Gli anni '80 a Monza
La fine delle avanguardie in 100 opere
Dal 17 ottobre al 14 febbraio prossimi il capoluogo brianzolo ospiterà un'esposizione curata da Marco Meneguzzo che presenterà i lavori dei più importanti protagonisti italiani e internazionali del periodo contemporaneo, da Schifano a Basquiat
Monza, 4 agosto 2009 - Dal 17 ottobre al 14 febbraio il Serrone della Villa Reale e l`Arengario di Monza, ospiteranno "Gli anni 80. Il trionfo della pittura. Da Schifano a Basquiat".
Un'esposizione che attraverso 100 opere di grandi e grandissime dimensioni esplorerà quegli anni che portarono a un radicale mutamento nel concetto di "arte", con la cosiddetta "fine delle avanguardie", la riscoperta della pittura e il grande cambiamento dell`intero sistema artistico.
Curata da Marco Meneguzzo, promossa dal Comune di Monza, col patrocinio della Provincia di Monza e Brianza, l`iniziativa presenterà i lavori, dei suoi più importanti protagonisti italiani e internazionali, da Schifano a Ontani, da Schnabel ad Haring, da Paladino a Lupertz, da Barcelò a Basquiat, da Disler a Chia, a molti altri ancora.
Il percorso espositivo analizzerà i principali movimenti di quel periodo e le più conosciute individualità, dalla Transavanguardia italiana ai Nuovi Selvaggi tedeschi, dai graffitisti statunitensi alla Young British Sculpture, dagli Anacronisti ancora italiani alla Figuration Libre francese.
Rappresenteranno infatti quel discusso periodo circa cinquanta artisti, da Mario Schifano a Mimmo Paladino, da Francesco Clemente a Luigi Ontani, Georg Baselitz, Markus Lupertz, da Anselm Kiefer a Helmut Middendorf, da Keith Haring a Jean Michel Basquiat.
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