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2009/12/03

[Schede] I nomi dei colori

I nomi dei colori

biancobianco è un colore definibile senza tinta e di elevata luminosità. Contiene tutti i colori dello spettro elettromagnetico ed è definito colore acromatico. L'impressione della luce bianca è data dall'unione di varie intensità dei colori primari dello spettro: rosso, verde e blu.

neronero
è un colore ma vi sono delle differenze nel significato. Il nero può essere definito sia come l'impressione visiva che si ha quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio, sia come quando i pigmenti esistenti assorbono la luce anzichè rifletterla. Quindi il nero è la mancanza di tutti i colori che formano la luce, oppure una combinazione di più colori di pigmenti.

giallo giallo
è classificato tra i colori appartenenti allo spettro che l'uomo riesce a vedere. È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta, ha come colore complementare il viola.Tuttavia tradizionalmente nella pittura il colore complementare è stato sempre identificato come il porpora.

magentamagenta invece è un colore che non fa parte dello spettro ottico: cioè la sua tonalità non è generata con luce di un'unica lunghezza d'onda.
Tale colore può essere ottenuto mescolando in eguali quantità la luce rossa e blu. Pertanto il magenta è il complementare del verde, esso quindi assorbe la luce verde. Con il giallo ed il ciano, rappresenta i tre colori sottrattivi primari.

cianociano
fa parte dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere. Insieme al giallo ed al magenta è un colore primario sottrattivo.
Possiamo generarlo miscelando uguali quantità di luce verde e blu, e risulta essere il colore complementare del rosso, infatti il pigmento di colore ciano absorbe la luce rossa. Il ciano viene a volte erroneamente chiamato turchese e a volte non viene nemmeno distinto dall'azzurro. Inoltre fino agli anni settanta il cìano veniva solitamente chiamato blu-verde.
Inoltre il cìano è un colore che fa parte degli inchiostri comunemente utilizzati nella stampa, insieme con il magenta, giallo e nero; questo insieme di colori viene denominato CMYK.

rosso rosso fa parte dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano. Ha la frequenza più bassa e la lunghezza d'onda più lunga di tutti gli altri colori visibili. Frequenze più basse, oltre quella del rosso, ricadono nell'infrarosso. È uno dei tre colori primari additivi, il suo Colore complementare è il ciano.

blu blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico che l'uomo riesce a vedere. È uno dei tre colori primari, insieme al verde ed al rosso. Il blu è il colore del cielo perché le molecole di gas che compongono l'atmosfera rifraggono solo la luce blu che ha lunghezza d'onda minore, mentre le lunghezze d'onda maggiori vengono riflesse.
L'acqua delle grandi distese (mare, laghi eccetera) è blu perché riflette il colore del cielo.

verde verde è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere, molto comune in natura. Le piante sono verdi dal momento che contengono la clorofilla. La luce verde ha lunghezza d'onda più lunga. È uno dei tre colori primari additivi, il suo colore complementare è il magenta. Molti artisti, tuttavia, considerano ancora il rosso il suo colore complementare.

celeste celeste
blu turchese blu turchese
blu reale chiaro blu reale chiaro
blu ceruleo blu ceruleo
blu cobalto chiaro blu cobalto chiaro
blu cobalto scuro blu cobalto scuro
blu oltremare chiaro blu oltremare chiaro
blu oltremare scuro blu oltremare scuro
blu prussia blu prussia
bruno van dyck bruno van dyck
carminio permanente carminio permanente
giallo permanente arancio giallo permanente arancio
giallo brillante chiaro giallo brillante chiaro
giallo brillante scuro giallo brillante scuro
giallo cadmio chiaro giallo cadmio chiaro
giallo cadmio scuro giallo cadmio scuro
giallo cadmio limone giallo cadmio limone
giallo permanente chiaro giallo permanente ciaro
giallo permanente limone giallo permanente limone
giallo permanente scuro giallo permanente scuro
giallo napoli chiaro giallo napoli chiaro
giallo napoli scuro giallo napoli scuro
giallo cadmio arancio giallo cadmio arancio
giallo indiano giallo indiano
lacca garanza permanente scura lacca garanza permanente scura
violetto cobalto violetto cobalto
lacca verde lacca verde
ocra d'oro ocra d'oro
ocra gialla chiara ocra gialla chiara
ocra gialla ocra gialla
rosso cadmio rosso cadmio
vermiglione chiaro vermiglione chiaro
rosso permanente arancio rosso permanente arancio
rosso permanente chiaro rosso permanente chiaro
rosso permanente scuro rosso permanente scuro
rosso venezia rosso venezia
terra d'ombra naturale terra d'ombra naturale
terra dombra bruciata terra d'ombra bruciata
terra di pozzuoli terra di pozzuoli
terra siena bruciata terra siena bruciata
terra siena naturale terra siena naturale
verde cadmio verde cadmio
verde ossido cromo verde ossido cromo
verde permanente chiaro verde permanente chiaro
verde permanente scuro verde permanente scuro
terra verde terra verde
verde vescica verde vescica

FONTE: http://www.pittorifamosi.it/corsi-di-pittura/i-nomi-dei-colori.php

[schede] La teoria dei colori

 

La teoria dei colori
(vedi bibliografia di riferimento e WebTour)
Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni onda corrisponde un colore. La differenza tra 'colore' e 'non colore' è spesso labile e soggettiva: la conoscenza della 'teoria dei colori' è affascinante e varia...

Il nostro occhio percepisce solo una piccola parte delle onde luminose esistenti in natura; a questa corrisponde uno spettro di sette colori: il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, l'azzurro, l'ìndaco e il violetto.

Il fisico inglese Isaac Newton dimostrò, nel 1672, che la luce, che vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare. Nel suo esperimento Newton fece passare un raggio di luce attraverso un prisma di cristallo. Il raggio si scompose così nei sette colori dello spettro solare, dimostrando che il bianco è la somma di quei colori. 
Una cosa simile accade nell'arcobaleno: la luce che passa attraverso le piccole gocce d'acqua, sospese nell'aria dopo una pioggia, si scompone nei sette colori dello spettro (con tutte le relative gradazioni intermedie).

Deriva quindi questa osservazione: l'oggetto che riflette tutte le onde luminose appare bianco (bianco = somma di tutti i colori); l'oggetto che assorbe tutte le onde, senza restituirle ai nostri occhi, viene visto dai nostri occhi nero (nero = assenza di colori); l'oggetto che assorbe tutte le onde tranne uno, ha il colore corrispondente a quell'unica onda ( ad esempio: un oggetto che non assorbe il verde, viene visto dai nostri occhi verde).

Per questa ragione alcuni artisti definiscono il bianco e il nero "non colori" perché il bianco è dato dalla somma di tutti i colori, il nero dall'assenza di colori.


La suddivisione dei colori
I colori si suddividono in PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI.

I colori PRIMARI: ROSSO, BLU, GIALLO, non possono essere generati da altri colori.

I colori SECONDARI: ARANCIO, VERDE, VIOLA si ottengono mescolando due primari in parti uguali.

Mischiando due primari in quantità diverse, si ottiene un colore TERZIARIO come in questo esempio:

All'interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

Ogni coppia di complementari è formata da un primario e dal secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due primari. Per sapere qual è il complementare del colore primario giallo, mischiate gli altri due primari, il rosso e il blu: ottenete il viola che risulta essere il complementare del giallo.

il viola è complementare del giallo
è complementare del rosso
l'arancio è complementare del blu.

Ogni coppia ha in sé un colore poco luminoso ed uno molto luminoso.
Nelle coppie giallo - viola, rosso - verde, arancio - blu, il primo colore è molto più luminoso del secondo.

Se si accostano i colori complementari si ottiene un effetto di massimo contrasto: i due colori acquistano forza cromatica rafforzando a vicenda la luminosità di entrambi.
Se si pone un colore luminoso al centro del suo complementare meno luminoso, l'effetto di contrasto e di complementarità è particolarmente evidente.


Colori caldi e freddi

I colori hanno una "temperatura" e si suddividono in caldi, freddi e neutri in base alle diverse sensazioni che trasmettono, alle immagini e alle situazioni che richiamano alla mente.

I rossi, i gialli e gli arancio sono luminosi e si associano alla luce del sole ed al suo calore, mentre i blu, i violetti e i  verdi evocano la neve, il ghiaccio, il mare, il cielo.

 

 

 

Sono caldi i colori che tendono all'arancio e al rosso:

freddi
quelli che tendono al viola e al blu:

neutri quelli che tendono al nero, al bianco e al grigio.

I colori si influenzano tra di loro e può succedere che la predominanza di colori freddi faccia passare in secondo piano la presenza di colori caldi e viceversa.

La teoria della "temperatura" di un colore non è così rigida. Infatti, tra la metà calda e la metà fredda del cerchio cromatico si distinguono ulteriori colori "caldi" e "freddi".

Prendiamo per esempio i rossi: in questo cerchio cromatico a 12 spicchi esistono due tipi di rosso, uno caldo e uno freddo.

Il primo è il rosso di cadmio che tende al "caldo" arancio. Per contro il cremisi d'alizarina è relativamente freddo in quanto tende al "freddo" violetto vicino nel cerchio cromatico.

Le stesse considerazioni valgono per i gialli. Il giallo di cadmio chiaro è un colore caldo perché tende al "caldo" arancio. Invece il giallo limone è freddo e infatti è collocato vicino al "freddo" verde.

Anche i colori secondari si dividono in caldi e freddi. Il verde è freddo perché formato dalla combinazione di un giallo freddo e di un blu freddo.

Il cerchio disegnato sopra è simile a quello di Itten, pittore contemporaneo.
Nel triangolo al centro ci sono i tre colori primari; su ogni lato del triangolo sono disegnati i tre secondari in corrispondenza dei due primari; tra i primari e i secondari si trovano i terziari.


L'effetto dei colori adiacenti

Un colore può sembrare più caldo o più freddo a seconda del contesto in cui è collocato. 
Ad esempio il violetto è un colore intermedio ottenuto dalla combinazione di blu (freddo) e rosso (caldo):

accanto a un colore caldo
come il rosso sembra freddo,
mentre vicino a un colore freddo
come il blu,
appare caldo.

Allo stesso modo, con ogni probabilità, una macchia crèmisi in un dipinto dove prevalgono il blu e il verde, apparirà come un colore "caldissimo".

Sfruttando la temperatura di un colore si ottengono molti effetti. Sapendo sfruttare al meglio questa caratteristica, si possono realizzare giochi prospettici veramente particolari: i colori caldi hanno la prerogativa di "avanzare", dando l'impressione di venire incontro all'osservatore, quelli freddi sembrano allontanarsi.

Quindi, utilizzando colori freddi per lo sfondo e colori caldi per il primo piano, si può creare in un disegno l'illusione della prospettiva e degli effetti tridimensionali.

Osservate questo disegno: coprite con una mano il disegno di destra:


ora coprite con una mano quello di sinistra e annotate le vostre osservazioni:
·  le stanze sembrano avere la stessa dimensione?
·  quale sembra più ampia?
·  la finestra sembra essere alla stessa distanza?
·  i due disegni hanno realmente le stesse dimensioni?
·  a cosa è dovuta la diversità apparente?

Il viaggio attraverso i colori è appena iniziato: a voi trovare nuove interpretazioni e realizzazioni originali.
loredana.gatta@rcm.inet.it
laura.fiorini@rcm.inet.it



Bibliografia di riferimento e Web tour

Indichiamo come approfondimento sulla Teoria dei Colori, una serie di indirizzi per un WebTour attraverso ricerche, animazioni e giochi educativi in rete.

*Goethe Scienziato: La teoria del colore
Visita virtuale della mostra a cura del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, in occasione del 250° anniversario della nascita (1749-1999)

*Senza la Luce non esisterebbe il Colore...
Manuale on line: La Fisica del Colore - Comportamento della Luce Percezione del colore - Colori Additivi e Sottrattivi Separazione del Colore - Misura del Colore

*Physics 2000:
Traduzione italiana di uno splendido viaggio nella fisica e nel mondo dei colori.

*Brainpop - Scienza interattiva:
Piacevole e divertente sito (in inglese) basato su animazioni, simulazioni, quiz e riferimenti storici sul colore ed altri argomenti. Interessante per bambini e ragazzi, ma piacevolissimo anche per gli adulti.

*SIHwheel
La ruota della saturazione, dell'intensità e delle tinte (in inglese).

*Painting on Location Color Course:
La storia datata delle teorie e delle tecniche sul colore, con disegni da colorare (in inglese).

*Storia ed analisi dei colori:
Le basi fondamentali del colore ed i suoi impieghi (in francese): Histoire, Couleurs Primaires, Tons, Contraste, Harmonie, Termes Techniques, symbole des Tons Chauds, symbole des Tons Froids, symbole du Noir et du Blanc, Symbolisme en Chine, Symbolisme en Inde, Couleurs de Rêve, Les formes.

*Un test sui colori e gli stati d'animo (in francese)

*Crob:
Giocare con i colori (in inglese)

*Giocare con l'arte:
Composto da tre giochi in inglese semplici e divertenti, movimentati da numerose illustrazioni animate: nel primo si viene trasportati nello studio di Leonardo da Vinci attraverso una macchina del tempo; nel secondo si ha il compito di salvare un museo: i quadri stanno perdendo i loro colori, risucchiati da una malefica macchina, si potranno salvare dimostrando di conoscere la teoria dei colori. Nel terzo si devono ricondurre a casa alcuni personaggi del passato usciti dai loro ritratti, utilizzando anche questa volta una macchina del tempo.

*Inside Art (by Educational Web Adventures): an art history game about Vincent Van Gogh. Learn about art history, art aesthetics, and aesthetic scanning
Qui un simpatico pesciolino conduce in un quadro di Van Gogh, per scoprire la sua arte e il suo periodo.

*A. Pintura: Art Detective
Un curioso detective inglese accompagna alla scoperta di Raffaello,Tiziano, Millet, Van Gogh, Gauguin e Picasso, mettendo alla prova la vostra conoscenza e creatività.

*Viaggio nei colori primari: è un esercizio per creare al computer un'opera sull'esempio del pittore olandese Piet Mondrian.

Il materiale documentario è tratto da percorsi didattici realizzati da Laura Fiorini, Loredana Gatta, Luisa Scotti e Ada Maria Pinasi. Ada Pinasi  ha tradotto, con altri colleghi, in parole ed immagini un'interessante esperienza di Educazione Culturale ed Artistica nell'ipermedia 'Alla scoperta di Brera', contenuto nel Cd-Rom allegato al secondo volume 'Multimedialità in classe' Nicola Milano Editore, 2000.

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