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2009/08/21

The Art of Drawing The Figure: Essential Exercises [Interactive DVD]: Bill Buchman, Zoe Zimmerman: Movies & TV

 
 

             
 
 
 
 
   
 
The Art of Drawing The Figure: Essential Exercises [Interactive DVD]
 
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The Art of Drawing The Figure: Essential Exercises [Interactive DVD]

Starring: Bill Buchman, Zoe Zimmerman Director: Bill Buchman Rating: PG (Parental Guidance Suggested) Format: Interactive DVD
5.0 out of 5 stars See all reviews (1 customer review)

LIBRO Anatomia umana per artisti - Raynes John 1998.

 
 

Raynes John - Anatomia umana per artisti.

Anatomia umana per artisti Titolo Anatomia umana per artisti
Autore Raynes John
Prezzo € 14,90
Prezzi in altre valute
Dati 1998, 192 p., ill.
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
La recensione di IBS:
Una guida preziosa, un indispensabile strumento per imparare a dipingere e a scolpire e per capire l'opera d'arte.

2009/08/20

Sesto San Giovanni (MI) Festival Women in Art, il femminile nell'arte nei 4 WE dal 30 agosto al 20 settembre 2009

 
 

Donna, artistica seduzione

Women in Art, il femminile nell'arte

Scritto da Stefano, mercoledì 19 agosto 2009
.: dove:

Spazio MIL, Sesto San Giovanni (Milano)


.: quando:

quattro weekend, tra 30 agosto e 20 settembre 2009

Women in Art, il femminile nell'arteIl Festival "Women In Art" nasce per essere un evento artistico e culturale dedicato interamente alla femminilità. L'intento è di valorizzare il potenziale creativo che le donne incarnano e rappresentano nel teatro, danza, musica, letteratura, cinema e arte visiva.

Dal 30 agosto al 20 settembre, per quattro week end consecutivi, arti e artisti si danno la mano per dar vita a Bresso e Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, alla prima edizione di "Women in Art", il femminile nell'arte.

Si comincia domenica 30 agosto con la proiezione del film "Coco avant Chanel".

Sabato 5 settembre la musica è protagonista con "Le eroine dell'opera lirica".

Sabato 12 settembre alle ore 21, presso lo Spazio MIL di via Granelli a Sesto San Giovanni, Nuova Scena Antica propone lo spettacolo teatrale "Scuola di seduzione".

La commedia vede il noto regista teatrale Massimo Re innamorarsi di Bianca, giovane attrice, a un mese dal debutto della sua nuova commedia, intitolata "Scuola di seduzione".
Decide di darle la parte da protagonista, sottraendola a un'altra attrice. Si innesca un'inarrestabile catena di eventi che travolge l'intero cast e la produzione in un'altalena esilarante tra verità e menzogne, ragione e sentimenti, complice l'eterna lotta tra i sessi.

Scuola di Seduzione è una commedia che affronta il tema dei sentimenti, di ciò che li muove e li determina, ovvero il bisogno insito in ogni essere umano di piacere e di essere accettato dagli altri.

Il bisogno di accettazione, però, poggia a sua volta su una delle paure più antiche dell'uomo: quella di rimanere solo.

Per questo motivo, spesso, i buoni intenti che animano ciascun personaggio si trasformano in errori o in azioni ingiuste, perché la paura li costringe a mentire, ingannando le persone di cui si circondano.

Completa la proposta di Women in Art la mostra "Il cammino della Dea", Viaggio negli archetipi del femminile (Foyer Spazio MIL, ingresso gratuito, inaugurazione venerdì 11 settembre).

La collettiva d'arte contemporanea mette in luce visioni differenti: il femminismo – attraverso lavori concettuali degli anni '70 di Anna Oberto; l'oggetto femminile – il corpo e la moda calati in uno sguardo critico e velatamente ironico per Enrica Borghi; il senso di una ritualità corale e partecipata nel video di Michela Formenti; infine leggerezza e delicatezza come temi universali per Marzia Rossi.


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Marino (Roma) 1° Ediz. Concorso Nazionale UN'ETICHETTA D'ARTISTA scad. 10 settembre 2009.

 
 
Il Concorso ha per oggetto la realizzazione di un'immagine che diverrà l'etichetta  di una serie limitata di bottiglie di vino Linea selezione, Marino DOC superiore  "Gotto d'Oro". 

   Scarica il bando 
   Scarica il manifesto 

   Scarica la scheda  
 
 

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Con il patrocinio
dell'Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e
 il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Città di Marino,
Elisabetta Tomboletti, in collaborazione con l'Ass. Culturale Kinà presenta
la I° Edizione del concorso nazionale "UN'ETICHETTA D'ARTISTA"
per il VINO della 58° Sagra dell'Uva di Marino.
Il Concorso ha per oggetto la realizzazione di un'immagine che diverrà l'etichetta
 di una serie limitata di bottiglie di vino Linea selezione, Marino DOC superiore
"Gotto d'Oro". Tale concorso vedrà la premiazione dell'Etichetta
 vincitrice e l'inaugurazione di una Mostra delle dieci opere finaliste
durante i festeggiamenti della 85°Sagra dell'Uva di Marino.
Art.1 Partecipanti ammessi: Possono partecipare al concorso Artisti residenti in Italia,senza alcuna distinzione di età.
I partecipanti dovranno realizzare un'immagine per l'etichetta di un vino (non l'etichetta completa)  che valorizzi le tradizioni e la storia della Città di Marino.
 
Art. 2 Modalita' di partecipazione: La tecnica è libera (verranno accettati anche elaborati creati con tecniche digitali). Ogni elaborato dovrà essere a colori e misurare 29 cm di altezza per 21 cm di larghezza (formato del foglio A4). 
 
Art. 3 Iscrizione e consegna elaborati: L'iscrizione avverrà mediante la compilazione di un modulo allegato al bando da inviare entro e non oltre il 10 Settembre 2009 a: elisabetta.tomboletti@yahoo.it,insieme a l'elaborato, (che dovrà essere inviato in formato jpg ad alta risoluzione 300 dpi) e alla ricevuta di avvenuto pagamento della quota di iscrizione richiesta di € 10,00. Effettuare il versamento di €10,00 per iscrizione su:  Carta PostPay N° 4023600425229848  intestata a Elisabetta Tomboletti.
 
Art. 4 Commissione giudicatrice: I lavori verranno valutati nel mese di Settembre 2009 da una giuria composta da esperti nel settore dell'arte e della grafica. L'operato e il giudizio della giuria è insindacabile.
Art. 5 Esito del concorso e premi: La Commissione giudicante stilerà una graduatoria di 10 finalisti maggiormente meritevoli e tra questi decreterà il vincitore, il 2°e Il 3° classificato. Il vincitore come premio,vedrà realizzata con la propria opera, l'Etichetta per una serie limitata di vini Gotto d'Oro, che verrà presentata durante una conferenza stampa. In occasione dei festeggiamenti della 85°Sagra dell'Uva, si terrà anche l'inaugurazione della Mostra dei dieci elaborati giunti in finale. e le opere resteranno esposte nello spazio espositivo dell'Ass. Culturale Kinà e visibili durante tutto il periodo della festa. All'evento verrà data particolare importanza tramite pubblicità su giornali, locandine, portali internet di diffusione eventi artistici e culturali e verrà inserito nel PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI DELLA SAGRA DELL'UVA.
Art. 6 – Accettazione delle condizioni del concorso: La partecipazione al presente concorso implica, da parte di ciascun concorrente e di ogni gruppo di concorrenti, l'accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando.
Art. 7 – Riservatezza dei dati personali: Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003, i dati personali acquisiti dall'Ente banditore saranno utilizzati ai soli fini del presente concorso e dei rapporti ad esso connessi.
Per maggiori informazioni: 
 Info e contatti:  Direttrice artistica Elisabetta Tomboletti  tel. 06 9387847 - 338 7960530   e-mail  elisabetta.tomboletti@yahoo.it
 

2009/08/19

Ron English sbarca a Milano in mostra fino al 31 agosto 2009 alla galleria "The Don"

 
 

RON ENGLISH SBARCA A MILANO

In mostra, fino al 31 agosto, alla galleria "The Don"

Il "ribelle" artista americano arriva a Milano per una mostra in cui saranno esposte alcune tra le sue opere più famose. Dalla nota caricatura degli 'omini' della Mc Donald al ritratto di Obama che si trasforma in Lincoln.

La carriera di Ron iniziò a vent'anni, quando il 'famoso' cammello della marca di sigarette Camel veniva rappresentato con i tratti di un rassicurante cartone animato. Per protesta, durante le notti, l'artista copriva quei manifesti con le sue caricature del cammello.

Dopo le sigarette è stato il turno del clown della Ronald McDonald rappresentato come un 'pagliaccio obeso' e che ha ispirato il regista Morgan Spurlock per il suo film-documentario "Super size me".

La consacrazione è arrivata infine con quell'icona diventata ormai un cult, dove il volto di Obama viene sovrapposto a quello di Abramo Lincoln. Tuttavia l'opera dell'artista texano è ampia e incentrata sulle" icone" della 'cultura popolare americana', da Marlin a Topolino, fino alle rielaborazioni 'pop' di opere come la "Guernica" di Picasso.

Ron English
Fino al 31 Agosto
Orario: dalle 12.00 alle 18.30
Domenica: su appuntamento


Galleria "The Don"
via Cola Montano 15 - Milano
Tel. 335.7439985

[21/07/2009 Roberto Frigerio].

2009/08/14

LOVE ART: scadenza prorogata per la selezione 18 agosto 2009

 
 
love art  LOVE ART Mostra d'Arte Contemporanea Internazionale
Con il Patrocinio del Comune di Scorzè

Ancora 5 giorni per iscriversi alle selezioni!

Scadenza iscrizioni prorogata al 18 Agosto 2009, fino alle h. 24.00

Esposizione in Villa Orsini, Scorzè (Ve), dal 5 al 19 settembre 2009

Tema: Amore e Affetti

Info: segreteria@eventiartearianta.it oppure clicca qui





--
Arianta  Associazione Culturale  Via Gramsci, 21/2 30037 Scorzè (Ve)  cell. 333.7608827 fax +39 1786031314  c.f. 90140230278   www.eventiartearianta.it 

2009/08/13

Livorno, Alla Rotonda di Ardenza dall'8 al 23 agosto 2009 - programma manifestazione

 
 

Alla Rotonda di Ardenza dall'8 al 23 agosto

Il PremioCittàdiLivorno "Rotonda 2009" Mario Borgiotti

Il PremioCittàdiLivorno

Circa 200 gli artisti in gara. Mostre dedicate a  Nedo Luschi,  Giuseppe Cavallini ed ai Pittori Sovietici dal 1960 al 1980

Livorno, 6 agosto 2009 – Come ogni anno, da 57 anni, pittori e scultori, critici, collezionisti, appassionati dell'arte si danno appuntamento alla Rotonda d'Ardenza, uno dei luoghi simbolo della pittura macchiaiola e post macchiaiola, cornice perfetta per una manifestazione che unisce storia, tradizione e contemporaneità e che rappresenta l'appuntamento con l'arte pittorica di maggior rilievo dell'estate livornese e non solo.

Il PremioCittàdiLivorno "Rotonda 2009" Mario Borgiotti, in programma dall'8 al 23 agosto, si riconferma infatti una grande manifestazione di livello nazionale, con un numero altissimo di partecipanti. 180 gli artisti in gara, tra pittori e scultori in precedenza selezionati o invitati dagli organizzatori.
 
Tre le mostre "speciali" dedicate ad artisti livornesi e non.
A Nedo Luschi, uno dei tre pittori fondatori dello storico premio, sarà dedicata una mostra (vedi anche comunicato specifico) curata da Silvia Fierabracci, responsabile dell'archivio dell'artista. Della stessa Fierabracci anche un saggio critico-storico "Nedo Luschi e il Premio La Rotonda dal 53 ad oggi "pubblicato sul catalogo  della manifestazione.
Stand speciale e presentazione sul catalogo del Rotonda anche per un altro artista livornese: Giuseppe Cavallini, scomparso dieci anni fa. Mentre l'esperto e collezionista milanese Piero D'Alfonso presenterà una mostra dedicata ai Pittori Sovietici dal 1960 al 1980 con gli artisti: Leonid Bessarab, Igor Bortnik, Volodimir Les, Leonid Victor Mariniuk, Eduard Milar, Mihail Pipan, Oleg Socolov, Svetlana Yusim.

Il PremioCittàdiLivorno "Rotonda 2009" Mario Borgiotti è organizzato dall'associazione RoArt insieme al Comune e alla Provincia di Livorno, con il contributo alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.

Questi gli artisti presenti al Rotonda.

Pittori:
Agostinelli Alessio, Agostino Clara, Allegri Manlio, Balestri Roberto, Balzini Mauro, Banti Mario, Belardinelli Elisa, Bellina Pietro, Benassi Orlando, Bencini Mario, Berti Fulvio, Beuerman Andrea, Biagini Maurizio, Borella Andrea, Borrelli Francesco, Borrelli Luciano, Braccini Antonio, Braccini Cesare, Brilli Adastro,  Calvetti Claudio, Cantini Sergio, Canziani Vasco, Capitani Anna, Capitani Claudia, Caverni Gabriella, Cecchi Fabrizio, Cellanetti Sandro, Chiappi Lia, Ciampelli Lorella, Cioni Jolanda, Comparini Carlo, Corcos Renzo, Corti Ennio, Cresci Federico, Crespi Giuseppe, Cristiano Antonio, Danzini Alessandro, De Grandi Claudio, Demurtas Ennia, Di Lazzaro Gianfranco, Dini Gilberto, Discalzi Massimo, D'Orazio Daniela, Fastame Sergio, Faucci Luca, Ferrucci Francesca, Filippi Paolo, Florian, Florio Bruno, Folgarini Maurizio, Fornaciari Alberto, Furlini Valter, Gai Corrado, Gai Roberto, Galiberti Gino, Galigani Claudio, Garzelli Sabrina, Gatto Davide, Geraci Gloria, Ghelarducci Francesca, Ghini Giovanni, Giorgi Dino, Giorgi Luciano, Graziani Giovanni, Landi Giuseppe, Landrichter Julia,  Lemmi Claudio,  Lenzi Siliana, Lippi Giuliana, Lombardi Annamaria, Lorenzelli Maria, Lucarelli Giovanni, Lucarelli Maurizio, Lunardi Silvio, Luschi Massimiliano, Luschi Nedo, Macchia Pierpaolo, Manganiello Olga,  Mannini Brunello, Mannucci Paolo, Marano Vincenzo, Marasco Carlo, Marinozzi Maura, Marfè Ines, Marrocco Daniele, Martini Giancarlo, Martini Roberto, Marzelli Pasquale, Matteucci Barbara, Mattolini Fabio, Menicagli Silvia, Michetti Roberto, Mitzy (Casareni Maurizia), Monticiani Roberta, Morelli G. Nilo, Morelli Marco, Orlandini Arrigo, Pagliarini Gabriella, Palla Ermanno, Pampana Roberto, Papini Roberto, Parenti Rossana, Pasini Giada, Pelissier Claudio, Pera Maila, Pierozzi Giuseppe, Piram Mario, Pirina Pietro, Pizza Monica, Pogni Gianfranco, Puccio Maria Gabriella, Pupilli Maurizio,                                                                                                                            Razzauti Francesca, Ricoveri Marco, Rossi Antonio, Sacchelli Angela, Sagona Annalisa, Scoli Alberto, Simonetti Maria Gabriella, Simoni Medea Giuliana, Socci Marino, Sommati Alessandra, Talini Maurizio, Tarica Tonini Rina, Terreni Fernando, Tofani Umberto, Tonfoni Piero, Torsi Luciano, Turatti Gabriella, Ughi Mario, Urzi Stefano, Varallo Antonietta, Vasuino Paolo, Venturini Piero, Voir Maurizio, Volpe Giancarlo, Volpini Michela, Zumiri Claudio.                                       
   
                                                                    
Scultori:
Allori Furio, Bartolozzi Daniele, Berti Fulvio, Filippi Paolo, Gai Corrado, Minione Matteo, Monticiani Roberta, Moriconi Franca, Orsolini Danilo, Petrucci Maurizio, Vanini Fulvio, Voir Edda.

Associazioni e Laboratori d'Arte:
Laboratorio "Studio Etra" espositori: Canacci Nada, Darr Marlis, Pantera Renato, Pardini Luciana.
Associazione "Alta Marea": Responsabile Monica Zanelli
"Pescatori di Perle" coordinatori: Luigia Re Costa, Giovanni Petagna, Federico Aliberti
Fondazione "Trossi Uberti": Presidente Luigi Turtur, insegnanti Ferruccio Rosini, Riccardo Ruberti.
Fondazione ONLUS "Cure Palliative"
Associazione Dopolavoro Ferroviario Livorno Gruppo Fotografico

Il catalogo della mostra, 246 pagine con 230 immagini a colori, è curato dall'Associazione Ro-Art ed edito da Felici Editore. Prezzo: 20 euro.


Le iniziative collaterali.

Ricchissimo anche il programma di iniziative collaterali al Premio: concerti, proiezione di film e cortometraggi sull'arte, presentazione di libri, spettacoli, dibattiti ed estemporanee, per adulti e per bambini.
Questo il programma.

Sabato 8 agosto - ore 21,00
Inaugurazione
alla presenza delle autorità cittadine
Concerto Corale de La Grolla
dirige il M° Salvatore Vargetto

Lunedì 10 agosto - ore 21,00
Promo del film
Un Uomo chiamato March
con Antonio Cristiano e Veronica Tecce
Regia di Antonio Cristiano
Segue la proiezione del film
Solo un'ora d'amore
con Pietro Fornaciari e Novello Novelli
Regia di Antonio Cristiano.

Martedì 11 agosto - ore 21,00
Presentazione libro
Vita civile e religiosa nel territorio di Collesalvetti
La Sambuca, le Parrane ed altri luoghi collinari fra il XVI e il XX secolo
di Clara Errico e Michele Montanelli

Mercoledì 12 agosto - ore 21,00 
Proiezione del film
Con gli occhi di un bambino
in finale al festival internazionale della pace di Medea e in selezione al festival internazionale di Asolo
Scritto e diretto da Sergio Pietra Caprina, liberamente tratto dalla Stirpe di Forgiano di Otello Chelli, con Sarah Rondina, Alessio Tanchis, Thomas Tori

Proiezione del Cortometraggio
…solo per un attimo..,
in selezione ai festival di Film Torino, Lucania Film, Europeo Castagneto Carducci, Genova Film, Cinemadamare Roma, Itinerante Campania,
La Biennale di Venezia, scritto e diretto
da Sergio Pietra Caprina, con Arianna Cappetti, Renzo Rossi, Silvia Rossi, Iuri Tacchetto

Venerdì 14 agosto - ore 21,00
Proiezione di audiovisivi
dell'associazione culturale 
Alberto Bonciani Scarronzoni Azzurri d'Italia
Presentazione dei soci a cura di Paolo Bonciani

Domenica 16 agosto – ore 21,00
Pittori allo sbaraglio
a cura di Antonio Cristiano

Lunedì 17 agosto – ore 21,00
Dal Cine Sport Club Ciociaro in collaborazione con la Leghorn Film La Ruota:
Finale Regionale di
Miss Fratellanza nel Mondo 2009 (prima serata)
presenta Veronica Tecce,
ospite il Regista Cav. Toni De Bonis
Musiche e canzoni
del cantautore Claudio Di Paco

Martedì 18 agosto
dalle ore 9,00 alle 18,00 L'estemporanea adulti
– ore 21,00 
Dal Cine Sport Club Ciociaro
in collaborazione
con la Leghorn Film La Ruota
Finale Regionale di 
Miss Fratellanza nel Mondo 2009 (seconda serata)
presenta Veronica Tecce,
ospite il Regista Cav. Toni De Bonis
Musiche e canzoni del cantautore Claudio Di Paco

Mercoledì 19 agosto – ore 21,00
Premiazione di Pittura e Poesia
dedicato a Alberto Damiani
Per l'occasione proiezione del documentario Livorno una bimba di 400 anni
Operatore Sergio Cioni
Regia di Amasi Damiani

Giovedì 20 agosto - ore 21,00 
Premiazione
Estemporanee Adulti e Bambini
a cura della Coop Agave

Venerdì 21 agosto - ore 21,00
Proiezione di audiovisivi
dell'associazione culturale Alberto Bonciani Scarronzoni Azzurri d'Italia
Presentazione dei soci
a cura di Paolo Bonciani

Sabato 22 agosto - ore 21,00
Premiazione 57°
premiocittàdilivorno Rotonda 2009
Mario Borgiotti


Note:

L'estemporanea adulti
verrà effettuata martedì 18 agosto
dalle ore 9,00 alle 18,00

L'estemporanea bambini
verrà effettuata
giovedì 20 agosto dalle 16,30 alle 19,30

Premiazione finale delle estemporanee
organizzate dalla Coop. Agave
giovedì 20 agosto alle ore 21,00

 
 

2009/08/12

Libro/brossura - Come disegnare i muscoli. Cattura il movimento fotogramma per fotogramma - Fabry Glenn.

 
 

Fabry Glenn - Come disegnare i muscoli. Cattura il movimento fotogramma per fotogramma.

Come disegnare i muscoli. Cattura il movimento fotogramma per fotogramma Titolo Come disegnare i muscoli. Cattura il movimento fotogramma per fotogramma
Autore Fabry Glenn
Prezzo € 13,90
Prezzi in altre valute
Dati 2006, 144 p., ill., brossura
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
In sintesi:
In questo manuale il fumettista condivide con il lettore i suoi metodi di apprendimento da autodidatta, offrendo uno spaccato del suo processo creativo. Serrvendosi di più di mille bozzetti dinamici tratti direttamente dai suoi schizzi, Fabry spiega come evitare le pose statiche creando un flusso dinamico naturale.

Libro/brossura - Disegnare con naturalezza. Come un nuovo modo di vedere può migliorare la vostra capacità di disegnare - Kraayvanger Allan.

 
 
Disegnare con naturalezza. Come un nuovo modo di vedere può migliorare la vostra capacità di disegnare
Zoom della copertina
Titolo Disegnare con naturalezza. Come un nuovo modo di vedere può migliorare la vostra capacità di disegnare
Autore Kraayvanger Allan
Prezzo € 14,90
Prezzi in altre valute
Dati 2005, 160 p., ill., brossura
Traduttore Di Natale S.
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
In sintesi:
Se disegnare vi sembra un'attività troppo difficile e faticosa, lasciate che l'artista Allan Kraayvanger vi indichi un nuovo modo di vedere e disegnare le forme, un metodo che fa del disegno un processo semplicissimo e divertente. Imparate a trasformare soggetti tridimensionali in una serie di grandi sagome, per poi aggiungere profondità e dettagli al fine di catturare vivacità e azione. Fin dal primo tocco di matita, queste tecniche graduali aiuteranno chiunque, dal principiante al disegnatore esperto, a vedere il mondo con occhi diversi... e a "catturarlo" in modo artistico.

LIBRO Laboratorio di disegno della figura umana - Kraayvanger Allan.

 
 
Laboratorio di disegno della figura umana
Zoom della copertina
Titolo Laboratorio di disegno della figura umana
Autore Kraayvanger Allan
Prezzo € 14,90
Prezzi in altre valute
Dati 2004, 160 p., ill.
Traduttore Di Natale S.
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
In sintesi:
Un approccio semplice al disegno anatomico dal vivo. Frutto di anni di studio e di pratica, il volume guida gli artisti attraverso le tecniche essenziali della visione di figure in forme di base, dell'impiego della linea per esprimere la vivacità del soggetto, della resa di luci e ombre allo scopo di modellare la forma. Particolare attenzione è dedicata ai metodi per disegnare la muscolatura, fare il ritratto di testa, mani e piedi, consentendo lo sviluppo di uno stile individuale.

LIBRO - Il disegno della figura in movimento - Hogarth Burne.

 
 
Il disegno della figura in movimento Titolo Il disegno della figura in movimento
Autore Hogarth Burne
Prezzo € 14,90
Prezzi in altre valute
Dati 1998, 176 p., ill.
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
La recensione di IBS:
Il disegno della figura in movimento è per l'artista la tecnica più importante e complessa da imparare. La difficoltà maggiore consiste nel riuscire a visualizzare la figura nell'infinità di posizioni che può assumere mentre si muove: posizioni che conferiscono profondità spaziale e dunque prospettiva alle varie forme del corpo. La prospettiva, in particolare, costituisce la sfida più alta per un artista. Questo volume ci presenta il rivoluzionario sistema di disegno della figura in movimento ideato da Hogarth, il celebre creatore dei fumetti di Tarzan: un sistema che consente di rappresentare le forme del corpo umano nello spazio da qualsiasi possibile punto di vista; e che permette di raffigurare correttamente un'incredibile varietà di posizioni, azioni e gesti senza bisogno di alcun modello di riferimento.

LIBRO: Come disegnare la testa Hogarth Burne

 

Come disegnare la testa

di Hogarth Burne

 
Dettagli del Libro:
Autore: Hogarth Burne
Argomento:  disegno, corpo umano
Collana: Grandi manuali Newton
Traduttore: Cesa M. C.
Pagine: 144
ISBN: 8882894592
ISBN-13: 9788882894597
Data pubblicazione: 2000
prezzo: Euro 14,90
In sintesi:
Attraverso una sequenza di trecento disegni e diagrammi, Hogarth analizza le strutture di base, le proporzioni e l'anatomia della testa, delinea la forma precisa e la muscolatura di ogni lineamento facciale, abbozza i tipi di rughe, studia tutte le possibili angolazioni e segue i cambiamenti determinati dall'invecchiamento. Esamina quindi le varie tipologie di teste, prendendo in considerazione esenpi di differenti gruppi etnici. A integrazione dei suoi personali disegni e a conferma dei suoi principi, Hogarth propone una galleria di modelli di teste raffigurati da grandi artisti.

LIBRO Anatomia dinamica per l'artista - Hogarth Burne

 
 
Anatomia dinamica per l'artista Titolo Anatomia dinamica per l'artista
Autore Hogarth Burne
Prezzo € 14,90
Prezzi in altre valute
Dati 224 p.
Editore Newton Compton  (collana Grandi manuali Newton)
La recensione di IBS:
I giudizi degli insegnanti e degli esperti sono stati unanimi: Anatomia dinamica per l'artista è opera fondamentale per lo studio artistico dell'natomia, un lavoro unico e dettagliatissimo, assolutamente indispensabile per "gli addetti ai lavori". Il libro esplora, in modo approfondito e brillante, la struttura espressiva della forma umana, dal puntodi vista dell'artista, a differenza dei testi tradizionali di anatomia che tendono a illustrare la struttura scheletrica e muscolare solo dal punto di vista dell'anatomia medica. Attraverso 300 chiarissime illustrazioni, Burne Hogarth documenta e spiega con grande competenza i dettagli anatomici della figura maschile e di quella femminile in movimento e a riposo, immaginandole nel loro vivere abituale. Avvalendosi di studi e diagrammi, Hogarth esamina inoltre il rapporto ritmico tra i vari muscoli e il risultato della loro azione sulla forma del corpo. Altri disegni aiutano l'artista a capire la figura in prospettiva e la figura nello spazio. Il libro è arricchito da disegni di grandi maestri: Michelangelo, Correggio, Rodin, Kandinsky, Picasso. Mettendo in evidenza le relazioni tra massa e movimento, e andando così oltre gli elementi strettamente anatomici, questo affascinante volume fornisce al lettore gli strumenti pratici per disegnare il corpo umano nel suo vivere.

MOSTRA "Robots. From motion to emotion?" aperta fino al 4 ottobre 2009 Museo del Design di Zurigo.

 
 

Anche i robot hanno un cuore

Robots. From motion to emotion?

Scritto da Margherita, giovedì 02 luglio 2009
.: dove:

Museo del Design, Zurigo


.: quando:

dal 24 giugno al 4 ottobre 2009

L'androide del film Metropolis"Robot: termine di origine ceca (ròbot), che significa 'lavoro pesante' e indica una qualsiasi macchina di forma antropomorfa che svolge un compito al posto dell'uomo.". Questa è la definizione più asettica del robot: ma dietro si nascondono mille implicazioni.

La parola "robot" venne usata per la prima volta dallo scrittore ceco Karel Čapek, ma il concetto di "persone artificiali" è un archetipo antichissimo, che affonda le radici nella mitologia, con Cadmo che uccide un drago, ne seppellisce i denti nella terra e fa così nascere dei soldati, o Efesto, che crea degli schiavi meccanici.

Ma l'immaginario collettivo odierno ha subito soprattutto l'imprinting del cinema: come dimenticare la stupefacente immagine del robot di "Metropolis", il capolavoro di Fritz Lang? E l'elenco si allunga con "Blade Runner", "Terminator", "Guerre Stellari".

Ma cosa sono i robot? È quello che cerca di scoprire la mostra "Robots. From motion to emotion?" aperta fino al 4 ottobre 2009 presso il Museo del Design di Zurigo.

"I robot sono ovunque": è la prima frase del comunicato stampa, e se si pensa alla pervasività di queste figure (personaggi, tematiche, miti o creature, come li vogliamo considerare), non si può che essere d'accordo.

Il robot C1-P8 di Guerre StellariSembra difficile separare la nostra conoscenza e le nostre idee da quello che ci è sempre stato trasmesso dalla fantascienza, a partire da Isaac Asimov, che definì addirittura le leggi della robotica.

Sono esposti circa 200 esemplari, molti dei quali interattivi (e mostrati in funzionamento), provenienti dai campi più disparati: robot casalinghi, industriali, militari… e giocattoli. Sì, i robot sono ovunque, e se si pensa ai robot dal punto di vista affettivo, naturalmente l'indagine si fa più affascinante e densa di problematiche: perché sono accettati o rifiutati? Quali relazione si instaura con gli esseri umani?

Ma soprattutto: se si considerano questi esseri nel senso di androidi, creature che replicano l'uomo, e che hanno un "serbatoio" di intelligenza artificiale, è naturale chiedersi se potrebbero delinearsi come creature indipendenti e suscettibili di sviluppo autonomo, anche dal punto di vista dei sentimenti, come si vede nel toccante film "A.I.-Intelligenza Artificiale" diretto da Spielberg.

Cento anni Futurismo (20 febbraio 1909)

 
 

Cento anni di rivoluzione futurista

Umberto Boccioni, Visioni simultanee (1911), olio su tela, cm 60,5x60,5. Von der Heydt-Museum, Wuppertal"Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno".
(Filippo Tommaso Marinetti.)
Cento anni fa nasceva la madre di tutte le avanguardie, il Futurismo.

L'inizio ufficiale del movimento risale al 20 febbraio 1909, quando sul quotidiano francese "Le Figaro" è pubblicato il "Manifesto del futurismo" del poeta Filippo Tommaso Marinetti.

Nato nel segno della ribellione, il Futurismo affonda le proprie radici in un periodo di cambiamenti radicali: le trasformazioni sociali, i rivolgimenti politici, le sconvolgenti scoperte tecnologiche e scientifiche.

L'immensità del cambiamento non ha precedenti e sono proprio gli intellettuali e gli artisti ad avvertire con profonda consapevolezza che il mondo sta cambiando, e con esso persino la percezione dello spazio e del tempo e il modo di vivere della gente.

E' l'età del telegrafo senza fili, della radio, degli aeroplani, del progresso, delle macchine. Marinetti nel suo manifesto esalta con entusiasmo il dinamismo, la velocità, l'industria e la guerra intesa come "igiene del mondo".

I futuristi sono degli "enfants terribles": giovani irriverenti, baldanzosi e arditi. Condannano con violenza ogni passatismo e il loro motto (coniato sempre da Marinetti) è "uccidiamo il chiaro di luna": un incitamento a realizzare un'arte rivoluzionaria e capace di lasciare il segno anche sulla quotidianità, imponendo una nuova visione del mondo.

Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912)I nuovi artisti esplorano ogni forma possibile: pittura, scultura, poesia, teatro, musica, architettura, danza, fotografia, cinema e… gastronomia, ma al di là della pervasitvità in ogni aspetto della vita e del costume, i risultati più alti sono quelli conseguiti in campo figurativo.

A Milano i pittori divisionisti Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla, Gino Severini e Luigi Russolo, firmano il "Manifesto tecnico della pittura futurista" che abolisce la prospettiva tradizionale e fa propria una "estetica della velocità": nelle opere futuriste prevale il dinamismo, il movimento e la visione da più punti di vista.

Nel 1910 Boccioni, Carrà e Russolo, espongono a Milano le prime opere futuriste alla "Mostra d'arte libera" nella fabbrica Ricordi.

In occasione dei primi cento anni del Futurismo sono previste importanti mostre e manifestazioni sia in Italia che all'estero, per rendere omaggio al movimento che ha segnato tutto il Novecento.

Mostre sul Futurismo

2009/08/10

Rotonda 2009 - Premio Città di Livorno - intoscana.it - il Portale ufficiale della Toscana

 
 
Pittura - Evento

Rotonda 2009 - Premio Citta' di Livorno

Pittura

dal 08.08.2009
al 23.08.2009

Il PremioCittàdiLivorno 'Rotonda 2009' Mario Borgiotti si riconferma una grande manifestazione d'arte dell'estate livornese con un numero altissimo di partecipanti in gara e fuori gara. L'iniziativa vedrà riuniti infatti circa 200 artisti tra pittori e scultori di cui alcuni in gara altri invece direttamente invitati dall'associazione RoArt che insieme al Comune, alla Provincia ed alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno promuovono l'evento. Anche quest'anno un ricco programma di iniziative collaterali spazieranno dai dibattiti sull'arte, alla lettura di poesie, concerti ed estemporanee. Stand speciali e presentazioni di cataloghi sono dedicati ad artisti livornesi e non: a Nedo Luschi e il Premio La Rotonda dal '53 ad oggi a cura di Silvia Fierabracci, responsabile dell'archivio dell'artista. Stand e catalogo anche per un altro artista livornese: Giuseppe Cavallini. Piero D'Alfonso presenterà invece uno stand dedicato ai Pittori Sovietici dal 1960 al 1980. Ingresso libero

La Rotonda di Ardenza
Viale Italia
Livorno
Contatti:
0586820268



Programmazione

dal: 08-08-2009  al: 23-08-2009

Orario:

Dom: 21,00/23,59
Lun: 21,00/23,59
Mar: 21,00/23,59
Mer: 21,00/23,59
Gio: 21,00/23,59
Ven: 21,00/23,59
Sab: 21,00/23,59

Nedo Luschi "Il premio La Rotonda dal 1953 ad oggi" - intoscana.it - il Portale ufficiale della Toscana

 
 
Pittura
Nedo Luschi 'Il premio La Rotonda dal 1953 ad oggi'

Nedo Luschi "Il premio La Rotonda dal 1953 ad oggi"

In mostra fino al 23 agosto, alla Pineta della Rotonda di Ardenza



Il PremioCittàdiLivorno "Rotonda 2009" Mario Borgiotti quest'anno, dall'8 al 23 agosto, accoglierà la consistente mostra Nedo Luschi e il premio "La Rotonda" dal 1953 ad oggi, con la quale l'Associazione Ro-Art, che organizza la manifestazione, ha voluto omaggiare l'artista, fondatore, insieme all'ideatore Mario Borgiotti e a Renzo Casali, dello storico premio, che ha accolto autorevoli figure del mondo dell'arte e della politica dalla giuria di celebrità del 1958 (tra gli altri Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Francesco Messina e Pietro Annigoni) alla visita nel 1993 dell'allora Presidente del Senato Giovanni Spadolini presente alla cerimonia di premiazione.
Il premio "La Rotonda", nell'arco della sua lunga storia giunta quasi a sessant'anni di vita, ha avuto anche la partecipazione di grandi artisti come Mario Nigro alla fine degli anni Cinquanta e ha ospitato le opere di Mario Schifano, Giulio Turcato, Tommaso Cascella e Gualtiero Nativi nelle grandi rassegne della fine degli anni Ottanta.
Curata da Silvia Fierabracci, Responsabile dell'Archivio Nedo Luschi, l'esposizione Nedo Luschi e il premio "La Rotonda" dal 1953 ad oggi, attraverso una rigorosa selezione di opere, si propone, l'intento di ricomporre la personalità e la poliedricità pittorica di uno di quegli artisti, che oltre ad aver avuto un intenso legame con Livorno è stato uno dei principali animatori del dibattito artistico della città nel secondo Novecento. Il percorso espositivo della mostra presenta opere provenienti dalla Collezione Civica di Livorno, dalla Fondazione Cardinale Maffi Onlus – San Pietro in Palazzi (Livorno), da collezioni private e opere di proprietà dello stesso artista. In questa occasione quadri più noti asono accostati ad altri meno conosciuti. Oltre ad alcune importanti opere non più esposte da diversi anni come indicato nella scheda descrittiva della mostra, è esposto per la prima volta il Ritratto a Marta Abba, realizzato nel 1962 durante una gara del ritratto alla Bussola di Viareggio del Patron Sergio Bernardini. La rigorosa selezione delle opere proposta testimonia la partecipazione di Nedo Luschi non solo a rilevanti eventi artistici della sua città natale, ma anche ad importanti esposizioni di carattere nazionale, nonché a significative rassegne di respiro internazionale.
L'evento prosegue e sviluppa l'idea lanciata con successo nel 1999 di celebrare ogni anno all'interno della "Rotonda" un esponente della storia artistica labronica (i primi tre scelti sono stati Giovanni March, Gino Romiti e Renato Natali). Ma in questa occasione, per la prima volta, la mostra non è dedicata ad un artista scomparso ed inoltre, pur offrendo una riflessione critica su un pittore livornese, essa fa perno sul suo rapporto con il premio «La Rotonda». Vero decano dell'arte livornese, Nedo Luschi rappresenta una delle colonne portanti della rassegna d'arte ardenzina, perfino dopo la triste perdita, occorsa nel 1977, dei suoi cari amici Borgiotti e Casali, con i quali aveva condiviso gioie e dolori del Premio «La Rotonda».
Egli è stato instancabile organizzatore, attento selezionatore nell'accettazione delle opere dei partecipanti al premio e membro di giuria scrupolosissimo fino a quando nel 2006 non è stato eletto all'unanimità dalla "Ro –art" Presidente onorario in quanto fondatore del Premio «La Rotonda» e Presidente in diverse gestioni compresa quella conclusasi nel 2005. Praticamente sempre presente, salvo qualche eccezione, Nedo Luschi partecipa di fatto a tutti i periodi del "Rotonda": dal periodo dei "Fondatori" (1953) a quello del "Comitato Estate Livornese" (1956), dal "Comitato dei Pittori" (1970) alla realizzazione del Premio a cura dell'Accademia Trossi Uberti (1977), dall'organizzazione affidata alle Circoscrizioni cittadine (1984) all'epoca della presidenza del gallerista Cesare Rotini (1988), dalla formazione del "Comitato delle Associazioni culturali" a fianco della Amministrazione Comunale (1995) fino alla totale gestione della associazione "Ro – Art" con il contributo del Comune di Livorno, della Provincia di Livorno e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno (2006).
Tuttavia l'artista, proprio perché facente parte dell'organizzazione non ritiene corretto esporre le sue opere sino al 1984, quando il Premio ha assunto oramai in maniera chiara e stabile il carattere della rassegna, dove, come avviene tutt'ora, anche coloro che organizzano la manifestazione espongono i propri lavori. Pertanto il punto di vista del racconto proposto dalla esposizione ha dovuto tener conto di questa particolare situazione e della vastità degli argomenti inerenti al lungo periodo preso in esame. L'intero percorso della mostra guarda all'evoluzione artistica di Nedo Luschi, alla sua partecipazione alla vita artistico – culturale di Livorno e al suo rapporto con il "Rotonda" spaziando dall'immediato dopoguerra agli anni a ridosso della nascita del 1° Premio «La Rotonda» nonché dagli anni Cinquanta, l'età d'oro della manifestazione, agli anni delle regolari esposizioni delle opere dell'artista nella rassegna, che, per adesso, arrivano al 2008. Durante le ricerche effettuate per la mostra Nedo Luschi e il Premio "La Rotonda" dal 1953 ad oggi si sono fatte anche alcune piccole significative scoperte sulla storia della celebre manifestazione livornese. Innanzitutto si è potuto pubblicare per la prima volta il regolamento del 1° Premio "La Rotonda" scritto ad un tavolino bar Brilli di fronte a Bottega d'Arte dai tre fondatori, che lo lasciarono alla redazione de "Il Tirreno", Il testo, pubblicato giovedì 20 agosto 1953 in un trafiletto tra le notizie di cronaca, dice: «Tutti i pittori di ogni età e tendenza artistica sono invitati domenica 23, alle 8,30 a trovarsi alla Rotonda dell'Ardenza per dipingere dal vero un bozzetto che illustri le caratteristiche e le bellezze del luogo.
Dei dipinti eseguiti verrà fatta un'accurata esposizione. La mostra sarà inaugurata la sera di giovedì 264, con un ballo in onore degli artisti. Nella stessa serata verrà fatta la premiazione delle opere che concorreranno ai seguenti premi: 1° Premio L. 25.000, 2° Premio L. 20.000, 3° Premio L. 15.000. La giuria sarà eletta dagli stessi espositori». Inoltre si è riscontrata la vera data di nascita del premio "La Rotonda" inaugurato domenica 23 agosto 1953. Sino ad oggi la data di nascita dello storico premio d'arte livornese è stata riportata fissandola approssimativamente intorno al martedì 25 agosto 1953 basandosi sul ricordo del giornalista Luciano Bonetti, sempre presente alla manifestazione, alla quale è stato affezionatissimo e per la quale è stato instancabile addetto stampa dalle prime edizioni fino quasi ai giorni nostri guadagnandosi, a buon titolo, l'appellativo di «Addetto stampa storico del "Rotonda"». Il suo ricordo è riportato nel libro: Luciano Bonetti, Pittori, luci, ombre, bagliori, amarezze e speranze della mostra Rotonda d'Ardenza dal 1953 ad oggi, Firenze, Nuova Stamperia Parenti - Edizione a cura di Pietro Chegai, 1997. E ancora si è riscontrata, sin dalla prima edizione del premio, l'importante funzione dello "Chalet" della Rotonda (oggi in attesa dell'attuazione di un progetto di restauro), che già con la gestione del bar tenuta dal titolare Oreste Ghinassi ospita le giurie, le cerimonie di premiazione e i gala di ballo in onore degli artisti, divenendo parte integrante della stessa manifestazione sino agli anni più recenti prima della sua chiusura del 2003. La mostra dedicata a Nedo Luschi è accompagnata da un saggio di Silvia Fierabracci inserito nel catalogo della "Rotonda 2009". Ad integrazione della mostra è stata realizzata, inoltre, una speciale presentazione in DVD, che esibisce il materiale documentario inerente sia l'attività di Nedo Luschi nel "Rotonda" sia la sua carriera artistica. Il DVD, non in vendita, è stato appositamente realizzato solo ed esclusivamente per accompagnare la mostra Nedo Luschi e il premio "La Rotonda" dal 1953 ad oggi con l'utilizzo di brani ai sensi dell'art. 70 della legge 633/41.

10.08.2009

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