma, Palazzetto Eucherio Sanvitale Mostra di Stepan Zavrel dal 10 ottobre al 1° novembre 2009.

Una mostra di Stepan Zavrel per colorare la città
L'iniziativa è promossa dall'Agenzia per la Famiglia del Comune di Parma.
 
09/10/2009

Dal 10 ottobre al 1° novembre Parma si colorerà con i colori del magico mondo di Stepan Zavrel, uno degli illustratori più importanti e rappresentativi del panorama europeo degli ultimi trent'anni.
La mostra, promossa dall'Agenzia per la Famiglia del Comune con Forum Solidarietà e la Consulta Comunale delle Associazioni Familiari, curata da Officinafantastica, verrà inaugurata sabato 10 alle 16.30 a Palazzetto Eucherio Sanvitale nel Parco Ducale. Sarà aperta tutti i giorni della settimana, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Per informazioni e prenotazioni: e-mail famiglia@comune.parma.it tel. 0521.218494.

COME NASCE LA MOSTRA - L'Agenzia per la Famiglia del Comune di Parma lancia, nel 2007, il progetto "Per educare un fanciullo serve un intero villaggio". Obiettivo: promuovere il benessere delle famiglie e dei cittadini, attraverso percorsi di comunità che coinvolgono più soggetti del territorio. Scuole, associazioni di volontariato e culturali, cooperative sociali, istituzioni, mondo economico, scoprono così la bellezza di "stare e fare insieme", intrecciando reti di amicizia e di solidarietà.
Nel 2008 l'Associazione italiana della Comunicazione pubblica e istituzionale premia il progetto per "l'approccio innovativo allo sviluppo della coscienza sociale tramite una comunicazione attiva tra tutti i soggetti della comunità che, per motivi anagrafici, fisici o psicologici, si sentono integrati".
Il premio ricevuto, offerto dalla Fondazione Mostra internazionale d'Illustrazione Stepan Zavrel, consiste nella possibilità di esporre le opere dell'artista; da questo premio nasce il progetto espositivo pensato dall'Agenzia per la Famiglia come momento privilegiato e interattivo per conoscere l'opera di Stepan Zavrel e per creare attorno e grazie a essa sinergie creative e solidali tra diverse realtà della città.
"Insieme abbiamo vinto un premio, insieme lo regaliamo alla città. - spiega la delegata Cecilia Maria Greci - E' un premio riconosciuto a tutta la nostra comunità, per la partecipazione al progetto "Per educare un fanciullo serve un intero villaggio". Ora desideriamo condividerlo con tutti, continuando a far crescere quei valori di amicizia, solidarietà, accoglienza che da sempre animano il progetto. La mostra è un'occasione per ritrovarci e insieme, grandi e piccoli, tante mani e tanti cuori, continuare a colorare la nostra città di pace, speranza, futuro."
Il programma della mostra prevede visite guidate per le scuole primarie e per gruppi di visitatori, laboratori artistici e letture animate nei fine settimana a cura di noti illustratori che hanno conosciuto Zavrel. Studenti delle scuole superiori, giovani con disabilità e anziani avranno l'opportunità di sperimentare percorsi formativi che li vedranno protagonisti nel programma delle visite guidate. Realtà associative, culturali, educative del territorio cureranno laboratori e letture nei Pomeriggi del Magico Mondo.
L'ingresso è gratuito; donando 1 euro ogni visitatore contribuirà a realizzare una sala per la sterilizzazione con lavanderia e stireria al Centro nutrizionale "Casa dei bambini" di Goma, Regione del Nord-Kivu (Repubblica Democratica del Congo). Il progetto è dell'associazione di volontariato Solidarietà Muungano onlus di Torrile.

STEPAN ZAVREL - Nel decennale della scomparsa di Stepan Zavrel questa retrospettiva, curata da Monica Monachesi, consulente artistico di "Le immagini della fantasia" - Mostra Internazionale di Illustrazione per l'Infanzia di Sàrmede si presenta al pubblico con l'intento di celebrare l'opera di un artista che a partire dagli anni '70 ha influenzato in modo significativo il panorama internazionale dell'illustrazione per ragazzi.
Stepan Zavrel è nato a Praga nel 1932, ma ha vissuto a Rugolo di Sàrmede dal 1968 fino al giorno della sua scomparsa, nel febbraio 1999. È stato uno degli illustratori più importanti e rappresentativi del panorama europeo di questi ultimi trent'anni.
Artista poliedrico e dalle straordinarie risorse inventive si è dedicato anche al film d'animazione, all'architettura, alla decorazione, alla scenografia e alla realizzazione di affreschi. È stato coideatore della Mostra le Immagini della Fantasia e fondatore della Scuola Internazionale di Illustrazione; ha dedicato tutta la sua vita all'arte e all'illustrazione lasciando un fermento creativo che ancora oggi continua a far nascere idee e progetti.
Sessanta opere consentono ai visitatori di conoscere tutte le fasi della multiforme produzione di questo artista del libro illustrato.
Si tratta di originali e di studi realizzati per libri pubblicati tra il 1967 (data di pubblicazione del suo primo albo illustrato) e il 1996 (data di pubblicazione del suo ultimo libro, la Bibbia per bambini edita in italiano da AER con il titolo In cammino con Dio). Sarà inoltre possibile vedere il cortometraggio Ogni Regno di cui sono esposti alcuni disegni.
L'insieme delle illustrazioni costruisce una sorta di catalogo delle arti, data la varietà delle tecniche artistiche utilizzate ad hoc dall'artista per esprimere nel modo più adeguato l'atmosfera ed il messaggio di volta in volta contenuto nel racconto. Acrilico, acquerello, inchiostro di china acquerellato, pastello a cera con acquerello, xilografia, tecnica mista, sono i materiali artistici con cui Zavrel ha creato meravigliose avventure per bambini, genitori, nonni, educatori...


PROGRAMMA DELLA MOSTRA

sabato 10 ottobre
INAUGURAZIONE: 16.30
Facciamo Festa Insieme:
Coloriamo farfalle per la nostra città
a cura di: Giovanni Manna e Loretta Serofilli
Salutiamoci danzando: La capoeira dell'amicizia

domenica 11 ottobre
Nonno Tommaso
lettura animata a cura di Giuliano Ferri.
Dai 4 anni. Ingresso libero: 10,30 - 11,30 e 15,00 - 16,00

sabato 17 ottobre
Alberi
laboratorio con materiali di recupero a cura di Tatabice
su prenotazione:
14,00 -15,00 (max 20 partecipanti di anni 3, 4, 5)
15,30 -16,30 (max 20 partecipanti di anni 6, 7, 8)

domenica 18 ottobre
L'ultimo albero
lettura animata a cura di Tatabice
Dai 4 anni. Ingresso libero: 10,30 - 11,30 e 15,00 - 16,00

sabato 24 ottobre
Jacopo il giullare
laboratorio di collage e stampa a cura di Bimba Landmann
su prenotazione:
14,00 -15,00 (max 20 partecipanti di anni 4, 5, 6)
15,30 -16,30 (max 20 partecipanti di anni 7, 8, 9)

domenica 25 ottobre
La città dei fiori
lettura animata a cura di Nicoletta Bertelle
Dai 4 anni. Ingresso libero: 10,30 - 11,30 e 15,00 - 16,00

sabato 31 ottobre
Il pesciolino magico
laboratorio di pastello ad olio e collage su lucido
a cura di Cristina Pieropan
su prenotazione:
14,00 -15,00 (max 20 partecipanti di anni 3, 4, 5)
15,30 -16,30 (max 20 partecipanti di anni 6, 7, 8)

domenica 1 novembre
Il pesciolino magico
lettura animata a cura di Cristina Pieropan
Dai 4 anni. Ingresso libero: 10,30 - 11,30 e 15,00 - 16,00

Pomeriggi a Sorpresa
laboratori, letture e proiezioni a cura di Cooperative, Associazioni, Librerie e Cinema della nostra città
Ingresso libero: 15.00 - 16.30

[BANDO] Ginestra, Concorso Internazionale di Pittura Figurativa a tema: "Il vino tra paesaggi, storie, emozioni" Premio Enogea scad. 23 ottobre 2009.

Concorso Internazionale di Pittura Figurativa. Premio Enogea

L'Associazione O.R.M.E., con il sostegno del Comune di Ginestra, indice la prima edizione del "Premio Enogea", concorso di pittura sul tema "Il vino tra paesaggi, storie, emozioni".


1. Premessa
Il Comune di Ginestra, in collaborazione con l'Associazione O.R.M.E., indice la 1ª edizione del CONCORSO INTERNAZIONALE DI PITTURA "IL VINO TRA PAESAGGI, STORIE, EMOZIONI" - "PREMIO ENOGEA" Anno 2009.
L'esposizione delle opere in concorso avrà luogo nel paese di Ginestra (PZ) dal 30 ottobre al 1° novembre 2009, con inaugurazione venerdì 30 ottobre alle ore 19.00.

2. Obiettivi
Promuovere spazi e immagini dei paesaggi e dei luoghi vinicoli del Vulture e al contempo le tradizioni culturali ed enogastronomiche del territorio ospitante il concorso.
Ospitare artisti provenienti da tutto il mondo, dando loro la possibilità di esprimere il proprio talento creativo e di far conoscere la propria arte pittorica attraverso l'esposizione collegata al concorso.

3. Tema del concorso
Il tema del concorso è incentrato sul mondo del vino, con le sue storie, gli uomini che dedicano il proprio lavoro al vino, i loro gesti, gli strumenti che utilizzano, le loro emozioni e i paesaggi che racchiudono tutto questo, a partire da quelli tipici dei luoghi che ospitano la manifestazione, fino a quelli presenti in tante regioni d'Italia, d'Europa e del mondo e che potranno essere rappresentati dai partecipanti al concorso come luoghi reali, luoghi della memoria o mete ideali da raggiungere; in ogni caso luoghi ricchi di colori, carichi di storia, pieni di suggestioni per chi li osserva, soprattutto se dotato di una sensibilità artistica.

4. Criteri di partecipazione
Possono partecipare al concorso artisti di qualsiasi età, affermati o emergenti, italiani e stranieri, studenti di Istituti d'Arte e Accademie nazionali e non.
Ogni artista può partecipare al concorso con una sola opera di pittura figurativa riferita al tema del concorso, nelle sue molteplicità. La tecnica di esecuzione è libera. I concorrenti si faranno garanti dell'originalità dell'opera presentata, dichiarandosi autori della stessa.
La partecipazione degli artisti al concorso comporterà un contributo spese di euro 30,00, comprensivo dei costi per l'esposizione presso un locale appositamente adibito nel paese di Ginestra. Il versamento della quota di iscrizione dovrà essere effettuato sul c/c 12902854 intestato al Comune di Ginestra, specificando la causale "Iscrizione al Premio Enogea".
I concorrenti, qualora lo vorranno, potranno cedere la propria opera all'organizzazione, la quale utilizzerà tutte le opere donate per un'asta che si svolgerà nei mesi successivi al concorso e il cui ricavato verrà devoluto per la maggior parte per scopi benefici. Il 30% del prezzo di vendita a cui verrà battuta ogni opera sarà destinato all'autore, salvo diversa volontà dello stesso di cedere in beneficenza anche la sua quota.
Le opere in concorso dovranno essere fatte pervenire nella sede del Comune di Ginestra, Piazza Albania 1, 85020 - Ginestra (PZ), entro e non oltre le ore 13.00 del 23 ottobre 2009. Tutte le spese di imballaggio e reimballaggio, trasporto andata e ritorno delle opere sono a carico dei partecipanti.

5. Caratteristiche delle opere
Sono ammesse opere eseguite con qualsiasi tecnica pittorica. Ciascuna opera non dovrà superare la misura di metri 1,50 x 1,50. Le opere dovranno portare a tergo, chiaramente indicati, nome e cognome dell'autore, nazionalità, titolo dell'opera, anno di esecuzione, misure, tecnica di esecuzione. La responsabilità dei dati forniti ricadrà sull'artista dichiarante.
Le opere dovranno pervenire già dotate di tutto il necessario per l'esposizione, ove ciascun artista lo ritenga indispensabile, altrimenti saranno allestite secondo la volontà dell'organizzazione.

6. Giuria
La Giuria del Premio sarà così costituita:
- n. 1 artista;
- n. 1 critico d'arte;
- n. 1 insegnante presso accademie d'arte;
- n. 1 esperto di arti figurative;
- n. 1 produttore vinicolo.

7. Premi
La giuria, il cui giudizio sarà insindacabile e inappellabile, valuterà le opere e designerà tre vincitori, ai quali saranno consegnate delle targhe e assegnati i seguenti premi, per un monte totale di 2.700 euro:
- Primo classificato: 1.500 euro
- Secondo classificato: 750 euro
- Terzo classificato: 450 euro
Ad ognuno degli altri partecipanti al concorso verranno consegnati un attestato di partecipazione e una sacca ospitalità con prodotti tipici del Vulture e materiale informativo di tipo turistico. Successivamente alla mostra verrà realizzato un catalogo con le immagini di tutte le opere in concorso e la cui copertina sarà dedicata al primo classificato.

8. Modalità di partecipazione
La domanda di partecipazione dovrà essere redatta secondo il modulo appositamente predisposto ed allegato al presente bando e potrà essere presentata entro e non oltre le ore 13.00 del 19 ottobre 2009, direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune di Ginestra ovvero spedita con raccomandata A/R al Comune di Ginestra, Piazza Albania 1, 85020 - Ginestra (PZ), ovvero trasmessa tramite la seguente e-mail: orme@email.it. In caso di spedizione farà fede la data del timbro postale, purché la raccomandata giunga entro i tre giorni successivi al termine ultimo di presentazione. Nel caso di iscrizione tramite e-mail, l'organizzazione notificherà al mittente l'avvenuta ricezione della domanda.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- fotocopia di un valido documento di identità del concorrente;
- prova dell'avvenuto pagamento della quota di iscrizione di euro 30,00;
- breve curriculum vitae con il percorso formativo e artistico del concorrente.
Unitamente alla documentazione dovranno essere comunicati i seguenti dati:
- indirizzo postale ed eventuale indirizzo e-mail.

9. Responsabilità
Il Comune e l'Associazione avranno cura delle opere esposte, ma non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni, incendi, furti, smarrimenti, eventi naturali ecc. che potranno avvenire durante il tempo in cui i lavori rimarranno in esposizione.

10. Accettazione delle norme
La presentazione della domanda di partecipazione comporta l'accettazione integrale del regolamento sopra descritto e il consenso alla riproduzione fotografica o con qualsiasi altro mezzo delle opere presentate per qualsivoglia pubblicazione di carattere artistico o propagandistico.

11. Privacy
I dati personali dei partecipanti al concorso saranno trattati in conformità alla L. 675/96 al solo fine del corretto svolgimento del concorso e gli stessi conserveranno i diritti previsti dall'art. 13 della legge 675/96.

12. Informazioni
Il presente bando, le modalità di iscrizione e tutte le altre informazioni relative alla manifestazione sono consultabili sul sito ufficiale del concorso, all'indirizzo www.premioenogea.it , nonché sul sito del Comune di Ginestra all'indirizzo www.comune.ginestra.pz.it  o sul sito dell'Associazione O.R.M.E. all'indirizzo associazioneorme@altervista.org.
Tutte le comunicazioni inerenti al concorso devono essere fatte pervenire al Comune di Ginestra, Piazza Albania 1, 85020 - Ginestra (PZ); tel. 0972/646002 - fax 0972/646900; cell. 347/1241178 - e-mail: info@premioenogea.it .

N.B. L'organizzazione, a sua totale discrezione, si riserva di apportare in qualsiasi momento modifiche non sostanziali al presente bando. I concorrenti la cui domanda di partecipazione sia già pervenuta verranno notificati delle eventuali suddette modifiche.


SCHEDA INFORMATIVA
chi può partecipare:pittori di qualsiasi età e nazionalità
organizzazione:Associazione O.R.M.E.
sito ufficiale:www.premioenogea.it
disciplina:pittura
tema:Il vino tra paesaggi, storie, emozioni
premi:1.500,00 euro
costo:30,00 euro
modalità di iscrizione:invio della domanda compilata, più attestazione di pagamento, fotocopia documento, breve cv
recapiti per info:info@premioenogea.it, 347.1241178
iscrizione entro: 19/09/2009
Fonte
http://www.linkarte.it/news/news.asp?ID=1726
 
 

2009/10/10

[MOSTRA FOTOGRAFICA] Vimercate, Galleria Bibbl. Civica - Nicolò Quirico "L'universo immaginato" - dal 10 al 31 ottobre 2009.

Vimercate (MI) - dal 10 al 31 ottobre 2009
Nicolò Quirico - L'Universo immaginato


 [Vedi la foto originale]
Galleria
BIBLIOTECA CIVICA
VIMERCATE
Piazza Unità D'Italia 2/G - 20059 Vimercate (MI)
+39 0396659281 , +39 0396659296 (fax)
bibvimercate@sbv.mi.it
www.sbv.mi.it/IT/bib17/
 
 
La mostra fotografica, nata da un progetto liberamente ispirato al racconto di Italo Calvino "Tutto in un punto" dal volume "Le Cosmicomiche", rientra tra le manifestazioni organizzate in occasione dell'anno internazionale dell'Astronomia.
orario: lunedì 14.30 - 18.45; martedì e giovedì 14.30 – 22; mercoledì 9.15 – 18.45; venerdì e sabato 9.15 – 12.15 / 14.30 – 18.45
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance (ingresso libero).
vernissage: 10 ottobre 2009.
telefono evento: +39 0396659281
genere: fotografia, personale
web: http://www.sbv.mi.it/cgi-bin/showEvento.cgi?SIGLA_LANG=IT&ID_EVENTO=80-1254738956&ABIL_UPDATE=
 
 
 
 
 
FONTE: http://www.exibart.com/  e http://www.sbv.mi.it/

Etichette